dal gabbio al chierici

le canne e la nascita dei primi amori

I quattro disadattati quindi si avviano di nuovo verso il cesso, strada facendo titi decide di raccontare ai due nuovi membri della gang la lore della sua intensa relazione amorosa passata con la jess piena di colpi di scena e drammi.. finito di raccontare dopo averle augurato circa 40 cancri a frase e aver tirato giù tutti i santi ed evocato qualche demone dazai e fyodor rimangono scioccati, nemmeno nella mafia avevano assistito a tali atrocità..

"figa io sono un terrorista spietato che sta cercando di distruggere il mondo ma devo dire che questa ha fatto più casini di me... che persona interessante.. la sua malvagità mi affascina sarebbe un membro perfetto per il mio gruppo criminale"

"no io la voglio ammazzare porcodio non hai capito un cazzo fyodor"

pausa riflessiva

"dazai" titi ricomincia a parlare
...
"ho in mente due opzioni, la prima è quella di prendere a botte la jess fino a farle sputare sangue, la seconda è di sequestrarla e obbligarla a vederci scopare.. a te la scelta"

"bo secondo me possiamo fare entrambi, una scopata non guasta mai, così come un omicidio" risponde dazai come se fosse la cosa più normale del mondo

"io faccio il video" dice nino
i quattro ridono malvagiamente per poi studiare tutti i dettagli del loro diabolico piano durante la strada per il cesso arrivati riprendono finalmente il loro immancabile rito giornaliero (prendere il cancro)

"cazzo figa mi si è spenta la paglia dove cazzo lo avete messo l'accendino froci" dice nino affitta

"te la accendo io vieni" fyodor risponde e si avvicina con la sigaretta in bocca a nino, le fanno scontrare così da riaccenderle, la fede arrossisce un po' per l'intimo momento

"cazzo fede ma allora non sei ricchione come pensavo" dice dazai con la solita risata da ritardato

"l'unico ricchione qua sei te mi sa" risponde fyodor con il suo super dissing

i quattro dopo la la grande fumata tornano in classe dove aspettarli c'è il prof Bartolucci, l'unico prof non stronzo della scuola, il preferito di tutti insomma (e alquanto depresso)

entrati in classe e dopo aver salutato il prof, qualcosa attira l'attenzione di Debora, una cicatrice sul collo dell'insegnante, ci mette poco a capire da cosa era derivata, i suoi occhi si illuminano, è così che partono le molestie verso il povero prof che ormai non è più stupito di nulla, visto che deve subirsi ogni settimana la nostra classe disastrata (ne ha viste di ogni quell'uomo non ne può più ormai)

Il maniaco del suicidio passa così la maggior parte delle due ore a fare discorsi depressi con Bartolucci e a traumatizzarlo con i suoi pensieri deviati tanto per perdere un po' di tempo (io sempre)
Dopo due dure ore a far finta di far qualcosa suona poi la campanella del secondo intervallo

"chi viene al cesso a fumare?" dice titi
"io" rispondono i tre in coro

camminando per il corridoio i nostri eroi incrociano uno strambo elemento, alquanto eccentrico dai capelli biondi ricci e gli occhi azzurri, era il boss del chierici, la donna indiscussa ammirata da tutti, senza di lei la scuola probabilmente sarebbe in rovina, era proprio lei, l'Emidia

alla vista della gang urla un "TOMAIII" era così che chiamava titi, non si sa per quale motivo ma se era l'Emidia a decidere allora andava bene.

Dopo qualche scambio di parole senza senso che solo la mente dell'emidia poteva partorire a Nino viene la brillante idea di prendere un po' d'erba tanto per concludere la giornata in allegria perché le malattie polmonari non sono mai abbastanza.

Soddisfatti e con il bottino in mano i quattro soggetti si dirigono verso il loro cesso preferito, si accovacciano a terra come barboni e iniziano a spezzettare la roba

"chi la rolla?" chiede nino

Tutti si guardano un po' smarriti perchè la confidenza di saper saper far su è poca dopo gli aborti passati creati da titi e nino

"vabbè faccio io che son espert" se ne esce titi con la solita cretinata

dopo qualche madonna tirata e ciucciata di cartina riescono a mettere su qualcosa di fumabile, era un po' storta, deformata e con il filtro penzolante, ma l'importante è che si possa fumare insomma dai, a quei drogati andrebbe bene tutto a patto che possa rovinare i loro polmoni e ridurre la loro speranza di vita ai 30 anni.

iniziano a fumare, nino e fyodor restano abbastanza sobri mentre dazai e titi stavano già ridendo ininterrottamente sparando le più insensate cazzate e battutine sulla morte,
a un certo punto nino nota la mano di dazai un po' troppo vicina al didietro di titi, in realtà c'era proprio appoggiata sopra svergognatamente, mentre titi gli porta le braccia attorno al collo

"huhh" gli altri due li guardano con una faccia a dir poco disgustata e sconcertata

"fede cambiamo cesso che devo pisciare vieni a tenermi la mano"
il ratto annuisce ed escono lasciando gli altri due alle loro cose, si può dedurre cosa sia successo in quel cesso ma non ci dilunghiamo.
dopo 10 minuti escono, avendo perso un po' la concezione del tempo per colpa della fumata

"raga ho la fame chimica, avete due euro?"
chiede la debora

fyodor gli passa qualche spiccio probabilmente rubato a qualche malcapitato in preda al napoli moment

dazai mette i soldi dentro alla macchinetta
"mi ha ciucciato i soldi"

"grazie al cazzo mongoloide c'è scritto che non funziona che cazzo hai in testa" gli dice dolcemente nino

dazai allora, non accettando di rimanere a stomaco vuoto tira uno spintone alla macchinetta

nulla

era ormai esasperato a forza di tirare calci e pugni nella speranza di riuscire a risolvere qualcosa, fino che al quindicesimo calcio il vetro si spacca

"vabbè fa niente mi è passata la fame" i quattro fanno poi finta di niente e tornano in classe

"sei proprio ritardato"