La Guerra, Capitolo ventidue. L'ultima preghiera di Regulus Black.

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Brother, forgive me
We both know I'm the one to blame
'Cause when I saw my demons
I knew them well and welcomed them
(...)
When I touch the water
They tell me I could be set free.

The Lament of Eustace Scrubb, The Oh Hellos.


Crack.

L'elfo cadde al centro della stanza, pallido come il cienco che portava in vita, in quel momento fradicio e particolarmente sporco.
"Kreacher?" Regulus si gettò su di lui, sollevandolo tra le braccia. "Kreacher? Che è successo? Come stai?"
"Padron Regulus, Kreacher sta bene." Piagnucolò l'altro, strofinandosi gli occhi con le mani. "Il Signore Oscuro, lui- l-lui.." Il corpo iniziò a tremare, e Regulus lo zittì immediatamente.
"Non importa, Kreacher. Riposati. Parliamo dopo, okay? Dopo. Sono felice che tu stia bene."
Lo posò sul suo letto, ignorando le proteste dell'elfo per liberarsi dalla sua presa, "No! Non può sdraiarsi qui! Kreacher è un servitore!"
"Kreacher, ti ordino di riposarti. Quando starai bene potrai riprendere il tuo lavoro, okay?"
Finalmente quello annuì, rannicchiandosi sul cuscino di Regulus, ormai grondante d'acqua.
Il ragazzo si sedette invece a terra, osservando l'alone di bagnato diffondersi sulle coperte, impregnare il materasso: qualunque cosa avesse fatto il Signore Oscuro al suo elfo, non era stato nulla di anche solo vagamente piacevole. Non lo aveva mai visto così sconvolto e mal ridotto, e se a Regulus non fosse venuto in mente di ordinargli di tornare a casa probabilmente sarebbe ci morto, assieme a Lord Voldemort.
Non si era accorto di quanto il suo respiro si fosse fatto veloce, e si sforzò per calmarlo.
Un respiro profondo, poi un altro. Un terzo e un quarto.
Respira, Reg. Respira. Il cuore batteva a ritmo irregolare mentre cercava di metter ordine in testa.
"Kreacher? Dove ti ha portato?"
"Nella caverna, Signorino Regulus."
Caverna?
"Cosa ti ha chiesto?"
"Kreacher ha dovuto versare sangue, Padron Regulus." Gli mostrò l'avambraccio, dove svettava un profondo taglio a zig zag, il sangue coagulato attorno alla ferita, "E ha dovuto bere una pozione."
"Che tipo di pozione?"
"Una cattiva. Magia cattiva, che gli elfi non conoscono. Per proteggere la collana."
Regulus si destò improvvisamente, "Proteggere una collana?" chiese, in un sussurro.
"Una collana verde e grande, con un serpente inciso. Kreacher ne ha vista una simile al collo della Signora Black."
"Tipo u-un medaglione? Come era Kreacher?"
"Pesante, cattivo. Sussurrava parole per cui Kreacher ha dovuto punirsi. Tutto era cattivo. E scuro, e morto. Kreacher ha avuto paura, Signorino Regulus."
Un medaglione. Magia oscura.
No, non può essere. Non può essere così facile. Era entrato il suo elfo, e soprattutto era riuscito ad uscirne, quanto difficile o pericoloso avrebbe potuto essere? Uno scambio, era tutto quello che gli sarebbe servito. Le labbra non riuscirono a non piegarsi in un mezzo sorriso, nonostante la paura.
Uno scambio, veloce, qualche incantesimo di Disillusione per mascherare i suoi passi al Signore Oscuro finché non ci avrebbe capito meglio.
"Kreacher, devi andare in camera di mamma e prendere il medaglione che papà le ha regalato a Natale. Non devi dirglielo però, okay? E' il nostro segreto. Poi, mi devi portare nella caverna."
"No! Rubare alla signora?" Kreacher si alzò così in fretta che cadde dal letto, portandosi dietro le coperte e il cuscino. "Non può andare là, Signorino Regulus! E' un luogo cattivo!" Iniziò a singhiozzare, tirando le sue orecchie per punirsi. Regulus gli prese le mani, portandole lontano dal suo volto; anche così, cercava in tutti i modi di ferirsi per aver disubbidito agli ordini.
"Kreacher, calmati! Calmati, okay? Va tutto bene. Dobbiamo farlo, okay? Per Barty. E anche per la mamma. Per Sirius! Dobbiamo fare questa cosa, e poi sarà tutto finito. Non stiamo rubando, metteremo tutti al loro posto entro sera, ma bisogna rischiare se vogliamo far loro del bene." Parlava lentamente, scandendo le parole come ad un bambino. Sperò che fosse abbastanza per convincere l'elfo.
Quello si calmò, gli occhi gonfi di lacrime e il naso umido. "Kreacher tiene alla famiglia Black. Farà tutto, per la famiglia Black."
"Lo so. E ti ringraziamo per questo. Ora vai a prendere la collana, okay? Poi ce ne andiamo."

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