My struggle with F1

10. She's not worth it

< Aspetta, aspetta ripeti?!>

Cate urla entusiasta dall'altra parte del telefono.

Ormai il suo italiano mi sembra quasi una stranezza dopo qualche settimana passata qui in Francia.

Ma al suo entusiasmo non riuscirò mai ad abituarmi a pieno.

< Quindi mi stai dicendo che ti stai frequentando con un pilota super sexy di formula 1, nonché campione del mondo e non mi hai detto nulla?

Io non ci posso credere!>

Continua stupita.

< Si hai ragione, non te lo ho detto perché non sapevo bene nemmeno io se fosse reale o no. Ma te lo ho detto è una cosa da niente.

Non siamo niente l'uno per l'altra.

Passiamo solo qualche serata insieme...>

Spiego mentre finisco di passarmi l'eyeliner sugli occhi.

Tra pochi minuti dovrò uscire per andare a cena con mio padre, Lando e Diana prima che partano per il prossimo gran premio.

Max me ne ha parlato e credo che andranno in Ungheria.

< Si ma da quanto è che va avanti hai detto? Un mese? Non è che ti sta iniziando a piacere amica mia??

Perché io ti conosco, non sei mai resistita tanto a lungo con nessun ragazzo, ti annoiavano tutti, eri solita starci per qualche serata e poi basta, quindi questa tua iniziativa così duratura mi sta preoccupando...>

Oddio, perché deve sempre mettere il dito nella piaga...

Non ho una risposta certa al momento.

< No nessun interesse tranquilla, lo faccio perché qua non ho una amica come te con cui passare il tempo, mi annoio e con lui mi diverto tutto qua.

Nessun infatuazione, nessun amore platonico non corrisposto, niente cose da film...

Credo che siamo abbastanza maturi per gestirla.>

Spiego nel modo più diplomatico e razionale di cui sono capace.

< Ma non ti sembra un po' troppo che la persona con cui hai deciso di divertiti sia il più grande competitor di tuo padre e di Charles.

Non ti sembra eccessivo...

E se tuo padre dovesse scoprirlo...>

Insiste dubbiosa.

< Non lo scoprirà, siamo molto discreti, non usciamo mai in pubblico, stiamo solo nel suo appartamento.

E in quanto a Charles non credo che gli interessi minimamente.

Lo sai ormai mi è passata la cotta per lui, eravamo piccoli e adesso non lo conosco più minimamente e lui non conosce me, di conseguenza non gli devo niente e posso uscire con chi voglio.

In più io e Max non parliamo mai del lavoro suo o di mio padre quindi siamo tranquilli.>

Non credo che il mio ragionamento sia attaccabile, ho tutto sotto controllo.

< Be' certo, non posso dirti di no, ma dentro di me continuo a pensare che questa faccenda non finirà bene.>

Conclude la mia amica sbuffando.

< Chi vivrà vedrà Cate.

A chi non fa mai nulla non succede mai niente, io sono stufa di vivere di restrizioni voglio solo godermi la mia gioventù, studiare e pensare al mio futuro.>