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la mattina seguente mi svegliai abbastanza tardi.
erano le vacanze di natale quindi non c'èra scuola.
mi staccai da tom che ancora stava dormendo, ed andai in bagno e
feci la mia solita routine.
iniziai a preparare il pranzo. quando finii di preparare iniziai a lavare le pentole e gli strumenti che ho usato quando senti due forti braccia avvolgermi strettamente,mi girai ed era tom ovviamente. dopo un paio di coccole si stacco e andò in bagno anche lui a prepararsi. dato che il pranzo era a tavola iniziammo a mangiare. durante il pasto mi comunico che la sera sarei dovuta essere pronta per le 18:00 perché mi voleva portare in un posto molto conosciuto che si trovava a due ore da casa.
skip time
Mi preparai nei minimi dettagli. Per i capelli mi legai uno chignon con una ciocca davanti libera, indossai un vestito lungo nero aperto sulla schiena e per questo mi portai anche una giacca in pelle sempre nera da mettermi addosso. Si fecero le 18:05 che mi stavo ancora mettendo il profumo mi affrettai a finire ed entrai nella macchina nera con finestrini oscurati di tom.
M:<<scusa per il ritardo>> dissi con l’affanno a mille
T:<< cos’è successo frech??>>
M:<< niente non ti preoccupare ho solo cercato di affrettarmi a venire niente di che>>
T:<< ok allora partiamo?>>
M>:<< ovvio>>
3 persona pov's
Durante il viaggio si misero a parlare del luogo ma le domande che faceva maya a tom non avevano mai una risposta. Dopo un’ora di viaggio si addormentò dentro il traffico, tom nella macchina nera all’interno della lunghissima fila di macchine rumorose, ammirava la bellezza del viso perfetto della ragazza seduta affianco a lui che in quel momento era caduta in un sonno profondo. Quando mancavano circa 15 minuti all’arrivo tom decise di svegliare maya.
t:<< principessa svegliati siamo quasi arrivati>>
m:<< mhh…ma siamo ancora in strada…>>
t:<< si ma era per avvisarti mancano 10 minuti all’arrivo, e in più ci abbiamo impiegato un ora e mezza aggiuntiva>>
m:<< COSA!?!?>>
t:<<eh sì, ti eri addormentata ma abbiamo incontrato un traffico infinito>>
m:<<almeno siamo riusciti a liberarci>>
all’arrivo tom bendo maya per potergli fare una sorpresa siccome il ristorante era mozzafiato. un capanno sotto gli alberi attorno alla natura illuminata da delle luci soffuse, i due si sedettero ad un tavolo ai limiti del capanno per restare al fresco, ordinarono un paio di cose. Arrivarono dopo pochi minuti e iniziarono a mangiare.
La ragazza con gli occhi color blu come il cielo durante la nottata più scura di tutto l’anno terrestre,si dirise verso le cabine del bagno per rifarsi il trucco. nel bagno più lucente che lei abbia visto nella sua vita incontro un uomo molto anziano che in primis non si doveva trovare nei bagni delle donne,in più ci inizio a provare con lei ma arrivò tom che senti tutto. si piombò alla porta del bagno e allontano l’uomo. Finita la cena i due si incamminarono verso la macchina
M:<<aha tom se ci riesci raggiungimi>> dissi mentre correvo verso l’auto che si trovava oltre la strada, non notai una macchina che stava passando per di lì che prima di accorgermene mi stava venendo in contro, e vidi la vista offuscarsi.ritrovai al mio risveglio tom steso sulle mie gambe privo di sensi…
spazio autrice
ei ragazzi, vi lascio con un po di suspance.
spero che la storia vi stia piacendo.un bacio da bea

ti amo frech.. -tom kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora