Quella notte lo fecero cinque volte.
Uncino non badò allo scorrere del tempo e alla possibilità che la sua ciurma potesse essere in giro per la giungla nel vano tentativo di trovare il suo capitano.
Quando ormai il focolare era spento e l'aria profumava di mattina i due si svegliarono con una tale tranquillità che sembrava quasi soprannaturale:
"Buongiorno." sussurrò il pirata sorridendo.
"Buongiorno James."
Si trovavano ancora sdraiati nella caverna in quello che poteva essere l'ultimo abbraccio della loro esistenza.
"L'ultima cosa che voglio è rovinare l'atmosfera, ma adesso cosa facciamo?" chiese Bella accarezzando il volto del pirata.
"Io avrei un paio di idee."
"Non ti stanchi mai eh? Lo sai che cosa intendo."
Uncino si alzò in piedi per dissetarsi dopo quella notte di passione e diede occasione alla sirena di osservare quel suo corpo martoriato.
"Per prima cosa -" disse il capitano bevendo "- dobbiamo mangiare e riprendere le forze."
Quando Bella si accostò alla sua sacca donatogli dalla moglie del Grande Capo, si prestò a bere dell'acqua schizzandosi accidentalmente delle gocce sul viso. Un dettaglio che Uncino notò e con molta attenzione.
"Non ti sei trasformata."
"Oh...no è vero. Sono successe molte cose dall'ultima volta che ci siamo visti. Sono venuta qui apposta in cerca di risposte."
Uncino la strinse tra le sue braccia come per farle capire che non le interessava sapere di più. Gli bastava lei e solamente lei. Da quando il fato gli aveva donato la clemenza di riaverla nella sua vita non si interrogava su altro. In quella breve frattura di tempo desiderava solo il silenzio ed il dolce respiro della sua metà. Quasi come fosse d'obbligo. Quasi come fosse un momento in cui le loro anime stessero sussurrando tra di loro:
"Non mi importa del tuo passato, ma soltanto del tuo futuro. A condizione che io ne faccia parte." disse il pirata accarezzandole i capelli.
"Secondo la profezia non sarà così."
"Al diavolo! Una profezia ha molte facce. Se intendesse che tu sei destinata ad uccidere il capitano e non l'uomo? In quel caso l'avresti quasi fatto, non sono il pirata di una volta e non voglio più esserlo. Cosa ho ricavato da tutti questi anni? Una mano in meno e molte cicatrici in più. So di essere nato per l'avventura e il mare, ma questo? E' un prezzo troppo caro."
Bella si distaccò dalle sue braccia per soffermarsi sul suo sguardo:
"James! Sei brillante! Può essere una chiave di lettura, sì!" sospirò Bella.
"Ho avuto molto tempo per rifletterci su in effetti."
Bella capì che le parole della madre della sciamana si erano realizzate: aveva posseduto il suo fuoco. Ogni tassello stava prendendo il proprio posto. Ora mancava solamente l'atto finale della tragedia.
"James, devo raccontarti ogni cosa su ciò che ho scoperto. Sul rampicante, sulla polvere e su di me. Ma avremo tempo per questo, quando tutto sarà finito."
"Finito? Cosa avevi in mente?"
"Il gran finale della storia."
I due si capirono con uno sguardo d'intesa. Un'ultima battaglia. L'ultimo scontro tra Uncino e Peter Pan. Il capitano sarebbe scomparso per lasciare posto all'uomo che Bella amava da tempo. Bisognava organizzare un modo per poter far credere a tutti che il pirata e la sirena fossero effettivamente morti, quando in realtà sarebbero stati vivi, lontano dall'isola e soprattutto insieme.
Sempre che il destino non facesse la sua parte cruciale.
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L'amore di Uncino
ФанфикE se Capitan Uncino avesse trovato il vero amore sull'isola che non c'è? Cosa sarebbe successo? Avrebbe smesso la sua infinita lotta con Peter Pan?