XVI

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"Chanel alzati sveglia e tardi é mezzogiorno" sento urlare dal piano di sotto , sbuffo e mi intrufolo con la testa sotto il cuscino cercando di non dare importanza alle voci di mio padre che mi chiama da mezz'ora , sto per riaddormentarmi il rumore della porta mi fa alzare di scatto e mettendomi in attento Antoine é davanti alla porta abbastanza incazzato vorrei dire , "o alzi il tuo culo da quel materasso o giuro ti ci butto giù" ma chi diavolo si crede di essere "Antoine esci da camera mia subito o giuro di ci spingo a pedate" lui non si muove così mi alzo e mi dirigo verso di lui "esci da camera mia subito" nessuna risposta oggi potrebbe succede di tutto se non mi lascia in pace "fuori ora" ordino più arrabbiata che mai alzando anche la voce , lo vedo fare un passo indietro con il labbro tremante , non mi avevano mai visto così arrabbiata credo ma ormai in questa casa non si può nemmeno dormire un pochino di più , merda mamma "Chanel Pascale Heike Leclerc non urlare mai più così a tuo fratello e ora alzati che fra mezz'ora arrivano tutti se magari ti fossi scordata oggi é il compleanno dei tuoi fratelli" il compleanno dei gemelli me lo sono scordata "scusa Antoine...buon compleanno" lui non mi risponde nemmeno e si dirige giu per le scale, bene tornando a noi , un mese che ci sono state le vacanze di Pasqua io e Jules ormai stiamo insieme e io ho cambiato un po' di cose ora sono diventa bionda,riccia e gli ho fatti più corti.
Per vestirmi opto per un top senza spalline bianco e i classici pantaloni della tuta grigia e dei semplici calzini Nike

Scendo e trovo tutti i parenti Leclerc e Vettel riuniti ,saluto tutto mentre mio padre mi guarda in cagnesco , ma io me ne sparto e corro verso Alexandre e lo abbraccio "auguri fratellino" poi corro da nonna Heike per abbracciarla e lo stesso facc...

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Scendo e trovo tutti i parenti Leclerc e Vettel riuniti ,saluto tutto mentre mio padre mi guarda in cagnesco , ma io me ne sparto e corro verso Alexandre e lo abbraccio "auguri fratellino" poi corro da nonna Heike per abbracciarla e lo stesso faccio con nonno Norbert , zio seb e il resto della famiglia , il pomeriggio passa tranquillamente tra risate scherzi e giochi ma il problema é uno Antoine , se ne sta in disparte e non si sta godendo niente della sua festa , ci é restato male per quello che ho detto ? Impossibile non é da lui "Antoine" "levati dalle palle". "Ehi non ti permetto di parlarmi così , sarò stata crudele con te sta mattina ma non te lo permetto hai capito?" Lui annuisce "che succede?"  "Non é venuto" "chi?" Controllo la mia famiglia per vedere se manca qualcuno ma ci siamo tutti "James" serro la bocca ripensando che lui era molto affezionato a James "lo avevo invitato lo volevo alla mia festa , aveva detto che ci sarebbe stato anche se non stava più con te, mi aveva promesso per sempre e per sempre" "mi aspetti un attimo" lui annuisce e io mi alzo vado da mamma e gli racconto tutto e gli dico che vado a prendere James "Chanel?" "Ciao Lando devo parlare con James" "vieni entra pure é in camera sua" "grazie" entro e mi dirigo verso camera sua ,fermandomici davanti faccio un respiro profondo e busso , lui mi apre subito me lo ritrovo davanti a petto nudo con solo i pantaloni della tuta "ciao ehm ti posso parlare" lui annuisce appena e si siede sul letto "prego accomodati" gli sorrido e mi siedo accanto a lui "perché hai dato buca al compleanno di mio fratello?" Lui mi guarda per plesso prima di rispondere "lui mi ha invitato alla festa che si terrà fra 2 giorni" "davvero non ti aveva invitato oggi è perché allora mi ha detto così" chiedo anche io ormai perplessa dal comportamento di Antoine "non lo so" faccio per alzarmi e dirigermi alla porta "allora ciao" metto la mano alla maniglia ma un braccio possente la chiude inchiodandosi davanti a me e incastrandomi tra la porta e lui "che fai?" "Quello che dovevo fare da tempo" mi bacia ma io non lo respingo per poi assaporare le sue labbra "cazzo" urlo quando mi morde il labbro con foga "basta" lo mando via spintonandolo " io non posso" "Chanel per favore" ormai era troppo tardi io avevo salutato Lando ed ero infilata in macchina direzione casa di zio Lewis

Mood 💚 //Sequel , Non Mi Tolgo Più Dalla Testa il Più Piccolo Dei Leclerc//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora