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"Klaus, questo posto è incredibile. Non avrei mai immaginato che avessi un giardino segreto." Afferma la psicologa sorpresa guardandosi intorno a bocca aperta.

"A volte, Camille, anche i mostri apprezzano la bellezza della natura." Dice Klaus camminando per il giardino con Camille al suo fianco. "Ma non mi hai detto perché hai accettato di vedermi stasera."

"Ho bisogno di risposte, Klaus. Sono successe molte cose ultimamente, la città sta diventando molto pericolosa e sono preoccupata."

"Ah, Camille, non devi preoccuparti."

"L'ultima volta che ti ho visto ti avevano quasi ucciso." Ribatte la bionda preoccupata.

"Forse ho fatto errori di calcolo." Ammette l'ibrido osservando con un sorrisetto Camille, la sua preoccupazione lo rende felice. "Ma non accadrà più. Freya e Davina si stanno già occupando della situazione, la nostra famiglia e la nostra città non dovrà più temere nulla."

"Spero che sia così. I tuoi nemici sono sempre più potenti e sempre più innocenti ci lasciano le penne."

"Non preoccuparti Camille." Dice Klaus fermandosi e posando le mani sulle spalle della bionda. "Farò in modo che tutto quanto si sistemerà vedrai, questa città non cadrà. Fidati di me."

"Mi fido di te Klaus." Afferma la donna. "Sono solo preoccupata."

"Lo capisco. È normale." Dice l'ibrido spostando una mano sul viso di Camille e cominciando ad accarezzarle la guancia.

La donna chiude gli occhi beandosi del suo tocco.

"Ma sono qui e farò di tutto affinché tu ti possa sentire al sicuro." Le assicura l'ibrido. "Vedrai, molto presto il problema sarà sparito e non dovrai più preoccuparti né per te stessa né per nessun altro."

Camille apre gli occhi e sorride, Klaus fa lo stesso.

"Grazie. Ne avevo bisogno."

One-Shots KlamilleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora