<<hmm... Vediamo, come potrei iniziare a preparare il terreno per l'arrivo della mia famiglia??...>> continuava a domandarsi Daniel tra sé e sé seduto su una panchina nel parco centrale di Pentagon City, lui continuava a pensarci e chiederselo ma proprio non aveva idee, in quel momento caso vuole che stesse passando proprio Angel Dust, che da lontano lo notò al quanto assorto nei suoi pensieri, <<uh?? Ma quello mica è il tipo nuovo?>>, Incuriosito decise quindi di avvicinarsi a vedere o perlomeno capire che cosa stesse facendo, si appoggiò delicatamente dietro di lui sullo schienale della panca, Daniel se ne accorse solo quando notò per terra un'ombra che lo copriva, quindi si irrigidì mettendosi in guardia e sbarrando gli occhi, <<chi sei!?>>, Domandò il ragazzo con tono minaccioso e la risposta non tardò ad arrivare, <<sono Angie, ti ricordi?>>, Udendo quelle parole si rilassò un poco, <<si... Ciao dimmi, hai bisogno?>>, <<No, semplicemente ti ho visto pensiero da lontano e mi hai incuriosito>>,si porse in avanti appoggiandosi con le braccia sulla seduta della panca, <<a che pensavi?>>, gli chiese curioso, <<nulla...>>, Chiuse subito il discorso.
<<Tu invece a che stai pensando?>>, Angel scavalcò la panchina e si sedette affianco a lui, <<a cosa sto pensando? Hmm...>>, Poi gli sorrise, si avvicinò e gli accarezzò alla guancia, <<che sei proprio carino...>>, Daniel non seppe come reagire, era la prima volta in tutta la sua esistenza che qualcuno gli faceva un complimento, arrossì, poi Angel continuò,<<uhh... Qualcuno si sente in imbarazzo eh?>>, Daniel tremava, <<c-che cosa stai dicendo? Io non mi sento in imbarazzo, solo mi hai preso alla sprovvista... Tutto qui!>>, <<Awww ma guardati, sei diventato rosso come un pomodoro ora>>, poi si avvicinò e si mise a cavallo su di lui abbracciandolo sul collo per tenersi, <<lo sai che sei ancora più carino quando ti agiti? Dimmi, ce l'hai la ragazza o il ragazzo?>>, Daniel si spostò spingendo via Angel, si sentiva all'angolo e non sapeva perché, come mai si sentiva così strano? I suoi genitori l'avevano predisposto all'arte del combattimento e dell'omicidio in previsione di quando sarebbe giunto il momento di dominare l'inferno, gli avevano insegnato a uscire da ogni situazione, ma allora perché non sapeva che fare in quel momento?? <<S-smettila per favore... No non sono a disagio e non ho nessun ragazzo o ragazza!>>, <<Strano, un tipo carino come te dovrebbe avere la fila che gli corre dietro>> Angel si riavvicinò sorridendogli, <<al dire il vero... Io non ho neanche mai avuto una relazione in realtà...>> Daniel chinò la testa imbarazzato, Angel rimase imbambolato da quella affermazione, com'era possibile che un ragazzo così carino non avesse mai neanche avuto una relazione?? <<Almeno il primo bacio l'hai mai dato?>> Chiese incuriosito, e Daniel arrossì ancora di più, <<no...>>, Angel dopo quella rivelazione si dispiacque un po' per Daniel, gli fece un po' di pena, ma poi prese la palla al balzo, si avvicinò col viso accarezzandogli dolcemente sotto il mento, <<se vuoi posso essere io la tua prima volta... Hemm... Cioè il tuo primo bacio volevo dire... E ti dirò di più, non ti costerà niente!>>, Daniel scosse la testa, <<ma che stai dicendo?? E poi non so neanche cosa mi piace, non mi sono mai interessato all'argomento, né tantomeno gli altri l'hanno mai fatto con me>>, <<beh c'è sempre tempo per scoprirlo, se vuoi ti posso aiutare a capirlo...>>, rispose Angel mentre si avvicinava sempre di più con le labbra a quelle di Daniel, ma lui si spostò scappando via, <<scusa devo andare! Ho da fare delle cose!!>>, Ma Angel non si arrese, <<ehi!! Fermati splendore! Dove credi di andare!?>> E lo inseguì finché non riuscì a prenderlo per il braccio, Daniel era completamente rosso, <<eddai Angel! Per favore lasciami andar->> ma Angel lo zitti con un dito davanti le labbra, <<shh non ti preoccupare...>>, Poi passò delicatamente il pollice e sul labbro inferiore, come in quelle scene dei romantiche e sexy nei film, si avvicinò e lo baciò sulla bocca, inizialmente Daniel fece un po' di resistenza perché non ne voleva sapere, ma poi iniziò a lasciarsi andare e gli piacque molto, Daniel iniziò a farsi prendere dal momento, ormai non era più Angel che baciava lui, ma entrambi che si scambiavano un bacio pieno di passione, poi Daniel lo sbatté contro il muro, <<uh... Ma tu vuoi proprio farmi diventare il tuo schiavetto, Daddy...>> Gli disse Angel con fare malizioso, ma in quel momento, a sentire le parole "schiavetto" e "Daddy" Daniel si bloccò, gli tornò alla mente che lui era lì per un motivo, per il piano di famiglia, che avrebbero dovuto domanire e schiavizzare l'intero inferno, improvvisamente la passione di Daniel si spense, si staccò da Angel con lo sguardo di chi sapeva di aver commesso un grosso errore, <<cazzo... Scusa Angel devo proprio andare ora.>> E scappò via una volta per tutte, <<ehy! Ma aspetta dove vai!?>> Gli urlo dietro Angel ma lui non gli rispose e continuò ad allontanarsi rapidamente sempre di più.
Dopo qualche isolato e aver girato qualche angolo si fermò per prendere fiato, con una mano si appoggiò al muro della strada e con l'altra sul ginocchio mentre era piegato dalla stanchezza di quella corsa, <<ma che cazzo è successo!?>> Pensò mentre riprendeva il fiato, si mise una mano petto e sentiva il cuore battergli all'impazzata, le intere braccia e gambe gli tremavano, ed il suo stomaco sembrava far le capriole, <<che... Che cosa mi sta succedendo!? Non mi è mai successo prima, che sia un infarto? No, non sono i sintomi di un infarto e poi a cosa sarebbe dovuto? E poi... Che strana sensazione, è così... Piacevole?>> Daniel non aveva la più pallida idea di cosa fosse successo, ma di una cosa era certo: doveva tornare sulla missione, non poteva permettersi di distrarsi per una stupidaggine del genere, quindi prese un bel respiro profondo e si calmò, <<forse è meglio tornare all'hotel, si è fatto tardi... Domani andrò in avanscoperta e inizierò a farmi una mappa mentale della zona... Ed eviterò ad ogni costo quel dannato "Angel Dust"!>>.
Per fortuna la corsa che aveva fatto l'aveva portato involontariamente vicino all'hotel, quindi gli ci volle una piccola camminatina per entrarci, per tutto il tragitto e soprattutto quando entrò, si continuò a muovere furtivamente guardandosi in giro per assicurarsi che non ci fosse Angel Dust nei paraggi, Charlie lo vide passare e lo chiamò <<ehi Daniel! Tutto bene? Mi sembri un po' strano>>, Daniel quando sentì Charlotte sobbalzò, <<Ah Charlie, sei tu...>>, tirò un sospiro di sollievo, <<ti senti bene?>>, Insistette la ragazza, <<sisi tranquilla sono solo un po' stanco, poi sai sono da poco all'inferno....>>, <<Capisco, beh in effetti è un ambiente nuovo e potrebbe essere difficile trovarsi bene soprattutto per qualcuno che è appena arrivato come te, beh se hai bisogno di qualsiasi cosa chiedimi pure, anche semplicemente per sfogarti o una spalla su cui piangere, ho letto che non fa bene trattenere troppe emozioni negative e fa proprio male all'anima e alla salute... Beh ora ti lascio andare, sarai stanchissimo, buon riposo>>, grazie Charlie, comunque ho solo un favore da chiederti>>, <<certo, dimmi pure!>>, <<Non dire a nessuno che sono arrivato ne tantomeno dove sono, ok?>>, Charlie rimase un po' sorpresa dalla strana richiesta del ragazzo ma acconsentì, <<hemm... okay?>>.
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Hazbin Hotel A.U.
Fanfiction+ 18 tutti i personaggi presenti nella storia sono maggiorenni E' una fanfiction fatta per il puro gusto di divertirmi, saranno presenti diversi O.C. con le loro storie, nella storia potrebbero comparire anche personaggi appartenenti ad altre opere...