CAPITOLO SETTE

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Lisa


Il letto è troppo comodo, la mia faccia è incollata al morbido cuscino, le lenzuola calde... Ma quella fottuta sveglia deve suonare ed io devo tornare a scuola. Aggiornamento: sono stata tre giorni a letto e ho poltrito, ma che avrei potuto fare con la febbre a 40? Niente, ma mia madre ieri mi ha fatto fare di tutto e di più, preciso: due giorni da morta vivente e uno da schiavetta.


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Adesso sono in classe e cerco di restare sveglia, ma è leggermente impossibile. La prof di storia ha una voce così calma e bassa che ti concilia il sonno, così mi accenno a chiudere gli occhi ma sento una voce acuta che inizia a urlare. Non può essere. <<Freeday le pare l'ora di arrivare?!?! Si trovava saltava quest'ora! Dove è stato per tutto questo tempo?!?! Mancano cinque minuti alla fine dell'ora e cinque minuti dal suo incontro con il preside!!!>> sembra una pazza isterica la prof, è COMPLETAMENTE rossa dalla rabbia, odia che qualcuno le manchi di rispetto. <<A quale domanda vuole che le risponda per prima?>> Sam così ti cacci nei guai!!! Idiota!!! Se dic qualcosa di falso sarai sospeso!!!

<<Non voglio nessuna risposta da lei, le darà al preside. Forza vada in direzione! Immediatamente!!!>> all'inizio ho pensato che la vecchia si fosse calmata, ma a quanto pare... no. Sam non fare scemate, Sam non fare scemate, Sam non fare scemate, ripeto più volte a bassa voce il mio mantra, più volte lo dico più spero che lui non dica qualcosa che molto probabilmente farà traboccare il vaso.

<<No.>> la sua risposta è secca e diretta e i suoi occhi sono da sfida. Merda Sam che cazzo faiii!!!!! Lo prenderei a sberle.

<<Ora lei va in presidenza!!! Subito!!! Così vediamo se continuerà a fare lo sbruffone!!!>>

<<Vecchia megera...>> mugugna Sam e tutti scoppiano a ridere tranne me e la prof. <<Come mi hi chiamata?>> chiede scandalizzata la prof. Sam non farlo, Sam ti prego... <<Vecchia megera.>> afferma. Lo ha fatto. La sospensione è assicurata. <<Smettetela di ridere altrimenti qualcuno gli farà compagnia. Qualcuno si offre? No. Perfetto.>> silenzio nessuno osa fiatare e la prof ridacchia orgogliosa di sé. <<Vede Freeday che belli amici? Adesso andiamo dal preside, lo accompagno, sapendo i suoi precedenti non si sa mai.>> Quali precedenti? Ma la mia voce, che ha vita propria blocca la prof dicendole fredda: <<Vengo anche io. Disturbo? Infondo è colpa mia se Sam è arrivato in ritardo.>> Mi alzo dal banco raggiungendoli e la prof curiosa mi domanda: <<E come mai è colpa sua?>> bel guaio, dico la prima cosa che mi passa per la testa.

<<Doveva portarmi un quaderno.>>

<<Oh ma davvero??? Fammelo vedere Freeday!>>

<<Subito prof.>> farfuglia Sam mentre cerca il "mio quaderno" nel suo zaino.

<<Trovato, era vuoto e lei mi aveva chiesto se gliene potevo portare uno io dato che lei oggi non sarebbe potuta uscire e quindi oggi pomeriggio non potrei e di conseguenza glielo ho preso stamattina.>> sei bravo a mentire Sam!

<<Grazie Sam! Prof adesso è suonata la campanella dobbiamo andare nelle altre classi. Le dispiace se rimandiamo l'incontro con il preside?>>

<<Lo perdono Freeday solo perché è intervenuta Handerson. La prossima volta non sarò così clemente, con nessuno dei due.>> poi sorridendo dice: <<Handerson, lei sarà la tutor di Freeday. Avete molti corsi in comune, a parte alcuni, ma parlerò con gli altri professori, mi daranno certamente ragione.>>

LA SUA VOCEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora