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maya's pov
era passata circa una settimana da quando tom era in coma, e a me mancava come l aria.
mi manca addormentarmi sopra il suo tiepido petto, mi mancano i suoi squisiti pancakes, mi manca toccare i suoi dread, mi mancano i suoi occhi profondi.
mi manca lui.
mia madre era andato in un viaggio di lavoro per un mese, e quindi stavo sempre a casa di bill perché odiavo stare da sola.
tra poco era natale, tra cinque giorni per precisione.
decisi di andare a fare una passeggiata.
misi un maglione oversize marrone, dei jeans a vita a bassa leggermente larghi e gli scaldamuscoli neri.
sopra misi un giobbotto bianco, dato che faceva molto freddo.
andai al naturale, ovvero struccata, misi il mio amato profumo angel mougler e partii.
dopo un po che passeggiavo, mi fermai a prendere un cappuccino da starbucks per riscaldarmi, faceva davvero troppo freddo.
decisi di tornare a casa, e nel ritorno notai che qualcuno mi stava seguendo.
non ci feci molto caso e continuai ad andare, ma con la coda dell occhio riuscì a vedere che mi stava fissando la schiena.
accellerai il passo e lui fece lo stesso.
iniziai a correre e lui iniziò a correre dietro di me, fin quando mi raggiunse e mi bloccò.
m:<<che cazzo vuoi?! >>dissi inpanicata.
x:<<tu ora vieni con me. >>
m:<<ma chi sei?! >>
x:<<mi chiamo lies, ora che lo sai vieni con me! >>
cercai di liberarmi in tutti i modi ma lui era molto piu grosso e forte di me.
iniziai a piangere come una disperata, ma sentii una voce profonda e familiare.
t:<<LEVATI DAL CAZZO COGLIONE!>>
TOM?
ma cosa ci faceva qui?! era in coma!
lies:<<e tu chi saresti per dirmelo? >>
t:<<il suo ragazzo, compagno, partner, chiamami come vuoi. >>
lies:<<e pensi che sia cambiato qualcosa? ora io e questa bella ragazza ci divertiamo. >>
io non ci capivo piu un cazzo.
m:<<scollati figlio di puttana! >>
tom iniziò a correre verso di me, ed io nel frattempo cercai di liberarmi dalle grandi braccia di sto coglione.
tom mi raggiunse e mi mise da parte.
diede un bel pugno al ragazzo, lies, e cadde a terra.
tom non si fermò però.
diede poi un calcio e si mise sopra di lui, riempendolo di pugni.
al ragazzo ormai colava il sangue dal naso,ed aveva un occhio nero.
tom si alzò e mi abbracciò strettamente.
m:<<ma che ci fai qui? eri in coma.. >>
t:<<sono uscito prima,bill mi ha preso, volevo farti una sorpresa, ero andato a cercarti ed ho visto quel pervertito che voleva portarti con lui, chissà cosa voleva farti... >>
lo abbracciai anch io ma piu strettamente, e gli riempì la faccia di baci.
mi era mancato così tanto,il mio bel addormentato.
non volevo staccarmi da lui, eravamo attaccati l un all altro.
t:<<frech dovremmo andare a casa.. è tardi. >>
io continuai ad abbracciarlo, lui mi prese in braccio e mi fece un sorriso magnifico, e ne rimasi incantata.
m:<<ti amo.. >>
t:<<io di più >>
m:<<no, io>>
continuammo a fare gli scemi per tutto il tempo finché non arrivammo a casa.
mi rimise per terra ed aprì la porta di casa.
t:<<ma tua madre è qui? >>
m:<<no, è andata in un viaggio di lavoro>>
schiacciai le mie labbra contro le sue,e gli diedi un altro bacino sulla guancia, e poi andai in bagno a fare una vasca rilassante.
finita la vasca feci la mia solita skincare e scesi giù, dove c era tom che guardava il frigo.
t:<<cosa vuoi da mangiare? >>
m:<<per te va bene la pizz? >>
t:<<vabene ora chiam->>
m:<<nono, la prepariamo noi >>
t:<<ma se cuciniamo di merda.. >>
m:<<non fa nulla, almeno ci divertiremo.
t:<<e va bene>> disse e mi diede un soffice bacio sulle labbra.
presimo tutti gli ingredienti ed iniziammo a cucinare.
non eravamo molto seri nel cucinare, o in generale, infatti iniziò una lotta tra farina.
m:<<daii, avevo fatto lo shampoo! >>misi il broncio.
t:<<french non mettermi il broncio>>
io lo guardai con un viso arrabbiato, ma poi scoppiai a ridere, e anche lui lo fece.
finimmo di cucinare, e in realtà la pizza era venuta molto buona.
finimmo di cenare ed io andare a rifare una doccia.
finita la doccia cambiai pigiama dato che lo avevo sporcato tutto di farina.
mi lanciai sul letto, in cui c'era gia tom, ed eccomi lì, abbracciata a lui, il mio posto sicuro.
spazio autrice
ei ragazzi, spero che la storia vi stia piacendo.
ilys ciaoo! ^w^

ti amo frech.. -tom kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora