-E se le farfalle si fossero tramutate in degli occhi ? (C)

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La vita media di una dolce farfalla oscilla tra i 15-30 giorni, sono dei piccoli esserini nati per dare stupore e avere una vita friabile, quasi innapagabile. Non si accorgono nemmeno della tale bellezza che emanano, si limitano a sopravvivere.

In irlanda si crede che queste smaniose creature si muovino tra i mondi dei vivi e dei morti, e abbiano il dono di portare messaggi di avvertimento. Si dice siano anime in attesa di rinascere sulla terra.

e tu mamma sei una di quelle ?

Cassian ♟️🦋

Un'altra giornata, un altro loop da seguire. Non c'è mai fine a questo circolo vizioso, non che abbia voglia di fermarlo, anche se lo desiderassi non ne avrei le forze. Lo spiraglio di luce che esce frivolo da dietro le tende mi costringe a battere le palpebre ripetutamente come uno stupido, cerco di ambientarmi all'ambiente circostante e fisso il soffitto bianco come il latte. Più continuo ad osservarlo, e piú finisce per diventare sbiadito d'un tratto, e colorarsi di puntini neri. Non riesco a distogliere l'attenzione da un punto particolare in cui si riflette la luce, questa volta del lampadario, sembra colorarsi dell'arancione di esso. I miei occhi saettano a studiare ogni centimetro del lampadario ma un punto preciso mi desta un sospetto, come se ci fosse una parte più spessa del materiale di cui prima non me ne ero accorto. Non smetto di farci caso fino a quando non sento la presenza di un calore in più accanto a me, mi volto e trovo la pelle nuda di una ragazza. Sembra liscia e morbida al tatto, ma non ricordo perché sia nel mio letto e per giunta senza uno straccio di vestiti, dev'essere un effetto collaterale della serata di ieri. Ho ricordi sfusi di qualche bel corpo, alcol e infine fumo, nulla di tanto sconcertante da pronunciare la parola "wow".
Ormai sono sempre le solite sere, dovrei trovarmi un nuovo hobby, qualcosa di particolare.

In tanto che risolvo la frenesia che mi vaga nella testa, la fanciulla accanto a me si sveglia mettendo a fuoco ciò che le circonda. Gli occhietti assonnati mi guardano ammaliati quasi come tutto il resto delle ragazze che incontro, sembrano attirate da me, saranno i capelli rossi o la mascella squadrata, sinceramente non mi soffermo parecchio a pensare sul il perché vogliano venire a letto con me. Io accetto l'offerta per una notte, e poi con tutta la delicatezza del mondo cerco di far capire all'altra persona che era semplicemente puro piacere, e niente di più. Mi sono sempre ritrovato annoiato dalle persone, come se non avessero importanza o non fossero interessanti abbastanza da catturare la mia attenzione. La cosa che amo di più è il "diverso", quello che si distingue dalla massa, totalmente estraneo al luogo in cui appartiene ma un perfetto pezzo del puzzle, lo definirei il pezzo indispensabile. Ed è così che mi presento, come la pedina più importante della scacchiera, quella che sa manovrare più fili contemporaneamente all'interno del mio gruppo.

Tutti gli ingenui sono convinti che il pezzo più forte della scacchiera sia il "re", perché rientra nella categoria degli umani come "l'uomo alfa", quello che comanda sugli altri, quello che raggira il sistema, non sapendo però che la regina, la sua fedele compagna, conosce più di quanto dovrebbe. E se lei non ha il potere effettivo in quanto donna, ha la mente per ingannare il prossimo. Nessuno deve sottovalutare la regina, perché una volta morta e sepolta, hai perso all'istante; senza di essa non potrai giostrare niente e il tuo caro re che tanto si vantava, si ritroverà nella tomba con le sue ambizioni distrutte. È qui che entro in gioco io, non sono né il re né la regina, mi reputo una via di mezzo tra i due, o almeno lo credevo...

Mi muovo di scatto scostando nervosamente le lenzuola, i miei due compagni di stanza già scomparsi probabilmente manco avranno dormito qua visto i letti composti perfettamente. Devono avermi lasciato la stanza tutta per me e per il mio divertimento. Mi dirigo a passo lento verso i cassetti dell'armadio scorgendo un paio di boxer per terra, li prendo e li indosso velocemente. Trovo pure delle mutandine rosa, le sollevo con due dita e le lancio nel viso della mia presunta amante che è tornata a sonnecchiare leggermente. Le esce un mugolio infastidito dalle labbra sottili che la rende un pochino buffa, storco il naso alla scena e da come si muove noto il seno prosperoso. I capezzoli rosei sporgono da quel tessuto bianco che la copre per metà. Il viso di un colorito olivastro si muove leggermente e si dipinge di un'espressione infastidita, si accorge dell'indumento sulla sua faccia e porta lo sguardo nella mia direzione con ancora le mani nella posizione di lancio.

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