si avvicinò sempre di più puntando il coltello in un punto preciso;Il cuore.
Alzò la mano per colpirmi e io chiusi gli occhi,ero già pronta a lasciare quello stupido mondo che sento che una lama tragiggermi,non il cuore,ma il fianco.Era un piccolo taglio,sicuramente qualcuno gli avrà impedito di colpirmi.Aprì gli occhi e vidi una figura che tieneva la mano al ragazzo intento ad uccidermi."Non ti hanno insegnato che prima di uccidere qualcuno bisogna andare in un posto isolato?"chiede una voce troppo familiare per conoscersi da solo tre giorni.Il ragazzo non esitò a colpire Max per poi lasciarlo a terra sanguinante."Che ci fai qui?"chiesi al ragazzo ignorando il mio bisogno di versare litri di lacrime dagli occhi."Stai bene?"mi chiese Chifuyu ignorando completamente la mia domanda.Non risposi,avevo paura,molta.Ricordai soltanto le sirene dell'ambulanza che mi risuonavano nelle orecchie e poi buio.Mi risvegliai in una camera,non la mia,ma quella di un ospedale.Mi guardai intorno per poi notare chifuyu seduto sul divano con le mani incrociate."Ti sei svegliata"mi disse con tono felice.Si alzò e si diresse fuori dalla camera.Poco dopo lo vidi rientrare insieme ad un infermiera.Finiti i controlli mi rilasciano dall'ospedale comunicandomi di non sforzare la ferita e di chiedere a qualcuno di aiutarmi in questi giorni.E chi glielo dice che non ho ne genitori ne amici?Boh."tutto ok?"mi chiese Chifuyu con sguardo preoccupato."Non ho nessuno che mi possa aiutare in questi giorni"gli risposi sospirando."Puoi stare da me"mi disse."No no, non voglio creare problemi"gli affermai con tono distrutto."Non ne crei,anch'io vivo da solo" "Va bene" gli sussurrai in modo che mi potesse sentire solo ed esclusivamente lui.Arriviamo a casa sua e neanche il tempo di proferire parola che mi disse"Seguimi".
"Dove Andiamo?"gli domandai incredula."Sul tetto".
"Perché mi hai portata qua?"gli chiesi confusa."Voglio una risposta"disse tutto ad un tratto"cosa cerchi in me?"mi chiese in modo aspro quasi da mettermi a disagio."Quello che cerco in te lo già trovato"gli rispondo con dolcezza guardando la città.Il ragazzo mi guardò in modo confuso aspettando una spiegazione."vedi"cominciai io"Quello che cerco io in una persona e quello che mi può dare.Non i soldi,ma la dolcezza,e a me ne hai già mostrata abbastanza"gli dissi in risposta."...Stronzate" mi disse lui con fare incazzato.Girai la testa per vederlo guardare l'orizzonte."Non ho mai fatto niente per te e so già che quando cadrò,tu non prenderai la mia mano.Non ho intenzione di lasciarti giocare con i miei sentimenti."spostai lo sguardo sul pavimento trattenendo le lacrime.Era doloroso sentirlo dire da lui.Perché sto soffrendo così tanto per delle parole?."...Perché?..."furono le uniche parole che riuscirono ad uscire dalla mia bocca."Cosa intendi?"mi chiese il ragazzo degnandomi di uno sguardo."Avresti potuto lasciarmi nel vicolo,avresti potuto lasciare che Max mi uccidesse per poi vedermi morire agonizzante a terra vittima del dolore.Ma non lo hai fatto.Ed e stato in quel momento che hai preso la mia mano, trattenendomi dal cadere inesorabilmente verso il vuoto.E se credi che sarò io a lasciarla per prima, ti sbagli di grosso,sarà l'unica cosa che stringerò finchè non ne avrò abbastanza forza.E se dovrai cadere per forza,allora cadrò con te.".Il mio cuore batteva, non sapevo cosa aspettarmi dopo aver detto quelle parole ma con mia sorpresa,mi abbracciò.Il suo profumo mi pervase le narici,creando in me un desiderio;Non volevo per nessun motivo lasciare quelle braccia.Ad un certo punto lo sentì allargare le braccia cosa che avrebbe contrassegnato la fine del nostro abbraccio.Era successo tutto troppo in fretta.Eppure sembravamo persone che si conoscevano da una vita.Fu lì che capii di essere di nuovo caduta nel tranello dell'amore."Devo andare" dissi con voce tremolante."Ma non puoi-""Troverò un modo"continuai interrompendo il biondino.Vidi il ragazzo guardarmi con fare triste prima di allontanarmi da lui e lasciare il condominio.
"Perché?"urlai io lanciandomi sul letto soffice con le lacrime che mi rigavano il viso.Non posso innamorarmi,non di nuovo e non adesso.pensai io prima di notare che le cose sulla mia scrivania avevano cambiato ordine.Presi la pistola che tenevo sempre sotto al letto caricando un colpo scendendo al piano di sotto.Alzai la pistola puntandola al frigo notando una figura che ci frugava dentro.Sarai il colpo quando vidi che la figura vestita di nero si stava girando.La persona schivo tranquillamente il colpo.Ero pronta a ricaricare la pistola ma la voce del ragazzo mi fermò."Non te l'ho mai isegnato che e maleducazione sparare al proprio fratello?"mi chiese con voce calma il ragazzo togliendosi il cappuccio e rivelando la faccia di mio fratello."...Ryusei"sussurrai io lasciando le lacrime bagnarmi il viso.Ero sia felice che incazzata.Mi ha lasciata a soli 7 anni non preoccupandosi di come mi potessi sentire.Il ragazzo si avvicino alla mia figura allargando le braccia e avvolgendomi in un caldo e dolce abbraccio.Ero stupita,non sapevo cosa fare,ero felice che fosse tornato ma non potevo affogare la rabbia che provavo nei suoi confronti per avermi abbandonata.Ricambiai l'abbraccio con ancora le lacrime che mi rigavano il viso bagnando la maglietta nera di mio fratello."Scusa"mi sussurrò con fare dolce prima di liberarsi dall'abbraccio e prendermi l'arma dalle mani buttandola a terra.
Le sue parole mi fecero riflettere.Come potevo essere arrabbiata con lui se avevo appena fatto la stessa cosa con la persona che amavo.presi la giacca dicendo a mio fratello che sarei tornata a cena e uscendo di casa per dirigermi a quella di chifuyu.Passarono mesi da quel giorno ed io e Chifuyu cominciammo a uscire più spesso.Non sapevo cosa provassi per lui,se lo amavo con tutta me stessa o se gli volevo solo un mondo di bene.Uscì di casa salutando mio fratello e mi diressi verso quell'edificio che in molti chiamavano "inferno" per tanti motivi coerenti.La scuola.Arrivata a destinazione guardai l'istituto malissimo cominciando a prendere le cuffie mentre mi dirigevo verso la mia classe.Mi sedetti al mio posto trascurando tutto e tutti,incrociai le mani e appoggiai delicatamente la testa sul banco accendendo la mia canzone preferita abbassando il volume abbastanza per sentire arrivare l'insegnante.Non Appena la sentí entrare tolsi le cuffie e le misi nello zaino."Buongiorno ragazzi,oggi a voi si aggiungerà un nuovo compagno che ha cambiato sezione
*spazio autrice*
SCUSATE PER ESSERE SPARITA MA ERO IN VACANZA E NON AVEVO INTERNET.
spero mi possiate perdonare ;(
oggi pubblicherò 2 capitoli per farmi perdonaree
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A criminal love. [Chifuyu×Reader]
Roman d'amourQuesta è la prima storia che decido di pubblicare veramente.Aiut- mo mi faccio investire🙌😃 per chi non sapesse come funziona una ×Reader TN=nome TC=cognome c/c=colore capelli ⚠️⚠️ATTENZIONE⚠️⚠️ cringe, (tanto anche.) sangue, (non commentiamo che è...