Io vi devo chiedere umilmente scusa per 3 cose:

-Dopo una lunga decisione ho scelto di fare uscire i capitoli di sabato, o se avete delle preferenze consigliate pure nei commenti e vedo cosa fare :)

-Mi odierete per quello che sta per succedere, ma allo stesso tempo mi amerete.

-(non è una scusa) NON PROVATE AD ANDARE CONTRO FRANCY OK?? :)

BUONA LETTURAAAAAA
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(Nico pov)

La giornata di scuola letteralmente durò un infinità: non so perché quel giorno fossi poco motivato oppure, non avevo proprio voglia di fare niente. L'unico pensiero che mi motivava a non morire di noia era Loco: insomma, finite le lezioni potevo vederlo, era forse la parte della giornata che preferivo di più, forse, era abbastanza divertente, perciò mi avrebbe motivato, non che mi piacesse veramente stare con lui... E quel momento, finalmente, arrivò. Finite le lezioni incontrai subito Loco fuori scuola, che manco mi degnò di uno sguardo: mi sembrava spento, privo di emozioni, persino un sasso lo superava. Decisi di non farci caso, e mi avvicinai per salutarlo, ovviamente solo per vedere se stesse bene, non mi faceva né caldo né freddo vederlo così...

Nico: Hey Loco-

Sfortunatamente non ebbi neanche il tempo di chiedergli una singola domanda, scattò in avanti, a testa bassa e sguardo spento, salendo in macchina, per poi sparire. Non capii quel suo comportamento poco consono nei miei confronti: solitamente non mi offendo se qualcuno mi ignora, ma quando lo fece Loco.... Sentii quasi un buco nel petto appena lo vidi salire, guardarmi per quei fragili nano-secondi, e poi sparire dalla mia vista. Per un attimo mi sentii... Fuori luogo, ed era da tempo che non mi sentivo così. Loco mi ignorava, e io non ne capivo il perché, era la prima volta che mi toccava così tanto l'essere ignorato.
Nonostante quelle strane sensazioni e l'accaduto con Loco ripresi la mia routine, e camminai verso casa, anche se non riuscii minimamente a smettere di pensare al motivo di questo suo comportamento. Lungo il tragitto di casa, quasi a mia sorpresa, mi arrivò una notifica da Loco: appena sentii il telefono vibrare lo tirai fuori talmente velocemente che, per poco, non finì in una grata. Ripresi a camminare, con la musica nelle orecchie, leggendo parole per parola il messaggio di Loco.
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Lochis❤️

Hey Nico, scusami se al cancello della scuola non ti ho degnato di uno sguardo, mio padre doveva venire a prendermi oggi, e diciamo che non sarebbe stato felice di vedermi parlare con te. Sicuramente sei arrabbiato, ma sappi che non era una cosa voluta...
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Nonostante il messaggio fosse semplicemente scritto riuscii a leggerlo con la sua voce, quasi come se, quel messaggio di scuse, me lo stesse facendo nella vita reale. Era preoccupate il fatto che lessi il messaggio con la sua voce? No... Gli amici lo fanno, almeno credo, oppure sono io strano? Più probabile la seconda. Scrissi una risposta veloce a Loco, e ripresi a camminare. Tornai a casa e posai la mia roba, andai da mia madre in cucina e la abbracciai.

Nico: tutto bene?

Madre: certo, hai fame?

Nico: Mangerò dopo, ora vado a studiare

Madre: Va bene Nicolò... Comunque prima ha suonato un tuo amico, tipo 10 minuti fa, l'ho fatto entrare e ha detto che ti aspettava un camera tua

Nico: ah..- okey..

Avevo un dubbio: Loco era andato a casa con suo padre, dubito che abbia potuto passare così di fretta. Lasciai mia madre in cucina, e salii in camera, sempre pensando a chi potesse essere passato. Non poteva essere di certo Loco, quindi qualcuno si era finto mio amico per entrare?
Aprii la porta di camera mia e, non molto sorpreso, trovai Francy che curiosava tra la mia roba.

Verità O Pettegolezzi...? 💚Nicolochis❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora