parte 1

34 4 0
                                    

Tocca qui per iniziare a scrivere

Premetti il grilletto e ascoltai il rumore dello sparo rimbombare in tutto l'edificio. Per alcuni potrebbe essere un suono che invoca paura, terrore e malinconia, ma per me non era così, era così rilassante guardare quel liquido rosso scorrere sul corpo della mia vittima."Meno uno" dissi sorridendo e facendo cadere l'arma sul pavimento cosparso di sangue per poi sedermi in un angolino della stanza guardando ancora il corpo sanguinante ma stavolta con uno sguardo pieno di terrore.La polizia era già fuori dal cancello non sarei mai riuscita a scappare e cosa c'è di meglio da fare se non fingere di essere una ragazzina indifesa e non colpevole che ha appena assistito ad una scena del delitto? La polizia entrò nella casa con le pistole in mano."Mani in alto!" gridò uno di loro smisi di sorridere per poi vedere i poliziotti avvicinarsi a me abbassando le pistole. "Tutto bene ragazzina?" mi chiese con voce calma e tranquilla uno di loro. "..." io non risposi per cercare di trattenermi dallo scoppiare a ridere in un modo frenetico e farmi scoprire. "Portatela via" disse un altro cercando di pulire del sangue rimasto sul mio viso per colpa dei tagli ricevuti prima nello scontro con la mia vittima. Ero brava a fingere e a coprire le tracce infatti dopo una lunga serie di controlli e interrogatori la polizia mi lasciò tornare a casa.Mentre camminavo però mi accorsi di una banda di circa 100 persone coperte da dei tessuti nero pece.Ma la mia attenzione cadde su un ragazzo con capelli biondo dorato.Mi nascosi dietro una muraglia piena di dipinti fatti con bombolette a sprai e pur non sentendo il ragazzo che era leggermente più in alto di loro capì che si trattasse di una gang.Ero sempre stata attratta dalle gang, della malvagità spontanea che affiancava chi ne faceva parte.Era come una notte illuminata dai fari;pur avendo un punto di luce era buio.Quando finì quella specie di "riunione"mi accorsi che il ragazzo che prima stavo fissando stava venendo nella mia direzione con un altra persona.Mi nascosi meglio per non farmi notare ma pur essendo a pochi metri da loro non riusci a sentire.Finirono di parlare e il ragazzo che potremmo pure chiamare comparsa se ne andò."Puoi uscire dal tuo nascondiglio" mi gridò il ragazzo che mi fece capire che non ero passata del tutto inoservata come avrei voluto."Che ci facevi la?"mi chiese il ragazzo dal nome a me ancora sconosciuto."Hai una faccia innocente, mi piaci"disse il ragazzo ridacchiando.Rimasi in silenzio come se ogni parola che avrei detto mi avrebbe potuto in qualche modo condannare."Ti sei incantata?" mi continuò a chiedere il ragazzo risvegliandomi per l'ennesima volta dal mondo dei sogni."Uh?"chiesi io come se non mi stesse parlando da circa 5 minuti."Hai ascoltato quello che ti ho detto?" mi domandò il ragazzo fissandomi negli occhi in un modo così profondo da catturare l'anima malvagia nascosta dentro di me."No" risposi io per la prima volta decentemente guardandolo in quegli occhi color ghiaccio.

*spazio autrice*

sinceramente questa storia ce l'ho già pronta quindi posso tranquillamente pubblicare una parte al giorno ma non prometto nulla.So che il capitolo è corto ma volevo almeno presentare la storia.(sono consapevole che non se la inculerà nessuno sta storia ma facciamo finta di nulla)

perdonatemi per gli errori grammaticali (accetto correzioni)

A criminal love. [Chifuyu×Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora