2. e sono il solito bastardo

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Vengo svegliato da mio fratello che mi dice che sono le 11 di mattina e che ha chiamato nostra madre e dice che oggi non ci sarà a casa.
Appena apro completamente gli occhi noto che Pietro non è l'unico ad essere nella stanza e che ci sono anche gli altri che guardano me e la sanguisuga.
caph:ma che vi guardate?" chiedo irritato e noto che stanno guardando il corvino accanto a me, tutti i ricordi riaffiorano, ieri notte andrea non riusciva a dormire e quindi mi ha abbracciato.
piccolo: Sai, in verità andrea è tanto affettuoso
caph: non oso immaginare se non era affettuoso allora, mi avrebbe ammazzato subito" dico io facendo un sorriso leggero e ricevo un "coglione" dagli altri mentre stanno ridendo .

jack: andrea è così per colpa del suo passato, suo padre l'ha abbandonato quando era piccolo e sua madre è un'alcolizzata reputata incapace di crescere un figlio, quindi andrea fu mandato in una casa famiglia  poi tre anni fa fu spostato in una comunità dove non si è trovato molto bene, mentre il fratello essendo già maggiorenne poteva stare a casa solo con ovviamente a disposizione supporto psicologico e assistente sociale.
È uscito di lì un'anno fa, già lo conoscevamo, io lo conosco proprio da tanto, facevamo le elementari assieme ed eravamo già migliori amici.
Il suo percorso in comunità non è stato tutto rose e fiori ma come dice lui "voi siete stati l'ancora in questo mare mosso " in quel periodo ho conosciuto dario e Duccio e glieli ho fatti conoscere a lui, all'inizio non era molto contento perché non gli piaceva farsi vedere debole dagli altri ma poi ha capito che a loro non interessava quanto era debole e del suo passato quindi ha preso confidenza.
Ti sto dicendo questo per farti capire cosa ha passato andrea prima di diventare così nei confronti delle persone che conosce da poco, a tutti noi sono successe cose brutte nella vita, non sto sminuendo i tuoi problemi, ma ti sto chiedendo di provare a capire andrea e dargli tempo, più avanti si affezzionerà molto a te e sarà affettuoso.

In quel preciso momento sentì Andrea muoversi fra le mie braccia per poi sentire la sua presa farsi sempre più forte

Piccolo:tranquillo è tutto normale,fa sempre così
Caph:Ok va bene ma mi sta stritolando
Jack:Prova a fargli qualche carezza
Caph:Col cazzo
Fares:Faccio io

Dice mio fratello sedendosi al angolo del letto per poi iniziare a fare qualche carezza ad Andrea, dopo un po' sento la sua presa farsi un po' più debole

Fares:Visto? Mica ti morde
Caph:Potrebbe fare altro tipo per esempio tirarmi uno schiaffo che ne sai
Jack:Credo che con te non lo farebbe mai
Caph:Se vabbè, e dovrei crederti?
Jack:Andrea per me è come un fratello
E lo conosco alla perfezione, so tutti i suoi segreti dal più stupido al più intimo, e so perfettamente che se ti ha chiesto di abbracciarlo in così poco tempo che vi conoscete ci sta un motivo
Caph:Che sarebbe?
Jack:Non ne sono certo quindi preferisco non dire nulla ma penso di sapere pure questo

Spostai subito lo sguardo da Jacopo ad Andrea che continuava a dormire beato fra le mie braccia, quando dorme non sembra così cattivo anzi sembra quasi carino

Erin:Si sta svegliando
Caph:Oh no
Fares:Vi lasciamo soli
Piccolo:Noi non ti abbiamo detto nulla su Andrea, ok?
Caph:Ok...

Dissi un po' giù di morale per poi vedere i ragazzi andarsene

Caph:Sei sveglio?
Faster:Per tua sfortuna si

Disse lui staccandosi immediatamente dal abbraccio per poi mettersi seduto sul letto, ci guardammo per un po' finché il silenzio nella stanza non si fa veramente straziante E soprattutto imbarazzante

Caph:Adesso dovresti dirmi qualcosa come:"grazie Marco per sta notte, tu si che sei una persona per bene a differenza mia che sono uno stronzo emo rabbioso"
Faster:Marco vai a farti fottere

Disse irritato per poi alzarsi ed uscire dalla stanza ovviamente non prima di avermi mostrato un bellissimo dito medio, dopo 2 minuti circa mi alzai pure io e andai in cucina dai ragazzi

siamo poli opposti come sabbia e neve. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora