È solo un lontano sogno

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Dopo un paio di settimane mi arriva una telefonata.

Ero a scuola e sono andato in bagno per rispondere pk sembra urgente, da quante volte mi ha chiamato.

Yae Miko...
Che vorrà mai da me ora?

Y- Finalmente rispondi, Scaramouche. Se non fosse tanto importante non ti starei a chiamare.-
Il suo tono di voce non era come al solito burlone e fastidioso. Aveva un che di... triste. Si sentiva che qualcosa la preoccupava.

Non sono affari miei il suo umore.

S- Sbrigati e dimmi cosa vuoi, stai sprecando il mio tempo.-

Y- Non la penserai allo stesso modo dopo aver sentito quello che ho da dirti.-
- Riguarda Ei, tua madre.-

S- Se sei qua a parlarmi di perdonarla ecc. Fai a meno neanche ci penso.-

Y- Stammi a sentire. Quelli sono affari vostri non andrò a impicciarmi. Ma vuoi rivedere tua madre prima che sia troppo tardi?-

S- Cosa...? Non sto capendo. Cosa stai insinuando?-

Y- Ei è andata a confrontarsi con la mafia ed è successo il peggio.-

S- Mamma... sta bene, vero?-

Y- Spero lo stesso. /sospira/ Siamo in ospedale, lo stesso del rosso. Se ci tieni seriamente a tua madre vieni.-

Attacca.

No... come può essere possibile...

No...! Non deve importarmi. Se lo merita. È la conseguemza delle sue azioni.

Ma... qualcosa al mio interno... il mio cuore... mi dice di andare da lei.

Prima che sia tardi...

Torno in classe e chiedo al prof di poter uscire.

K- Pk?-

x- Saranno cavolo suoi.- (risposta classica dei prof italiani) Dice a modo di difendermi.
Io non gli bado e rispondo a Kazuha.

S- Mamma è in ospedale, lo stesso di Heizou. Dopo scuola raggiungimi.-

K- Posso venire anche ora.-

S- No, sta lì. Starò bene.- gli sorrido leggermente per poi correre al posto prendere la mia roba, far firmare al prof il permesso di uscita e correre per corridoio.

Arrivato chiedo allo sportello dov'è Mamma.

Arrivo di fronte alla stanza per vedere Miko appogiata alla porta che mi aspetta.

S- Eccomi.-

Y- Finalmente. Ti stai facendo desiderare per bene.-

S- Come sta?-

Y-...- guarda tutt'altra parte.

S- In che condizioni è venuta?-

Y- È andata a mettere i puntini sulle i (and the cross on the ts) e finire il suo rapporto con gli Yakuza. E già l'idea è pazza, ma sai com'è Ei. Se si mette in testa una cosa a fin di bene la farà anche se comprometterà la sua vita. E tutte le sue idee sono folli.-
- È andata male.-

Dice con tono più "ovvio".

S- Che ferite riporta?-

Y- L'hanno accoltellata, è tutto quello che so.-
- Stanno per finire l'operazione. Saranno dentro da mezz'ora.-

S- E non sono ancora usciti?-

Y- No. Ma non ti preoccupapre. Ei è una macchina da guerra. Sopravviverebbe a tutto.-

Don't go awayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora