"Chi sei veramente, Klaus Mikaelson?" Domanda Camille, osservandolo dritto negli occhi.
"Sono un mostro." Risponde lui con estrema calma. "Ho commesso orrori inimmaginabili nel corso dei secoli."
"Ma cosa ti ha portato qui, nella mia vita?" Domanda la bionda avvicinandosi a lui, che la osserva intensamente.
"Tu mi hai dato qualcosa che non provavo da anni. Tu mi hai fatto provare qualcosa, mi hai dato emozioni, mi hai fatto sentire vivo." Rivela con voce roca avvicinando di più il suo viso a quello della donna. "La mia vita è piena di problemi e di morte, ma prometto di proteggerti sempre. Nessuno potrà mai torcerti un capello finché ci sarò io. E non dovrai mai temermi Camille, perché il mio amore per te è più forte delle mie nature oscure. Ti amo, e farò tutto il possibile per proteggerti, sia da me stesso che dagli altri."
Camille lo osserva con gli occhi lucidi, commossa dalle parole dell'uomo.
"Klaus." Dice la donna con un sorriso mentre si alza dalla sedia per andare a sedersi accanto all'originale. "Tu sei la tempesta che mi rapisce con la tua oscurità e nella profondità del tuo cuore, intravedo la luce che desidero sfiorare. C'è una grande luce nel tuo cuore, anche se tu adesso non la vedi, ed è bellissima. L'oscurità la fa risaltare più di quella di tutti gli altri, dimostrando quanto sia forte. Ed io amo tutto questo."
Klaus sorride ammiccante prima di azzerare la distanza tra le sue labbra e quelle della sua amata.
"Camille O'Connell, tu mi stai rendendo l'uomo più felice del mondo." Le assicura con un sussurro facendola sorridere prima di riprendere a baciarla.