Caph pov
Pietro e gli altri se sono andati da un po', per quanto oggi effettivamente abbia voglia di uscire ho deciso di non andare con loro solo per la presenza di quel irritabile essere di nome Andrea Locci, giurò sto provando con tutte le mie forze a farmelo andare simpatico ma è impossibile, non riesce ad essere sopportabile manco quando dorme perché russa in una maniera assurda.
Sono talmente perso nei miei pensieri che a stento mi accorgo del mio telefono che squilla e mi ritrovo una chiamata da parte di Duccio
Piccolo:Eii Marcolino
Caph:Eii ciaoo, dimmi tutto
Piccolo:Io e gli altri stavamo pensando di andare al sushi sta sera, tu vieni?
Caph:Si
Piccolo:Perfetto! Sono felice tu venga giuro
Caph:Addirittura, comunque ci vediamo più tardi
Piccolo:Va bene a dopo!!Dice Duccio, sicuramente sorridendo anche se non l'ho visto, guardo l'ora sono le quattro, non ho la minima idea di quando mi vengano a prendere ma decido di mettermi a leggere un libro sulla filosofia greca finché non sento il telefono suonare.
Rispondo ed è Pietro
Fares: oi fratellone
caph:ei Pietro, tutto ok?
Fares : si dai tutto ok, volevo chiederti, vieni da solo al sushi o ti passiamo a prendere?
Caph:accetterei volentieri un passaggio
Fares: va bene, allora alle 19:00 ti veniamo a prendere, fatti trovare pronto
Caph: ok a dopo
Fares: ultima cosa, non farti pare su come vestirti, stai bene con tuttoNon riesco a ribattere che chiude il telefono, passo ancora un po' il tempo sul libro e verso le 17:30 comincio a prepararmi, sto un po' davanti all'armadio, ha ragione Pietro mi faccio molte pare, alla fine opto per dei pantaloni jeans cargo, una maglietta bianca e una felpa blu, nulla di particolare ma mi piace molto.
Vado in bagno e finisco di mettermi apposto i capelli e decido di mettere un po' di correttore sulle occhiaie, metto il profumo ed infine alle sette meno cinque scendo da casa ad aspettare i miei amici.
Dopo un paio di minuti vedo la macchina di Duccio arrivare, appena si ferma salgo davanti, dietro ci sono mio fratello e la sua ragazza.
Elisa: ciao Marco" dice dandomi un bacio sulla guancia che ricambio
Fares: stai bene così" dice lui stringendomi la mano e poi finalmente saluto Duccio che ricambia dandomi dei baci sulle guance.
piccolo: che bello che sei così
dice sorridendomi ed io ricambio altamente imbarazzato.faster pov
Piccolo: oh vedi di non combinare minchiate dopo che viene Marco
Faster:fra anche quel rompicazzo viene?
jack: ti ricordo che a quel "rompi cazzo" hai raccontato un pezzo del tuo passatoRimango in silenzio, ha ragione, mi ero promesso di non raccontarlo a nessuno invece con lui è stato spontaneo.
Faster: vado a a fumare una sigaretta
Appena mi metto a fumare mi perdo nei pensieri non riesco a capire perché ho detto una cosa così importante ad uno che mi sta sul cazzo e a malapena conosco, devo essermi incantato perché sento qualcuno tirarmi una pacca sulla spalla.
Fares: oi muoviti
faster: si scusa, arrivo
Fares: tutto ok?
Faster: mh mh, tutto bene" fingo un sorriso e mi alzo in piedi dal prato in cui ero seduto
Fares:oi, sappiamo tutti e due che stai mentendo, se non vuoi parlarne ne capisco ma almeno dillo, che ci stiamo preoccupandoLa sua espressione e il suo volto si addolciscono e così capisco che è veramente preoccupato, gli sorrido e lui mi stringe in un'abbraccio
Fares: lo sai che ti voglio bene Andre, a volte faccio fatica a capirti ma non è che per questo non posso e non voglio aiutarti.
Mi limito a farmi stringere di più e a sussurrare un grazie, dopo un po' torniamo dagli altri e passiamo il tempo insieme scherzando tranquillamente, dopo un'oretta buona arriva pure Marco;
lo guardo da testa a piedi notando ogni piccolo particolare e sinceramente oggi è carino ma odio doverlo ammettere.Caph:Andrea che c'è che mi guardi così? Ti sei innamorato di me?
Faster:Ti piacerebbeDico guardandolo male mentre lui saluta gli altri, per quanto possa essere bello fisicamente di carattere è insopportabile però appena lo vedo avvicinarsi a Duccio mi sento strano, come se fossi geloso di lui, perché riesce a ricevere da parte di Marco decisamente troppo affetto, e quindi questa sarebbe gelosia o forse sono solo paranoie inutili, prendo dalla tasca il pacchetto di sigarette per poi avvicinarmi a Marco porgendogliene una.
Faster:Vuoi?
Caph:Cosa gli hai messo dentro?
Faster:Cosa gli avrei dovuto mettere secondo te?
Caph:Che ne so magari stai cercando di avvelenarmi
Faster:ti ho solo offerto una sigaretta per essere gentile ma se non la vuoi vattene a fanculo Marco
Caph:Molto gentile soprattutto alla fine
Faster:Provo ad essere gentile ma mi incazzare con queste tue minchiateLui non mi risponde e si limita soltanto ad allontanarsi leggermente da me, non capisco perché lui sia così con me...
io ci provo ad essere suo amico ma poi mi fa incazzare e torna dal suo Duccio del cazzo, non riesco a capire perché mi dia così fastidio vederli insieme ma forse non riesco a capirlo perché non mi conviene capirlo.spazio Autore
yoo, Capitolo scritto con __44ange__!!!!
back to time.
spero vi piaccia!!
:)
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siamo poli opposti come sabbia e neve.
Fanficstoria in collab con @quelladeifroci. 2 ragazzi che all'inizio si odiano