[oc × dabi]~Understand me, love

CAP.2~incontri

Mi svegli di soprassalto cercando di ricordare cosa sia successo e immediatamente mi tornano in mente i momenti che hanno preceduto il mio svenimento.
Appena capisco di essere stata rapina cerco un modo per andarmene senza usare il mio quirk essendo che nemmeno chi mi ha rapito deve sapere quale sia sennò gli sforzi che ho fatto fino adesso sarebbero stati invano. Inizio a guardarmi intorno per capire se abbia qualche cosa che mi sia utile per fuggire ma non trovo niente, anzi noto che non ci sono più i soldi all'interno della mia tasca così decido di provare a dondolare con la sedia in modo tale che cada e si rompa visto che è fatta in legno, ma prima che inizi a dondolarmi sento la porta aprirsi e da essa entrano tre sagome che non riesco a distinguere a causa del buio della stanza illuminata solo al centro da una luce fioca.
Ad un certo punto il silenzio viene rotto da uno di loro che inizia a parlare <<allora isabella ti dico già che se vorrai uscire di qui dovrai dirci qual è il tuo quirk se no potrai salutare la tua libertà>> mentre parla cerco di seguirlo ma l'unica cosa a cui penso in quell'istante è come cavolo faccia a sapere il mio nome quindi decido di chiederglielo <<come cavolo fai a sapere il mio nome?>>
<<bhe l'ho trovato come ho trovato la tua posizione ieri sera e anzi devo dire che è stato abbastanza semplice trovarti, non sei così furba come pensavo fossi però adesso non farmi innervosire e rispondi alla domanda>>
<<e te ridammi i miei soldi o dalla mia bocca non uscirà nessuna parola>>.
Lo sento sospirare ma non dice niente e ad un certo punto sento l'altra figura muoversi verso di me però non arriva abbastanza vicino perché io lo possa vedere. Appena si ferma inizia a parlare e devo dire che rispetto all'altro ha davvero una voce ammaliante ma mi tolgo subito questo pensiero dalla testa <<senti mocciosetta se non inizi a parlare ti taglieremo la gola e così non avrai più i tuoi soldi>>
<<sentite io non vi dirò mai il mio quirk se volete i soldi teneteveli non mi importa troverò un altro modo per recuperarli >>.
Appena finisco di parlare si fa avanti anche la persona che mi stava parlando prima, ma anche lui non abbastanza per vederlo <<senti noi non vogliamo i tuoi soldi, vogliamo sapere quale sia il tuo quirk e se c'è lo dici potremmo darti anche una stanza qui da noi così non dovrai pensare a scappare dalla polizia>>.
Penso un attimo a quello che mi ha riferito, però arrivo che non posso rivelargli il mio quirk è mai lo farò anche se la proposta mi sembrava che mi avrebbe fatto comodo, ma cercherò comunque di fare un accordo che non mi faccia rivelare il mio quirk <<ci ho pensato e sono arrivata alla conclusione che non ti rivelerò il mio quirk però potremmo fare un accordo, se tu mi dai una stanza io potrei fare per te dei lavori di alcun tipo>> la seconda figura con voce sensuale inizia a parlare <<io ce l'avrei qualche lavoretto per te e ti serviranno solo reggiseno e mutande, anzi forse nemmeno quelli>>.
Rimango un attimo stupita da ciò che ha detto anche se non più di tanto visto che sono stata io a dire che avrei fatto qualsiasi lavoro quindi avrei dovuto aspettarmelo che qualcuno lo avrebbe detto ma per sua sfortuna non farò mai ciò che lui ha detto.
La prima figura lo zittisce immediatamente dandogli del coglione poi si zittisce immediatamente penso per capire se cercare o meno la mia offerta, così dopo qualche minuti parla di nuovo <<va bene accettiamo la tua offerta però ti avverto non potrai stare fuori dalla nostra base per più di due ore a meno che io non ti incarichi una missione per cui ci voglia più tempo>>
Appena la figura finisce di parlare si avvicina ancora di più a me e non appena esce dal buio capisco subito chi sia, si tratta del capo della lov, shigaraki, il villain più ricercato in tutto il paese.
Mentre mi libera dalle manette io realizzo di aver appena fatto un patto con il diavolo e che non ho più via di uscita, però ripenso anche al patto che avevo fatto con mio padre cioè quello che non sarei mai diventata una villain ma l'ho infranto è ormai non posso più tornare indietro...
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se ci sono degli errori poi fatemelo sapere così rimedierò subito