Non è andato come previsto

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Bhe...! Mi tocca fare una festa.

Quindi mi tocca imaparare.

Pk non iniziare ora.

Queste furono le ultime parole prima che bruciai...

K- Cosa cavolo ha preso fuoco?!-

H- Suppongo sia... questo peletto qui...-

S- Tu hai mai sentito di un peletto che da fuoco enorme?!-

N- Non ci sono altre spiegazioni.-

K-... Cosa ti ho detto 10 min fa?-

S- Non toccare i fornelli?-

N- Si, va bhe.-

H- L'importante è che nessuno si sia fatto male, no?-

K- Ci mancava quello.-

N- Zou-chan, Zuzu-chan cucinate voi?-

H- Se Scara me lo permette.- fa un leggero inchino con un sorriso enorme e sapendo la risposta imminente.

S- Uhm... Se hai le forze e... se vuoi magari... puoi cucinare... Uhm..  ecco.-

H- La ringrazio.-

K- Capisco tutto, ma magari potresti anche tu aiutarci. Dico.- tira fuori straccio e detergente, mostrandoli a me, come per passarli.

S- Uhm... o... ovvio.- li prendo e guardo dietro di lui la macchia di nero che si è fermata sul muro dietro i fornelli e su essi stessi.

N- Eheheh. L'hai combinata grossa.-

H- Credo che con quel tu retorico, Zuzu, intendeva anche te, Hida-chan.- Dice con un grande sorriso e con le stesse attrezzature da pulire.

N- Uh... si, ovvio. Uh...- Dice buttandosi giù di morale alla vista della macchia di un colore poco vivace.

K- Come deciso, io e Heizou cuciniamo e voi pulirete.-

N- Eh...? No, aspetta questo non era nei patti.-

S- È una truffa.-

H- I termini più importanti sono quelli in piccoletto.-

N- Tu lo sapevi!-

S- Traditore.-

H- Scusate, ma preferisco lavorare smart not hard.-
Dice tirando fuori dalla tasca un paio di occhiali neri, metterseli e sorridere alle nostre facce.

N-...-

S- Sparisci prima che ti tiri addosso una padella.-

K- No! Lo rimandi in ospedale!- Dice mettendosi immezzo. (fisicamente)

H- Meglio che me ne vada. Heh...- Dice togliendosi gli occhiali da sole e mettendoli al loro posto originale e sparendo su per le scale.

N- È tutto tornato com'era.-

K- Si... è non si è neanche ripreso del tutto.-

S- Dovete esserne felici.- Dico con un sorriso.

N- Uh! ... Certo.-

K- Io... vado con Heizou.- Dice anche lui sparendo su per le scale.

N- Ecco... anche io andrei ora...- Dice scendendo dalla sedia.

S- Dove pensi di andare?- la guardo male.
  - Questo casino non si pulisce da solo.-

N- Uh! Me ne vado dopo aver pulito ovviamente. Heheh...- Dice risalendo la sedia al fianco dei fornelli, prendendo uno staccio e iniziando a smacchiare.

Don't go awayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora