Parte 2

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"No" risposi io per la prima volta decentemente guardandolo in quegli occhi color ghiaccio.

"Sai di essere troppo diretta?" continuò il ragazzo con uno sguardo leggermente addolcito."Forse"risposi alla sua domanda senza alcuno scrupolo."vabbè a mai più"mi salutò il ragazzo salendo su una moto e allontanandosi piano piano per poi sparire nel buio della notte.Cosa molto importante ma che lui ovviamente non sapeva e che io avevo ascoltato ogni singola parola di quello che aveva detto pur essendo incantata dai suoi docili occhi azzurri."quindi domani hanno un'altra riunione alle 17:00 eh?" "beh ovviamente non mancherò" dissi parlando con me stessa mentre mi avviavo verso casa.

Mi stendo sul letto per poi guardare fuori dalla finestra."Sei così bella oggi"dissi rivolgendomi alla palla argentea che mi accompagnava sia nelle notti insonni che in quelle tranquille,quando ridevo o piangevo,ero a casa o fuori,era e sarà l'unica cosa che sono sicura non mi avrebbe mai lasciato.

Mi sveglio,erano le 10.00 del mattino menomale che era domenica.Mi siedo sul letto e se fosse per la troppa stanchezza o per il troppo mal di testa non lo so ma mi risdra io pensando a qualcosa per motivarmi ad lasciare quelle soffici e calde lenzuola bianco latte."LA RIUNIONE" mi ricordai le parole dette il giorno prima dal ragazzo a me ancora sconosciuto.Mi sistemai pensando a cosa avrei potuto fare in quelle 7 ore che mi separavano dall'incontro.Decisi di uscire per liberare le mente,presi le chiavi e la borsa e lasciai quella casa così accogliente per dirigermi al parco.

Mi sedetti su una panchina per poi prendere il cellulare e controllare se mi fosse arrivato qualche messaggio.Niente, nessuno aveva neanche provato a scrivermi.Le strade erano isolate, l'unica cosa che mi accompagnava era la dolce aria invernale che si posava sul mio docile corpo coperto dai tessuti.Mi alzai per fare una camminata mentre mi guardavo la punta dei piedi e mi lasciavo cadere nel mondo dei sogni.Sogni più confusionari del solito, devo ammettere .Ma ad un tratto senti una grande botta;ero andata a sbattere contro qualcuno.Non so se fosse una coincidenza o destino ma indovinate chi era?Ovviamente il ragazzo di ieri.Il destino è una merda.

Non so precisamente il motivo ma non mi dava fastidio la sua presenza."Oh, scusa" mi disse il ragazzo facendomi tornare alla realtà."Tu?" continuò il ragazzo per poi lasciare spazio al silenzio che divorava le nostre anime entrambe marcate da un segno troppo alto per esser ripulito.Il ragazzo abbassò lo sguardo concedendo a un anima impura come la mia di guardare le sue iridi turchesi con un tono di verde che si immischiava in quell'opera d'arte."mi fai compagnia?"chiesi io come se ci conoscessimo da una vita.Il ragazzo mi guardò con sguardo interrogativo ma accettò.Mi piaceva stare con lui non so il preciso motivo, forse era il suo sorriso che vidi pochi secondi dopo la mia proposta.

Cominciammo a camminare senza una meta precisa come se non ci importasse dell'ambiente attorno a noi."Non so il tuo nome"disse lui rompendo il silenzio creatosi."Sato, [T/N] Sato"risposi io con un tono indifferente"Ok, Bambina dell'autunno"sorrisi,mio fratello mi chiamava così,è il significato del mio nome dopotutto.

*spazio autrice*

non so con che coraggio ho pubblicato la prima parte ieri.Avrò palesemente bevuto qualcosa. Non so se il continuo di questa storia possa fare piu schifo a voi o a me perchè sinceramente non mi piace.

ditemi se vale la pena continuare.     

Da me oggi è tutto ci rivedremo domani. ciao kuoriii.


A criminal love. [Chifuyu×Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora