Parte seconda

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Ora parleremo di come sono cresciuta. Ero una bambina spensierata, sempre col sorriso stampato in faccia, ma anche no. Giocavo sempre, avevo la capacità di trovare gioco anche con cose semplici. Non giocavo quasi mai con mio fratello, se non quando dopo aver guardato Dragonball andavamo sul lettone di papà a fare la lotta come avveniva nelle puntate. E ora sorge un'altra domanda. Il lettone di papà? Si, ma di questo ne parleremo tra poco. Ad ogni modo, nel mio piccolo, e nella mia "solitudine" creavo storie immaginarie su cui basare i miei giochi. Ricordo ancora che adoravo fare il bagno con le Barbie e le facevo "parlare" fra loro, oppure sempre in tema Barbie ricordo il camper che mi regalò mio zio, e di cui ero innamorata. Eh sì, giocavo spesso da sola perché in termini di amicizie ho sempre avuto un po' di problemini. Comunque siamo già avanti con la storia, ma vorrei parlarvi dei miei 2 anni e mezzo, anni 2003/2004 circa, anni in cui la mia, anzi, la nostra vita si è completamente ribaltata.

Maledetta infanziaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora