be children again

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Mi svegliai quando vidi Sarah andare verso la cucina. La raggiunsi.

"Buongiorno bella" dissi. "Giorno" mi rispose. Sembrava stressata. "Sarah? tutto ok?" le chiesi.
"Mh?" disse. Era distratta. "Oh si tutto ok scusa" andò in bagno.

Ero confusa e andai in bagno per raggiungerla.
"Lo sai che con me puoi parlare" le dissi e lei si stava lavando la faccia. Mi ignorava.
"Sarah?" dissi confusa. Si girò di scatto e chiuse la porta. "Ho sognato che John B faceva sesso con me e non è la prima volta che mi succede" al sentire le sue parole, spalancai la bocca.
"Oh cazzo" dissi ridendo. "Che minchia ridi?" mi rispose seria. "Scusa, comunque forse ti piace, avverto un po' di tensione fra voi in questi giorni" le dissi. "Non lo so Noah,  è strano" mi disse. "Tranquilla, devi solo capire..se ti piace ecco, certamente non parlo solo del sogno, ma appunto come ti ho detto ho visto che nell'ultimo periodo sembrate più vicini" le dissi cercando di tranquillizzarla. "È difficile, lo sai che sono un po' complicata con i ragazzi, ma poi proprio con lui, John B" mi disse. "Andiamo a fare colazione, non pensarci o almeno provaci" le dissi portandola in cucina.

Si erano svegliati tutti e stavano già facendo colazione. "Giorno" dissi sorridendo, Sarah era rimasta immobile a guardare il soffitto, quindi le diedi una gomitata e si svegliò. "Giorno" disse anche lei.

"È migliorato il tempo e visto che possiamo uscire, vorrei andare a fare una cosa un po' da kooks, non so" dissi.
"Mi fai paura" disse John B.  "Nah niente di che, solo che vicino qui c'è un luna park con tante giostre e una sala giochi, ci andavamo sempre da piccole io e Sarah, mi piacerebbe ritornare" dissi.
"Oddio! Stai parlando di quel luna park?" mi chiese Sarah. "Si, quello dove vomitai sulla giostra della morte" dissi ridendo e rise anche lei.

"Mh, okay ci sto, ma solo perché voglio vedere Noah perdere, a qualsiasi gioco" mi disse JJ guardandomi negli occhi.
"Sicuramente.. non sai che ti aspetti JJ, quindi non parlare" gli dissi.
A tutti andava bene, quindi ci preparammo e andammo col twinky, tipico.

"Ma è enorme" disse Kie. "Già" le risposi.
Entrammo subito.
"Io direi di incominciare dalle giostre" disse Pope. "Montagna russa?" chiese Sarah guardandomi sapendo che avevo paura, ma ero cresciuta. "Montagna russa sia" dissi un po' spaventata. Avevo i traumi.

Non potevamo decidere noi i posti, quindi Sarah era accanto a John B, Kie accanto a Pope e io accanto a quel bastardo di JJ.
"Che palle, volevo Sarah vicino, almeno lei non urlerà come una bambina che vuole a tutti i costi il suo leccalecca" dissi. "Ma io non urlo come una-"
"Sicuro? Ho un video e ne è la prova" risposi interrompendolo. Non mi rispose ma alzò gli occhi al cielo.

La giostra cominciò, c'era una lunga salita all'inizio e ci fermammo in alto, JJ chiuse gli occhi e le nostre mani si sfiorarono. Rabbrividii.

"Mi sto cagando sotto" disse Pope.
"Anche io" dissero JJ e John B. Noi ragazze scoppiammo a ridere.

Ad un certo punto, la discesa cominciò ed era più rapida del previsto, mi veniva da vomitare.
Urlammo tutti.
Poi girammo e facemmo dei giri inspiegabili, sapevo solo che avevo tutto il vomito in gola e che dovevo trattenerlo.

Una volta finita la giostra, scendemmo traumatizzati. "Avete sentito le urla di JJ?" dissi ridendo. "Taci" mi disse. "E perché quelle di John B" disse Sarah ridendo. "Quelle di Pope anche" disse Kie ridendo.
"Voi ragazze non siete tanto meglio eh" disse John B. Alzammo gli occhi al cielo sempre ridendo.

Facemmo altre giostre divertenti, poi avevamo tutti fame.
"Voglio un gelato" disse Kiara. "Pure io" risposi.
Così andammo verso una piccola gelateria nel luna park e prendemmo il gelato.

"Alcune volte è bello tornare bambini proprio come in questo momento" dissi mentre mangiavo  il mio gelato al pistacchio.
"Già" rispose JJ un po' malinconico.

"Bene, io direi che è giunta l'ora del lasergame" disse Sarah.
"Noi ragazze contro i ragazzi?" dissi guardando Kie e Sarah e loro annuirono. "Non sapete in che guaio vi state cacciando" disse John B.
"Oh si sicuramente" rispose Kiara alzando gli occhi al cielo.

"Paura di perdere, Mitchell?" mi disse JJ passandomi davanti.
"Ti piacerebbe" gli risposi facendo un sorrisetto provocatorio.

Incominciammo e io, Kie e Sarah ci eravamo divise. Intravedevo JJ che non sapeva fare niente e stavo morendo dal ridere.
Andai verso John B ma vidi Sarah, quindi tornai indietro e cercai di nascondermi il più possibile.
Poi vidi Pope e lo sparai da dietro.
"Cazzo" esclamò e io scappai.

Vidi Kiara che era appena stata eliminata da JJ.
Così io andai al centro e vidi Sarah e ci trovammo JJ e John B faccia a faccia. Cominciammo a correre verso di loro e io sparai a JJ, lei a John B.

"Ben fatto" disse Sarah dandomi il cinque. "Vaffanculo" dissero John B e JJ. Così una volta usciti, trovammo Pope e Kiara fuori ad aspettarci.
"Abbiamo vinto noi" dissi a Kiara. "Godo, anche se sono stata subito eliminata per colpa di quel coglione" rispose Kie riferendosi a JJ.

Andammo in sala giochi e mi si illuminarono gli occhi. C'era il gioco del ballo, il gioco dove dovevi seguire i passi e io ero bravissima a quel gioco.

"Sarah!!" dissi sorridendo. La trascinai verso il gioco e le si illuminarono gli occhi anche a lei. Eravamo cresciute facendo quel gioco. Ci raggiunsero gli altri. "Ragazze, ma non è il gioco di "the kissing booth" ?" disse Kie.
"Esatto" risposi. Così una volta inseriti i gettoni, facemmo la nostra canzone di sempre.

Era difficilissima, ma l'abbiamo superata tutta e gli altri applaudirono. JJ era rimasto incantato, a quanto pare aveva osservato ogni mio passo.

"Okay Sarah togliti voglio provare io" disse JJ e Sarah scese alzando gli occhi al cielo.
"Ti faccio il culo JJ" gli dissi, ma non rispose perché avevamo già scelto la canzone.
Io prendevo tutti i passi, lui neanche uno. Gli altri scoppiarono a ridere, io compresa, ma restai concentrata perché davvero amavo quel gioco, ogni volta che succedeva qualcosa in famiglia da piccola, mi esercitavo con Sarah a questo gioco e mi liberava da tutti i miei brutti pensieri.

Inutile dire che vinsi io.
"Ti avevo avvisato" dissi.
"Ed io ti avevo avvisato sul non provocarmi, Noah" mi rispose guardandomi negli occhi.
"Non è provocare, è vincere" ammiccai scendendo dal gioco.

Si era fatto tardi, quindi tornammo a casa di John B.
Andai a fumare una canna sull'amaca e Sarah mi raggiunse.

"Mi piace John B" mi confessò.
"Lo sapevo" le dissi sorridendo.
"Ti aiuterò io, tranquilla, io e John B siamo migliori amici da una vita" continuai.
"Grazie, sei la migliore, ti voglio bene" mi disse sorridendomi.

Dopo aver fatto i nostri soliti discorsi come quelli sulla vita, ci addormentammo sull'amaca senza rendercene conto.

spazio autrice
ehii, ho amato scrivere questo capitolo, ho preso spunto da un episodio di una serie tv, indovinate quale. Comunque tra Noah e JJ la situazione si scalderà, sopratutto nel prossimo capitolo🤭🤭
bacii🫶🏻

stars 'nd scars, JJ MaybankDove le storie prendono vita. Scoprilo ora