siamo poli opposti come sabbia e neve.

6. se mi tratti così mi ricordi che il cuore è solo un muscolo

Caph pov:

Sto parlando con Duccio e Jacopo delle solite cose, fra una chiacchiera e l'altra mi sento sempre più osservato ma non ci faccio caso, entriamo al sushi visto che stavamo tutti morendo di fame, di solito quando vado a mangiare fuori faccio sedere prima gli altri dove vogliono mentre io mi siedo solo quando rimane solo una sedia vuota, ma sta volta è diverso perché c'è Duccio che mi obbliga a mettermi accanto a lui.

Alla fine al tavolo sono in mezzo tra Duccio e Pietro e di fronte ho Andrea, che fortuna eh!!
Faccio finta di non vederlo e di non sentirlo per quasi tutta la cena finché non si alza dal tavolo ed esce.

Pietro:Marco mi fai un favore?
Marco:Dimmi
Pietro:Vai fuori da Andrea
Marco:Manco se mi paghi, vacci tu
Pietro:Sto facendo una cosa , e poi è meglio se vai te
Marco:Umh ok

Dico per poi alzarmi e raggiungere Andrea, faccio un respiro profondo, alla fine cosa sarà mai? Devo fargli compagnia per 5 minuti

Marco:Oi
Andrea:Che c'è?
Marco:Nulla sono venuto fuori per farti compagnia
Andrea:Te l'ha chiesto Jacopo?
Marco:Pietro

Esclamo vedendo che lui alza gli occhi al cielo, per poi estrarre dal giubbotto lo stesso pacchetto di sigarette di prima, per prendere due sigarette

Andrea:Vuoi?
Marco:Grazie

Dico prendendone una e portandomela alla bocca, lui prende sempre dalla tasca del giubbotto un accendino con cui accende sia la sua che la mia sigaretta.

Andrea:Strano che alla fine sei venuto a farmi compagnia
Marco:Per mio fratello farei di tutto
Andrea: E per Duccio?
Marco:Duccio?

Chiedo, senza capire il collegamento tra le due cose

Andrea:Dai si capisce lontano un chilometro
Marco:Ma di che stai parlando
Andrea:Si capisce che ti piace
Marco:Ma quando mai

Dico sorridendo un po', giusto per nascondere che in realtà quella sua frase mi ha dato fastidio

Andrea:Bah...vi comportate come due fidanzatini, ad avervi davanti mi viene il vomito
Marco:Tu sei pazzo

Dico senza pensarci ma realizo esattamente l'attimo dopo, pensavo di ricevere una delle sue solite risposte a tono che poi sarebbero diventate un brutto litigio, ma invece mi fa un piccolo sorrisetto.

Andrea:Che ti devo dire, a me sembrate una coppietta prossima al matrimonio, poi se te dici che non ti piace chi ti vuole andare contro, non voglio fare la terza guerra mondiale
Marco:Meglio così

Dopo questa mia ultima frase piomba un silenzio imbarazzante non tanto perché non so cosa digli, ho alcune domande da fargli per rompere il ghiaccio ma non riesco a fargliene manco mezza.
Appena trovo il coraggio di chiedergli una qualunque cosa, spegne la sigaretta e se ne va senza dire nulla.

Che maleducato mamma mia mi da sui nervi lui e la sua esistenza, finisco di fumare e rientro.

Appena mi siedo a tavola Duccio mi mette una mano sulla gamba e Pietro mi guarda.

Fares: quindi?
Caph: avremo parlato 3 minuti su 10 che eravamo assieme
Fares:poteva andare peggio
scoppiamo a ridere e decido di andare in bagno.

Non so quanto tempo passa, ma quando esco dal bagno sono tutti fuori, gli raggiungo e Pietro mi viene incontro.

Fares: Mà, guarda che la tua parte te l'ha pagata Andrea
Caph: come? perché?
Fares: non ne ho idea, volevo pagartela io ma ha insistito
Caph: vado a ridargli i soldi

Lui mi dà una pacca sulla spalla e mi avvio da Andre.

Caph:oh Andre, spiegami perché hai pagato per me?
Faster:Così, mi andava

MA CHE CAZZO SIGNIFICA "Così mi andava" MA È PROPRIO STUPIDO

Caph:Ti rido i soldi aspetta un secondo
Faster:Vabbè tranquillo, me li dai dopo i soldi

Dice facendomi un sorriso tirato, ogni volta che fa cosi mi verrebbe spaccargli la faccia, e sono altamente sicuro che prima o poi accadrà

Piccolo:tu ci sei mai stato al bunker?

chiede piccolo venendo da me per poi mettermi il braccio attorno al collo

Caph:No, cos'è?
Erin:Il bunker è un po' il nostro paradiso, se vuoi ti ci portiamo
Caph:Ok, mi avete incuriosito
Piccolo:Lo amerai

Dice il rosso sorridendo, dopo un po' ci facciamo strada per raggiungere questo famoso Bunker.
Appena arriviamo ci troviamo davanti un altro ragazzo che ha detto di chiamarsi Gheraldo, entriamo e noto subito gli allestimenti, sono particolari ma stanno bene assieme, alcune di quelle cose messe vicine non hanno senso ma hanno un suo perché.

Ghera:Ragazzi, mi servono alcuni di voi per spostare dei mobili a casa mia, chi viene?
Faster:io no
Caph:Vengo io

lo dico principalmente per due motivi:
1.È un opportunità per legare con Gheraldo
2.Non sto con Andrea

Fares:Nono, tu resta qua, andiamo noi altri, Andre fai fare un giro del bunker a Marco

Dice Pietro per poi sparire subito insieme a tutti gli altri

Faster:Vogliono per forza farci diventare amici, lo sai?
Caph:Lo so, come so che non ti sopporto
Faster:Fino a poco fa avevi detto che avresti fatto di tutto per tuo fratello
Caph:Di tutto, sicuramente non intendevo questo
Faster:Bah, potremmo provare a conoscerci meglio
Caph:No
Faster:Non credere che lo faccio perché mi va, voglio solo far contenti gli altri, sei la persona più fastidiosa che io abbia mai incontrato
Caph:Ok, fammi qualche domanda così ci conosciamo meglio, ma sappi che lo faccio per Pietro s gli altri, per me tu potresti pure morire
Faster:Umh fammi pensare...

dice sedendosi su una poltrona bianca e io mi siedo sul divano accanto alla poltrona

Faster:C'è qualcosa che ti piace di me? Fisicamente o mentalmente non è importante

Rimango in silenzio per qualche secondo, sto cercando qualcosa che mi piaccia in lui fisicamente visto che mentalmente non c'è nulla, inizio a guardarlo attentamente soprattutto in faccia, ha delle belle labbra ma mi rifiuto di dirgli questo, i suoi occhi sono particolarissimi, sono neri, privi di ogni sfumatura, non ho mai visto degli occhi scuri come i suoi, ma anche qui mi rifiuto di dire ciò, mi sembra una cosa troppo sdolcinata

Caph:il taglio di capelli, si adatta bene al tuo viso
Faster:Ah... ci hai messo tanto per realizzare sta stronzata

Dice un po' irritato, ho detto qualcosa di sbagliato? Alla fine gli ho fatto un complimento

Faster:Leggi spesso?
Caph:Ogni giorno
Faster:Cosa leggi? Romanzi Rosa?
Caph:Non sono una mamma di 50 anni, leggo principalmente libri sulla filosofia, se proprio devo leggere di storie d'amore leggo dark romance
Faster:Ah, quando ho dormito da te per la prima volta che libro leggevi?
Caph:Non mi ricordo
Faster:Credi nel amore a prima vista?
Caph:Si, tu?
Faster:No
Caph:Umh.. perché mi fai tutte domande strane?
Faster:Non sono domande strane
Caph:Si che lo sono, non so manco quando fai il compleanno ma so che non credi nel amore a prima vista
Faster:Faccio il compleanno il 15 aprile, comunque credi nello zodiaco?
Caph:Circa, passiamo a domande più normali tipo "quale il tuo colore preferito?"
Faster:Qual'è il tuo colore preferito?

Mi domando alzando gli occhi al cielo

Caph:Direi il viola, per la fiorentina
Faster:Umh... tu hai qualche domanda da farmi?
Caph:Si, perché non ti sei preso i soldi prima?
Faster:Perché-

La sua frase viene interrotta da un urlo, era Pietro, questo significa che sono tornati per mia fortuna

Fares:Eii, hai visitato un po' il bunker??
Caph:in realtà no, stavo aspettando tutti voi per visitarlo
Piccolo:Allora vieni, ti mostro qualche stanza
Caph:Grazie mille Duccio
Piccolo:Di nulla

Mi dice sorridendomi mostrandomi alcune stanze (sotto lo sguardo attento e irritato di Andrea) tra qui uno studio di registrazione e una stanza con dipinta sul muro la venere di botticelli, aveva ragione, già amo questo posto.

spazio autrice

hey hey ragazzi!!
back in time!!!
dopo mesi abbiamo pubblicato, vi amiamo tanto, continuate a spingereeee