Il mattino dopo Hoseok aprì gli occhi lentamente, con difficoltà. Si sentiva stanco dal viaggio ma immediatamente aprì gli occhi quando sentì un rumore nella camera. Era Jimin che goffamente, cercava di essere il più silenzioso possibile ma con pessimi risultati, visto che al suono di un "maledizione!" aveva fatto cadere un libro di scuola dal basso tavolino adagiato ad una parete bianca, della luminosa mansarda.
Hoseok osservò divertito il ragazzo camminare piano verso un angolo della stanza dal tetto basso ed afferrare qualcosa che solo dopo capì essere una maglietta.Quando Jimin si voltò per andarsene, i loro occhi si incontrarono e Jimin fu fulminato dall'imbarazzo << cazzo >> esclamò << ti ho svegliato >> e si diede uno schiaffo in fronte, iniziando a parlare velocemente << è che ieri mi sono dimenticato la maglia di ricambio della divisa da lavoro e siccome devo lavarla perché oggi ho il giorno libero sono salito a prenderla. Ho cercato di fare piano ma sono una frana >> Jimin concluse il suo lungo discorso senza pause, prendendo un breve respiro e sorridendo imbarazzato alla fine.
Hoseok lo lasciò finire di parlare e poi disse << Buongiorno a te >> il tono era disteso ed impastato dal sonno, addolcito da un sorriso sinceramente divertito dal biondo.
<< Buongiorno Hobi >> e Hoseok sbuffò una risatina nel sentire quel nomignolo che proprio Jimin gli diede quando erano bambini. << nessuno mi chiama più così >> commentò.
<< scusa, non ci ho pensato >> si scusò Jimin.
<< non scusarti >> Hoseok si alzò. In dosso, aveva solo dei pantaloncini grigi della nike. Gli occhi di Jimin si posarono automaticamente sulla pelle nuda del torace del ragazzo. La carnagione dell'altro ragazzo era più scura rispetto a quella di Jimin, anche se questo andava in spiaggia molto più spesso di Hoseok che la spiaggia normalmente, non la vedeva mai. Il corpo di Hoseok era più asciutto e sottile, di quello di Jimin che era più muscoloso. Il biondo notò come gli addominali adornassero delicatamente, l'addome dell'altro che aveva seguito il suo sguardo posarsi sulla sua figura, osservandolo. Jimin percepì gli occhi dell'altro e distolse lo sguardo, in imbarazzo.
<< ehm si, ecco mia madre e tua madre sono già andate al mare >> si affrettò a cambiare discorso e non vide il sorriso furbo apparire sul viso di Hoseok perché impegnato a guardare i propri passi, mentre guadagnava la fuga con la maglia a mezze maniche azzura, della divisa stretta nel pugno << io oggi ho il giorno libero così possiamo...boh andare in spiaggia magari?! >> ipotizzò alzando le spalle.
Hoseok non era un ragazzo aggressivo, anzi era tutto il contrario ma gli piaceva giocare. In fondo era proprio questo lato ad averlo fatto soffrire di più. Hoseok era un tipo che faticava ad imparare dai propri errori. Così si avvicinò piano a Jimin che gli voltava le spalle, non abbastanza vicino da toccarlo con il proprio petto nudo ma sufficientemente, per fargli sentire quanto fosse vicino << magari potresti insegnarmi a surfare? >>
STAI LEGGENDO
oh shit, are we in love?
Fanfiction"Racconterò di un breve momento nella vita di due persone che per un caso del destino, era scritto si amassero. Racconterò quindi di come questi ragazzi si amarono e per tutta la vita poi, si sarebbero appartenuti. Dei ricordi che insieme crearono...