Novella I: Il Marinaio Genovese

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Bernardo il marinaio, un pescatore Ligure, abitava presso Alpicella, e si recava ogni mattina a Genova, dove galleggiava al molo il suo legno.
Ad Alpicella manteneva moglie e figli. Tuttavia, per spezzare la monotonia che la vita gli riservava ogni giorno, s'intratteneva a Genova con diverse amanti.
Nell'episodio che vi racconto, l'amante la quale corteggiava era Margarita.

E così, uno splendente mattino, Bernardo si svegliò e prese il treno per Genova. Arrivato, incontrò subito Margarita, e, per renderla felice, per rallegrarla, le promise ch'entro sera le avrebbe portato cinque scampi freschi, appena pescati.

Dopo un'intera giornata di fervido lavoro, tornò al porto dall'amata. Tuttavia, la notizia da lui annunciatale non le fu per niente gradita...
Il pescatore andava dicendo che aveva pescato solo aragoste, e nemmeno uno scampo gli era capitato all'amo. Ella rimase delusa, giacché a quei tempi, ovvero nel XIX secolo, l'aragosta era cibo per poveri.
Inoltre, capì ella ch'egli mentiva, dacchè notò con la coda dell'occhio ch'egli aveva riempito un intero secchio, di quegli scampi.

Per riscattarsi, ella gli offrì un barattolo di pesto quasi marcito. Egli, tirchio Ligure qual'era, non se ne accorse sul momento; tuttavia, per le successive due settimane soffrì fortemente di dissenteria.
Da allora, costui le portò sempre il pesce più fresco, pur di non rovinarsi la reputazione.

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