13. Paul Ricard

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-Dove pov's-

Sono esattamente due settimane che non parlo con Cate.

E mi fa male...

Non avevamo mai litigato in questo modo io e lei.

Lei non mi ha più cercata e io uguale.

A volte vorrei essere meno orgogliosa e dirle che ho scordato tutto, chiedere scusa e riaverla con me, ma mi blocco.

La voce dentro di me che mi dice che nella mia vita tutti mi hanno sempre abbandonata e che quindi devo imparare a dimenticare le persone a cui voglio bene per proteggermi, non mi permette di fare anche solo un passo verso di lei.

E lei penserà che io sia una stronza.

Ma alla fine la storia si sta solo ripetendo.

Dopo che ho perso mio fratello, sono scappata, ho perso le mie amiche, Valentine e Chanel...

Le ho abbandonate senza guardarmi indietro.

Ho lasciato anche Charles e gli altri ragazzi...

Ho messo un punto e ho voltato pagina.

Così semplicemente...

Nessuno mi ha cercata e io uguale.

E la vita ha continuato a scorrere come ha sempre fatto, ero io però che ero rimasta ferma, anzi non ferma, stavo correndo contro corrente sperando di poter riavvolgere il suo corso, ma lei tutte le volte mi schiacciava e mi dava una secchiata di realtà in faccia.

E così io ho imparato a archiviare e dimenticare e proseguire dritta su un binario, da sola...

La mia corsa poteva essere parallela a quella di altre persone che incrociavano il mio cammino ma i nostri binari non si sarebbero mai allineati...

È così che ho imparato a sopravvivere, ed è solo così che faccio...

Non avendo più la mia amica, sto ogni tanto uscendo insieme a Lauren e suo cugino, perché sono dei ragazzi a posto e nella mia scuola conosco solo loro.

La scuola mi sta piacendo, le materie sono interessanti, alla fine ci sto bene, eccetto per quelle due ore del venerdì pomeriggio...

Il professore del corso di giornalismo sportivo mi ha proprio presa di mira, penso che mi odi o che voglia affossarmi in qualche modo...

Tutti i ragazzi del corso vogliono fare coppia con me, sapendo quanto mi è facile avere accesso a informazioni nell'ambito del motorsport...

Anche se in classe abbiamo anche il figlio di un calciatore e due figli di telecronisti televisi...

Anche a loro è facile avere molte informazioni...

Infatti i loro voti sono molto più alti dei miei.

Io per adesso ho intervistato qualche meccanico della Ferrari con cui ho parlato via Skype grazie a mio padre...

Ma il professore non ha apprezzato il mio tentativo.

Sono così anche arrivata ad intervistare mio padre, facendo domande noiose sui suoi obbiettivi futuri e le cose che pensa servano ad un team di successo...

Ma anche questo non è sembrato abbastanza.

Per la prossima settimana avevo pensato di fare due domande a Lando se fosse così gentile da prestarsi, ma secondo Thimotee il professore non si accontenterà mai e potrebbe pure bocciarmi nel corso se non porterò dei veri e propri reportage dal vivo, video e immagini dei gran premi, interviste ai piloti...

My struggle with F1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora