3. l'effetto che mi fai

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caph pov
Dopo questa breve discussione comincio a camminare a passo veloce verso un punto indefinito, Pietro mi dice più volte di fermarmi ma non lo ascolto, sento delle lacrime bagnarmi la guancia, Pietro riesce a raggiungermi e mi tira in un abbraccio.

fares: non lha detto apposta, te lo assicuro" dice Pietro sorridendomi tirandomi via le lacrime
caph:non ti credo tanto, comunque se ci sarà faster d'ora in poi non uscirò più con voi" dico ancora accoccolato su Pietro, gli voglio così bene, a volte mi fa un po' da padre diciamo.
fares: adesso torniamo a casa dai.

Pensandoci per tornarci dobbiamo per forza passare dove eravamo prima con gli altri e per mia fortuna non c'erano più.
Torniamo a casa e con nostra sorpresa troviamo sia il padre di Pietro che nostra madre, Pietro va ad abbracciare suo padre mentre io la donna che mi guarda sorridendo sull'uscio della cucina.

mamma: come state ragazzi?" chiede lei sedendosi sul divano ed io vado ad abbracciare Francesco ovvero il padre di Pietro.
fares:bene dai, eravamo fuori con gli altri e glieli ho fatti conoscere a Marco" dice lui alterando lo sguardo tra me e nostra madre in attesa che io dica qualcosa.
caph: mh si già, sono tutti veramente molto simpatici e dolci"
dico facendo un sorrisetto un po' tirato.
Mamma :sono felice che hai trovato qualcuno "
dice lei accarezzandomi la guancia e così fa a Pietro.
Francesco:su ragazzi, aiutatemi a cucinare!!"
dice pieno di energia è felicità, lui è sempre stato il padre che non ho mai avuto ma purtroppo per causa del suo lavoro non c'è quasi mai e così mia mamma.

Dopo aver finito cena io e Pietro saliamo nella nostra camera, guardo il telefono e noto dei messaggi da parte di piccolo.
"ciao Marco, come stai? spero meglio, mi dispiace molto per Andrea si è subito una ramanzina "
ridacchio alla vista della fine del messaggio gli rispondo e chiudo il telefono per poi mettermi accanto a Pietro che subito appoggia la sua testa sul mio petto.

fares : domani i ragazzi vorrebbero uscire, tu non ci sei vero?" chiede lui girandosi di lato per guardarmi negli occhi.
caph : c'è lui?
fares : si" risponde secco già sapendo la mia  risposta così si rassegna mi dà la buonanotte e ci mettiamo a dormire abbracciati.

**Skip time**

È passato circa un mese da quel giorno è nonostante Pietro mi chiedesse sempre se volessi uscire con lui è gli altri non avevo voglia di mettere anche solo un piede fuori di casa soprattutto sapendo di vedere quel Coglione

Fares:Non esci manco oggi vero?
Caph:Già
Fares:Allora rimango qua a casa con te
Caph:No no tu devi andare
Fares:Ma non voglio lasciarti solo
Caph:Non mi lasci solo, stai tranquillo puoi andare
Fares:Sicuro?
Caph:Sicurissimo

Dico guardando mio fratello un po' dispiaciuto sedersi accanto a me sul letto

Fares:Lo sai vero che manchi a tutti?
Caph:Nah abbiamo parlato poco è impossibilile che io gli manchi
Fares:E invece si manchi a tutti soprattutto ad...
Caph:Soprattutto ad??

Dico curioso da quella frase "Soprattutto ad" anche perché non aveva finito la frase, appena stava per dire il nome della persona si è coperto la bocca con le mani

Fares:Lascia perdere, comunque manchi a tutti
Caph:Mi dispiace ma mi sono promesso di non tornare, non tanto per Duccio, Dario e Jacopo ma per Andrea
Fares:Lo so però sembra pentito di ciò che ha detto
Caph:Se fosse veramente pentito sarebbe venuto a cercarmi
Fares:Beh non per forza, comunque devo andare
Caph:Divertiti con gli altri, salutali da parte mia
Fares:Tutti tranne Andrea vero?
Caph:Esattamente.

Pietro sbuffa ormai esausta e mi viene ad abbracciare per poi salutarmi ed uscire di casa.
Decido di prendermi del tempo per me, cucino dei waffle per sviarmi dai pensieri, in sottofondo c'è l'immancabile Kanye west,  amo cucinare, è una specie di sfogo per me mi aiuta molto.
Dopo aver finito di fare tutti i waffle e aver messo apposto la cucina decido di uscire a farmi una passeggiata, metto le mie amate cuffiette e scendo di casa,  non ho un punto preciso dove andare ma seguo il mio istinto e cammino verso il parco, appena ci entro un cane mi corre adosso e comincio ad accarezzarlo e pochi istanti dopo  mi ritrovo Duccio vicino a me .

siamo poli opposti come sabbia e neve. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora