20. relazioni

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Sono più che sconvolta di me stessa quando alle 8.10 riesco ad essere in macchina con Lando. 

Non sono mai riuscita a fare la  doccia e cambiarmi in soli dieci minuti. 

< scusa se mi trucco in macchina ma ho avuto un imprevisto e sono in ritardo> mi scuso con Lando. Riuscire anche a truccarmi sarebbe stato impossibile.

< Non preoccuparti> risponde calmo lui. 

< e quindi Luisa non è riuscita a venire?> gli chiedo, non vedendo con noi la sua fidanzata.

< Si, diciamo che non è voluta venire... le cose non vanno un granchè bene> sussurra a denti stretti.

Credo di avere un'espressione a metà tra lo scioccato e il dispiaciuto... credevo fossero perfetti insieme.

< Sai che non sono la  migliore quando si parla di relazioni, ma se hai bisogno di parlare io ci sono>  gli dico con la voce più dolce che riesca ad avere.

Lui mi sorride timidamente.

< Grazie, ma credo di volermi concentrare solo sulla gara adesso> risponde poi.

Io annuisco  e finisco di applicare il mascara in religioso silenzio.

Una volta fermata la macchina, mi giro in direzione di Lando.

< Okay, adesso affrontiamo questa cena>

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Mio padre sta parlando entusiasta delle sue prospettive di questo weekend mentre Diana esorta il figlio a confessarle tutte le sue sensazioni di guida che ha avuto, affrontando al simulatore il circuito per la prima volta. Mio padre risponde prontamente.

< Vedrai che amerà la pista di Monza! qui si raggiungono velocità impressionanti con una formula 1. Rispetto a quando la hai affrontata con le macchine delle categorie minori sentirai la differenza!> 

Lando si dice invece più preoccupato a trovare il setup giusto, e sua madre replica che lui si sta già impegnando tanto con la guida, essendo la sua prima stagione da titolare, e quindi il resto deve lasciarlo fare agli ingegneri, perchè è il loro compito, e poi mio padre dice ancora qualcos'altro, e io ho spento il cervello....

Nel mentre di questa conversazione io cosa sto facendo? Osservo la coppietta felice che si gode una cena romantica  a lume di candela proprio dietro le spalle di mio padre.

Appena ho notato la loro presenza ad inizio serata ho esclamato

< potevi specificare di aver prenotato un intero ristorante solo per noi, e i tuoi piloti...> 

Cosa che avevo appreso notando il biglietto su ciascun tavolo con scritto (riservato team Ferrari).

Lui si era limitato a rispondere che lo aveva fatto per mantenere la privacy del suo personale che durante il gran premio d'Italia veniva spesso disturbato da molti fan. 

< volevo passassero una serata tranquilla anche loro> aveva detto.

Ma ironia della sorte mi ritrovo da tutta la sera a fissare Charles e la sua ragazza che sono nauseanti da quanto sono dolci. Sembra proprio che lui questa serata la voglia dedicare solo ed esclusivamente a lei, perchè all' infuori di un cenno di saluto appena mi ha visto, non mi ha più rivolto uno sguardo, e lei sicuramente ancora meno.

Dovrei essere contenta che lui sia felice, ma quello che ho capito di me ultimamente è che sono una pessima amica, e forse anche una pessima persona. Sono stata un disastro con Cate, Chanel e Valentine, Charles e anche Max, e presto commetterò qualcosa di imperdonabile anche con Lando e Thimotee...

My struggle with F1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora