"Dimmi, quali sono i tuoi desideri più segreti ed impuri?"
"Perchè? Vorresti realizzarli con me?"
Siamo seduti su quel divano grigio, lui avanti a me col mio tacco a spillo laccato di nero sul suo cavallo.
"Se fosse ci sarebbe qualche problema?"
Il nostro era un continuo gioco di potere.
"Hm.. dipende da chi è la mia fantasia" la mia voce è sempre più profonda, calda, il mio sguardo divertito ed eccitato quanto il suo, un sorrisino beffardo sul volto. Lo vedo sospirare, chiude un secondo gli occhi quando premo lievemente la punta del piede sul suo cavallo, toccando il suo punto più sensibile già pronto per me per poi fissare i suoi occhi dominanti nei miei.
"Oh piccola adoro quando giochi col fuoco"
Sospiro socchiudendo gli occhi per qualche secondo, un brivido mi attraversa impetuoso ogni parte del corpo.
"Occhio che potresti bruciare" sussurro di rimando sfidandolo e ripremendo la punta del piede sul suo cavallo per poi muoverla su e giù lentamente e con decisione.
Cerca di mantenere il suo sguardo nel mio mentre sospira e sorride di piacere, lo guardo divertita e lussuriosa mentre aumento la velocità. Chiude gli occhi per qualche secondo per poi afferrare la mia caviglia. Riapre gli occhi mentre emetto un lieve gemito di sorpresa, il tocco delle sue mani sembra incendiarmi la pelle. Mi accarezza col pollice sorridendo, sa che ha vinto il nostro gioco. Sa che può dominarmi in ogni modo possibile e in ogni momento. "Hm.." il suo sguardo lentamente si posa sulla mia caviglia leccandosi le labbra, le sue mani mi sfiorano la gamba per poi passare una mano dietro la mia caviglia lentamente
"Mi piace ancor di più vedere te andare a fuoco per me" mi toglie la scarpa, accarezza la parte superiore del mio piede per poi portarlo alla bocca e lasciarvi un bacio mentre una sua mano percorre la mia gamba lentamente. Porto la testa all'indietro, sospirando con gli occhi chiusi.
Sento i suoi baci risalire il collo del piede, la caviglia; mentre la sua mano risale lentamente dietro la mia gamba fino ad arrivare sotto la mia natica, i suoi lenti baci arrivano all'interno della mia coscia. I miei occhi sono incapaci di aprirsi, il mio labbro viene torturato dai miei denti. So che mi è ancora vietato toccarlo, stringo il cuscino del divano in due pugni. Il mio corpo è pieno di brividi, il cuore vuol salirmi in gola "guardami" lo sento sussurrare sul mio inguine, il suo respiro è così caldo. Riapro lievemente gli occhi, si incastrano nei suoi marroni pieni di lussuria "sei così bella" stringe la mia coscia lievemente facendomi inarcare la schiena. Posa le sue labbra sul mio inguine, al disotto di quel vestito ormai divenuto fastidioso. Ho bisogno di sentire il calore della sua pelle. Le sue mani mi alzano la gonna stretta del vestito rivelando la mia biancheria in pizzo rosso con due fiocchi piccini sui fianchi. Sento il suo respiro caldo sul mio punto più sensibile, vi lascia un leggero bacio mentre le sue mani mi torturano giocando coi lembi di quei due nastrini. Le mie gambe sono tese, cercano di non stringersi intorno al suo volto. Un'altro bacio mi fa sospirare rumorosamente. La sua bocca scende più giù proprio dove vi è l'entrata del mio fiore, vi posa la lingua per poi risalire sul mio punto più sensibile e risalire ancora fino al bordo della mia biancheria per poi afferrarla fra i denti e sfilarmela lentamente senza perdere mai il contatto visivo coi miei occhi verdi lucidi.
Il respiro mi diviene sempre più irregolare mentre la mia schiena s'inarca e un gemito viene bloccato dal mordermi il labbro inferiore. Si riposiziona fra le mie gambe, una sua mano mi blocca il polsi dietro la schiena, sono totalmente esposta a lui.
Passa lo sguardo su ogni parte del mio corpo divorandomi senza toccarmi. Sorride prima di sparire con la testa sul mio punto più delicato, mi bacia, morde, succhia, sfiora ogni lembo di pelle, gioca con ogni terminazione nervosa esposta ai suoi occhi. Mi manda in ecstasy. Respiro rumorosamente mentre la stretta sui miei polsi che si dimenano rendendo palese il mio piacere, aumenta decisa. "Calma piccola, calma" mi sussurra non smettendo quel giochino erotico. Inizio a tremare sotto il suo tocco "oh oh siamo quasi al limite? Hm" mi sussurra continuando a sfiorarmi con la lingua con più intensità. Gemo rumorosamente mentre incontrollatamente il mio corpo trema e si muove sotto di lui. Tremo ancora una volta stringendo le gambe intorno il suo volto. Si ferma improvvisamente, i suoi occhi sono più scuri, pieni di totale ed irrefrenabile lussuria. È arrivato anche lui al limite.
Mi guarda un'ultima volta e riscende con decisione a passare la lingua su tutto il mio fiore. Inarco la schiena ancora una volta mentre i miei polsi vengono liberati, si allontana da me per poi sbottonarsi la camicia bianca. Mi lecco il labbro e lo guardo con un sopracciglio alzato "ferma lì tu. Goditi lo spettacolo" emetto un piccolo lamento mentre sospiro lentamente. Un bottone, ancora un'altro, un'altro ancora e finalmente sfila via quella stoffa leggera che m'impediva di vedere la sua candida pelle decorata di tatuaggi. La voglia toccarlo, sfiorare ogni tatuaggio è tantissima ma so che non posso ancora toccarlo. Porta le mani sulla cintura nera inserita in quel pantalone elegante nero. La sbottona, è la sfila, unisce i due lembi della cinta e con la pelle fredda mi sfiora la caviglia fino a risalire tutta la mia gamba fino all'inguine per poi lasciarvi una lieve frustrata che mi fa sussultare di piacere rilasciandomi un bruciore piacevole. Lo fa anche sull'altra gamba facendomi gemere. Riscende la gamba, la pelle fredda della cintura mi rende ancora più impaziente d'averlo dentro di me, su di me. Si morde le labbra mentre segue con lo sguardo la cinta che lascia scie di brividi sulla mia pelle. La posa accanto alla mia gamba per poi sbottonarsi lentamente il pantalone elegante e lo sfila via lentamente. Rimane in boxer. Il mio sguardo vaga su tutto il suo corpo per poi posarsi al centro dei suoi boxer, mi lecco le labbra per poi mordere il labbro inferiore e bloccarlo fra i denti. "Non morderti così il labbro" mi sussurra autorevole. Lo sfido non smettendo di farlo "ahh.. ma allora devo punirti Hm?" Sorrido sfidandolo ancora una volta. Mi gira improvvisamente a pancia in giù sul divano, mi bacia il collo e con le mani lentamente fa scendere la cerniera del mio vestito, lasciando la mia schiena totalmente scoperta e lentamente me lo sfila. Mi fa alzare il bacino verso lui e vi lascia degli schiaffi, mi accarezza i glutei, li sfiora con la mano intera e poi... un'altro schiaffo "Hmm.. contali piccola, riniziamo"
"1" continua sempre nello stesso modo cambiando velocità ed intensità del suo tocco "2" ogni schiaffo è sempre più deciso, più eccitante "3" "4" "5" e così via fino ad arrivare a 10. Tremo sotto di lui esausta per quella tortura piacevole. "Brava bimba" mi bacia le natiche, la schiena, dietro la nuca, il collo. Per quanto è intenso questo momento non mi rendo conto che si era già sfilato i boxer, entra in me continuando a baciarmi il collo, i miei polsi sono sopra la mia testa bloccati dalla sua mano, i suoi occhi sono su me, vagano dai miei occhi alla mia bocca socchiusa mentre gemo ad ogni spinta. L'altra mano preme sul mio fianco sinistro mentre il suo avambraccio è poggiato alla base della mia schiena sostenendosi ad ogni spinta sempre più decisa. La sua bocca morde, bacia, lecca e succhia ogni lembo di pelle. Il collo, dietro la nuca, le spalle, al centro della mia schiena, facendomi gemere sempre di più. I miei muscoli interni si contraggono sempre più intorno a lui, il piacere di entrambi continua ad aumentare. Mi gira a pancia in su ed entra prepotentemente in me, la sua mano va sul mio collo stringendolo appena, le nostre labbra si uniscono lussuriose, le nostre lingue giocano a rincorrersi, ad accarezzarsi, i nostri respiri sono sempre più irregolari, le mie mani vagano sulla sua schiena accarezzandola, graffiandola fino ad afferare i suoi capelli in un pugno alla base della nuca. Le sue spinte sono sempre più decise mentre il mio bacino si muove in perfetta sincronicità coi suoi movimenti. Posa la fronte sulla mia, i suoi occhi marroni catturano i miei verde oliva, respiro dentro respiro "piccola con me, regalami il più bello dei tuoi orgasmi, fatti sentire" inarco la schiena mentre le sue spinte si fanno più lente e più decise "no no guardami" mi sussurra mentre la sua mano si posa sul mio fianco e l'altra stringe con più decisione il mio collo. Regna la passione incontrollata e proprio in quella passione veniamo nel più intenso degli orgasmi, essenza dentro essenza, occhi dentro occhi, respiro dentro respiro.
Restiamo fermi così per qualche minuto, la sua mano lascia il mio collo, per accarezzare il mio petto. I nostri cuori sembrano volerci uscire dal petto. Recuperiamo il controllo dei nostri respiri continuando a guardarci negli occhi, sorridiamo e ci lasciamo dei dolci baci. Esce da me lentamente, gemiamo per poi dar via al nostro momento di dolcezza.
La mia testa poggiata sul suo petto mentre la mia mano va ad accarezzare il tatuaggio di quella rosa rossa sulla sua clavicola, un suo braccio sotto il mio collo che accarezza la mia spalla, mentre l'altra mano mi accarezza il viso dove vi lascia dei teneri baci di tanto in tanto "sei mia" "s..si" sussurro incerta "non potrei mai rinunciare a te, non essere mai insicura di ciò".

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Chemistry
Storie breviQuesto libro tratta diverse brevi storie erotiche disconnesse fra loro. Tutti i diritti sono riservati solo ed unicamente a me in quanto le storie sono frutto della mia inventiva. "SENSATIONS"