Ieri notte sono andata a fare una passeggiata con Calum, parlammo molto soprattutto su Erika, la sua ex.
Mi fece vedere tutti i posti in cui sono stati, dove si sono dati il primo bacio e anche la panchina dove si sono lasciati.È domenica,ed io non ho niente da fare.
Andrò da mia nonna per 'il pranzo della domenica'. Bambini ovunque ne sono sicura.I ragazzi andranno al McDonald's ed io vorrei tanto andare con loro ma sono bloccata qui.
Mi sono vestita con solo un paio di jeans, una maglietta azzurro cielo e le mie amate vans blu.Ebbene si il blu è il mio colore preferito.
__.__Il pranzo è stato magnifico e i bambini sono usciti in giardino, d'altronde siamo ad Aprile e si sta bene all'aperto.
Quando torniamo a casa sono più delle 23.00, siamo rimasti dai parenti per tutto il giorno.
Sono esausta e non accendo nemmeno il telefono,lo farò domani mattina.
__.__Si ricomincia.
La sveglia suona alle 6.30 del mattino, anche se vorrei tirarla addosso a qualcuno non saprei a chi lanciarla.I miei sono già in cucina a fare colazione, io prendo soltanto un biscotto e un po' di latte freddo,come al solito.
M'incammino verso la casa di Bea, ma quando la chiamo al telefono non risponde né alla prima né alla seconda chiamata.
Ci rinuncio,stara male o magari si sarà addormentata.Alla prima ora ho letteratura, non potrebbe andare meglio, mi siedo a fianco a Charlotte e incomonciamo a parlare.
La lezione è incominciata e ma io non ho seguito neanche una parola di quello che ha detto il professore, ho troppo sonno.
Le ore di lezione passano ed io ad ognuna ho dormito quindici minuti, durante quella di storia la professoressa se ne è accorta ma per fortuna ha chiuso un occhio sulla questione.Non ho voglia di farmi il tragitto scuola-casa per il pranzo.Luke mi ha mandato un messaggio invitandomi a mangiare con lui al ristorantino cinese a fianco alla scuola.
Una volta davanti al luogo stabilito, il biondo era fuori con Calum e una biondina.Da dietro assomigliava a... Erika.
"Hey" dico loro che portano tutti l'attenzione su di me.
"Ciao" rispondono all'unisono.
Studiai la ragazza a fianco a me, tirai un sospiro di sollievo quando la osservai in viso e capii che non era Erika.
_._
Mi sentii piena dopo il pranzo ma dovevo comunque andare ad allenarmi.
L'allenamento era stato meno doloroso e stancante degli altri giorni.
Uscii dallo spogliatoio indossando una delle mie solite chiare e dei leggins scuri e le vans blu.Mentre tornavo a casa, decisi di passare a casa di Bea per vedere come stava.
Suonai il campanello due o tre volte ma non mi rispose nessuno.Decisi quindi che quando sarei arrivata a casa l'avrei chiamata per vedere come stesse.Aprii la porta di casa e i miei non c'erano, a ciò mi ci ero abituata ma a volte preferivo avere pure io una madre con cui potevi parlare di tutto.
In poco tempo si fecero le sette di sera e iniziai ad avere un po' di fame, prima però dovevo farmi una doccia.
Accesi il telefono e trovai tre messaggi e una chiamati tutti dallo stesso mittente:Calum.*Hey, dobbiamo parlare*
*Dai Amber rispondimi,ho bisogno di te*
* Perché non rispondi, sei per caso sei incazzata con me?*
Gli risposi con un solo messaggio a tutti e tre i suoi.
* No no, non sono incazzata con te.
Di che hai bisogno?**Menomale, dov'eri?*
*In palestra *
*Ah okay, posso venire a casa tua?* chiese, rimasi immobile a leggere più e più volte quelle parole, perché voleva venire a casa mia? Poi a quest'ora?
*Si certo, prima però devo farmi una doccia* alla fine accettai ma decisi di prendere tempo per almeno riordinare camera mia.
* Non fa niente, resteró in camera tua* ecco... ora dovevo fare tutto in poco tempo.
*D'accordo, allora ti aspetto*risposi lasciando il telefono sull'isola della cucina e recandomi in bagno.
