𝓑𝓤𝓖𝓘𝓐

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POV ALISSA

Questa mattina stranamente mi sono svegliata più felice, sarà stato l'incontro imprevisto con Stella, o sono emozionata per la partita di sta sera.

Nessuno della mia famiglia sa dell'arrivo di Afrodite e io non posso dire nulla anche se sono così felice che penso di andare in corto circuito tra poco.Mi alzo dal letto e mi lavo e preparo per andare a fare colazione.

<Buongiorno mamma...papà?>

<Tesoro giorno, è andato a lavoro però tu stavi ancora dormendo>

<Mason dorme?>

<Si sono andata poco fa e dormiva come un ghiro ho deciso di non svegliarlo per fargli avere le forze giuste per la partita>

<Va bene >

Mi preparo un bel caffè e delle fette biscottate con la marmellata alle fragole.

<Io vado a lavoro ci vediamo dopo Ali>

<Ciao mamma>

Metto a posto e decido di salire sopra per riordinare e poi andare un po' in piscina, salendo mi accorgo che la porta di Mason è semi aperta ed è sveglio.

<Ei campione buongiorno >

<Ali, giorno anche a te>

<Ansioso?> domando sedendomi vicino a lui sul letto.

<Già > sospira

<Ei che succede al quaterback migliore di sempre>

<Ahaha Ali ma cosa dici>

<La semplice e pura verità >

<No...beh il quaterback secondo te migliore di sempre ha paura di non farcela e poi...>

<Prima di tutto io sono sicura che batterai tutti su quel campo, un Cooper non si scoraggia mai e arriva sempre al suo obbiettivo, io ti ho visto giocare e sei bravissimo tu e il football siete anime gemelle...e poi cosa Mason?> domando.

Noto che il suo sguardo non è più verso il basso ma verso le foto che abbiamo con Stella, una in particolare, loro due che si abbracciano vestiti eleganti, essendo che noi siamo un anno più grandi di Stella e allora avevamo già 14 anni avevamo il ballo di inizio anno, lui decise di andare con lei. In quella foto è raffigurato proprio quel giorno, il penultimo prima che partisse.

<Oggi sono 3 anni Ali, 3 fottuti anni che non la vediamo...non la vedo>

<Lo so Mason, manca anche a me>

Lo abbraccio forte e lui mi da un bacio sulla tempia e si alza dal letto, noto con dispiacere che ha gli occhi lucidi.

Mi sento anche un po' in colpa nel mentirgli ma è una bugia a fin di bene, se glielo dicessi ora vorrebbe andare subito da lei e la sorpresa sarebbe rovinata.

<Vado a farmi una doccia> dice e poi sparisce dietro la porta del bagno.

Mi alzo e gli sistemo un po' la sua stanza e vado nella mia.Mi metto il costume prendo la crema solare, il mio libro preferito ed esco, mi siedo sopra una sdraio sotto l'ombrellone, inizio a leggere ed è la cosa più rilassante che potessi desiderare.

La mia quiete dura poco però...

<TUFFO A BOMBAAA> bum

<MASONN mi hai schizzata tutta, guarda qui il mio povero libro spera che non si rovini più del dovuto>

<Come sei noiosa Ali>

<Noiosa io! Ora ti faccio vedere> così mi tuffo anch'io e da lì ci iniziamo a schizzare.

I'M NOT YOUR GODDESSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora