Fine

175 7 0
                                    

Passò un mese, forse due, ormai il tempo volava come non mai

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Passò un mese, forse due, ormai il tempo volava come non mai.

"Ti prego Alex! Ridammi il mio bicchiere!" Esclamò Melissa correndo dietro al suo ragazzo, se ci pensavo loro erano coinvolti in una relazione da molto più di me e Adrian, ma a differenza nostra lui le aveva dato un anello, ma essa non era stata una proposta di matrimonio...

"A che stai pensando?" Mi sussurrò Adrian all'orecchio mentre eravamo seduti in uno dei divani del locale di Ozge e James "a niente" risposi velocemente.

...Ma loro stavano insieme da sette anni all'incirca...

"Dai, si vede che stai pensando a tante cose" mi girai e fissai il mio ragazzo

"...Perchè non sono già sposati?" Continuai a pensare "forse non sono pronti a quel passo?" Annuì...

Ma, oh... Avevo appena espresso un mio pensiero ad alta voce? Di male in peggio direi

"Strano, stavo pensando che loro stanno insieme da più tempo di noi, circa sette anni, sei mezzo come minimo" lui annuì stringendomi al suo lato "la gente normale sarebbe già sposata dopo talmente tanti anni" lui mi sorrise "anche noi ci conosciamo da sei anni" lo guardai male "ti sbagli, io ti conosco da sei anni, tu per cinque di questi mi avevi eliminata dalla mente" scosse la testa lentamente "non era di mia intenzione Ila" lo sapevo, lo sapevo benissimo "quindi noi teoricamente ci stiamo frequentando da un anno, massimo un anno e mezzo" lui mi sorrise "così poco? A me sembra di conoscerti da un'eternità" lo guardai ancora male "che divertente" dissi con tono ironico "sempre stato" rispose sfacciatamente, mi allontanai di poco ma lui non me lo permise riportandomi alla posizione di prima "mangia bambolina, questa sera ti ricordo che dobbiamo uscire" mi fece l'occhiolino e annuì rilassandomi contro di lui, stronzo ma dolce, eravamo la coppia perfetta in effetti.

"Alex! Dai!" Continuò la mia migliore amica non riuscendo a raggiungere il suo ragazzo "Alex dalle il suo bicchiere" gli dissi scocciata dalle loro urla come se fossero dei bambini "stanne fuori amica mia" mi rispose e io alzai le mani per aria "mi arrendo" dissi ironicamente facendo ridacchiare Ozge "quindi voi due avete chiarito tutto? Sai con la faccenda del litigio" lei annuì "sì, se ci penso ancora avevamo rischiato di divorziare per niente, meno male che avevate fatto le stronzette quel giorno, grazie, lo dico a te perchè Melissa è particolarmente occupata" risi, e anche tanto "non ce di chè" le presi una mano "e meno male che mi avevi invitata in quel tribunale, se no sarei ancora single, con un'alimentazione misera, e probabilmente mi sentirei ancora sopraffatta dal troppo lavoro" lei ridacchiò "a proposito di lavoro..." mi lasciò in sospeso e con una forza autoritaria chiamò l'attenzione sia di Melissa che di Adrian "...ragazzi, ma uno di voi due mica doveva essere il prescelto per il ruolo di Boss dei Grey?" Chiese e mi ricordai anche io, come avevo fatto a dimenticarmene?! "È vero! Chi ha vinto alla fine?" Continuò James alternando lo sguardo tra i due familiari "ah giusto, lo scopriremo oggi, questo pomeriggio" rispose Adrian mentre sua sorella annuiva con sguardo scocciato "mi spiace Ila ma spero con tutto il cuore che il ruolo passi a mio fratello, non ho proprio voglia di essere una Boss" la guardai "niente più migliori amiche Boss mafiose? Mi deludi" feci la finta tonta "tanto so che non te ne importa!" Risi ancora di più e tutti mi seguirono.

La sera arrivò e come prestabilito da settimane io e il mio ragazzo andammo fuori a cenare "le vuoi sapere le novità?" Chiese sorridente mentre facevo un boccone del mio cibo, poggiai subito le posate sul piatto e lo fissai con un mezzo sorriso "sei ufficialmente il Boss!?" Esclamai e lui annuì "sono la nuova generazione mafiosa della famiglia Gray" diede conferma e per poco non urlai dalla felicità "finalmente!" Esclamai contenta "e stavo pensando" mi guardò prendendo una mia mano nella sua "che ne dici se uniamo le nostre famiglie? Vilantes e Gray?" Annuì "avevo già in mente di farlo con Melissa quindi perchè no!" E così le due famiglie mafiose più grandi al mondo si sarebbero alleate! Non vedevo l'ora della prossima missione per poter collaborare!

La musica lenta ed elegante del ristorante riecheggiava nella parlantina lenta delle altre persone, tra cui alcuni di loro in una specie di pista da ballo dove delle coppie si muovevano elegantemente "vuoi permettermi un ballo signorina White?" Chiese Adrian notando il mio interesse in quelle coppie, gli sorrisi e accettai.

Mi prese una mano e mi portò sulla piccola pista, con movimenti leggiadri fece scivolare i suoi palmi sui miei fianchi stringendomeli per farmi avvicinarmi e ci mettemmo anche noi a ballare al ritmo dolce e costante.

Quando la canzone smise lentamente di suonare credetti che avevamo finito e che dovessi ritornare a sedermi ma non appena mi girai di spalle un'altra musica simile a quella già riprodotta iniziò, non sentendo la presenza di Adrian dietro di me mi allarmò, mossi lo sguardo e notai che tutti mi stavano fissando con un grande sorriso stampato sulle loro labbra, centinaia di sconosciuti tutti quanti così.

Mi girai lentamente e trovai Adrian messo in ginocchio mentre mi sorrideva anche lui, tirò dal taschino interno del suo smoking nero una scatolina rossa fuoco e la aprì.

Spalancai la bocca, fanculo la presentazione da mafiosa dura e stronza, mi stava facendo la cazzo di proposta!

Feci un passo più indietro e coprì la bocca ancora aperta con le mani e soltanto in quel momento anche lui iniziò a parlare: "Ilaria White, non ti prometto una vita perfetta perchè sai già a cosa apparteniamo, ma ti prometto che ti tratterò come una donna come te deve essere trattata" sorrisi e mi avvicinai lentamente fino ad arrivare a qualche passo dalle sue mani che reggevano la scatolina, un diamante enorme e luccicante seguito da altri piccoli diamanti "non credevo nel destino e nemmeno nell'amore in passato finchè non incontrai te, da allora la vita aveva iniziato ad avere più colori oltre al grigio e al nero, e se accetti di diventare mia moglie quei colori diventeranno arcobaleni per me, un nuovo inizio dopo tutto quello che avevamo perso negli ultimi periodi" si sistemò e alzò di più la scatoletta "quindi ti chiedo: vuoi sposarmi Bambolina?" Tutti iniziarono già ad applaudire e io annuì, potevo piangere ma ero talmente felice da non riuscirci nemmeno e in quel momento lui tirò fuori l'anello e me lo mise al dito, si alzò e mi abbracciò per potermi baciare come se fossimo i protagonisti di un film romantico, la me di diciotto anni sarebbe morta dalla felicità ma la me di ora probabilmente era già stecchita da tutte le emozioni che stavo provando.

"Tra poco potrò finalmente chiamarti signorina Gray" mi sussurrò sulle labbra facendomi ridacchiare come una bambina "e tu presto sarai finalmente il mio marito!" buttai le mie braccia intorno al suo collo e lo baciai di nuovo, quel bacio sapeva di novità. Lo stavo amando!

Dopo qualche ora saltai giù dall'auto e corsi fino alla casa di Melissa e Alex, avevo detto che li volevo tutti lì per un avviso importante infatti tutte le loro auto erano parcheggiate proprio davanti la loro casa.

Nonostante i tacchi vertiginosi fui in grado di correre velocemente fino alla porta e la spalancai, alzai la mano e feci irruzione urlando "sto per sposarmi!" Urlai come una pazza e vidi Melissa corrermi contro nella mia stessa posizione e le vidi un'anello simile al mio "anche io!" Urlò a sua volta mentre Ozge si fece anche lei spazio tra di noi "vi state per sposare entrambe!?" Esclamò urlando anche lei "sì!" Urlammo di risposta sia io che la mia migliore amica in contemporanea "oddio, fammi vedere che ha comprato mio fratello!" Mi porse una mano in segno di poggiarci sopra la mia e lo feci e la copia, il suo anello aveva un diamante più piccolo ma ciò non significava che fosse piccolo, anzi, e aveva altre pietre colorate ai suoi lati, la rispecchiava, e bravo Alex, aveva centrato con il suo stile! "Non vedo l'ora di scegliere una data!" Esclamò lei lasciandomi la mano e ci sorrise sgargiante "deve essere in estate! Fiori e mare! O mio Dio non vedo l'ora!" sorrisi e guardai Adrian mentre parlava contento con i suoi amici.

Mi stavo per sposare.

Fine...

SPAZIO AUTRICE:

E SIAMO ALLA FINE! MA C'È ANCORA L'EPILOGO CHE CONCLUDERÀ IL TUTTO! QUINDI TRA QUESTA NOTTE E DOMANI USCIRÀ ANCHE LUI!

The bad boy is backDove le storie prendono vita. Scoprilo ora