Daniel si svegliò per il sole che gli arrivò dritto in faccia, la prima cosa che sentì fu la bocca impastata con uno strano sapore, si mise seduto sul letto, non ricordava cos'era successo la sera prima, dopo qualche attimo si ricordò, aveva fatto sesso con Angel... e soprattutto quello che aveva fatto con lui, ecco risolto il mistero di perché si sentiva la bocca così strana, beh... ne è valsa la pena però... si alzò, prese i vestiti e li indossò rapidamente e silenziosamente per cercare di non svegliare Angel, si diresse verso la porta e... <<cosa fai? te la stai svignando?>>, chiese Angel con un tono ironico, <<beh ecco... vedi...>>, <<si tranquillo non devi giustificarti, non mi offendo mica sai? anzi di solito sono io a svignarmela dalla stanza da letto degli altri>>, si iniziò a vestire anche lui, <<comunque complimenti, te la cavi per essere un verginello, te lo dice un professionista>>, <<io comunque vado a fare colazione, vieni anche tu?>>, <<prima mi sveglio un attimo, verrò dopo, comunque non c'è bisogno di fare il galantuomo, ehy ripeto, non c'è nulla tra di noi, puoi stare tranquillo, e al massimo una bella scopamicizia!>>, Daniel sorrise ed annuì, girò il pomello e si recò al bar.
non anche prima di sedersi Hasker lo precedette, <<brioche al cioccolato e thè freddo al limone?>>, Daniel annuì sorridendo, <<sono così prevedibile?>>, <<no ragazzo, è che ordini sempre e sottolineo sempre, la stessa cosa, dopo un po' ci si abitua>>, Daniel si fece scappare un piccola risatina, <<che hai da ridere?>>, <<niente, solo che mi hai ricordato i miei genitori... sai, ogni mattina, mio padre o mia madre mi guardavano a mi chiedevano subito se volessi una brioche al cioccolato e un thè al limone...>>, poi sorrise malinconicamente, <<ti mancano?>>, <<abbastanza...>>, <<capisco, mi spiace...>>, poi sollevò la testa, <<comunque non ci siamo mai presentati io e te, piacere, Daniel!>>, e porse la mano verso Hasker per stringergliela, e lui ricambiò il saluto, <<Hasker>>, poi gli portò la colazione, quando iniziò a mangiare Angel lo raggiunse ordinando il suo solito alcolico del buongiorno, Daniel si incantò un attimo a fissarlo, era senza parole, non ci credeva che prendesse ancora alcool per colazione, <<ma Angel, scusa... a colazione alcool, poi a mezzogiorno? topi morti?>>, <<ma se ho voglia di alcool la mattina mi spieghi-...>>, Angel si bloccò un attimo preso da una forte fitta allo stomaco, Daniel si avvicinò subito in suo soccorso, <<Angel?! stai bene?? che hai??>>, <<tsk! tranquillo... solo una fitta allo stomaco...>>, <<questo è per l'alcool... devi fare una colazione normale, non puoi sempre berti solo un alcolico a stomaco vuoto senza mangiare niente neanche! Hask hai qualche dolcetto? che so tipo un biscotto?>>, <<si certo, eccolo>>, Daniel prese il biscotto e lo avvicinò alla bocca di Angel, <<coraggio... un solo morso...>>, Angel mentre si teneva lo stomaco dalla fitta gli sorrise, <<ma... ma se vuoi mettermi qualcosa in bocca prima dovresti pagarmi...>>, faceva fatica a parlare ma nonostante ciò trovò comunque la forza di fare battutine sporche, <<avanti Angel, per favore...>>, <<okay... visto che insisti...>>, diede un piccolo morso al biscotto, inizialmente era forzato, poi però gli piacque e se lo mangiò tutto, <<gra-grazie Daniel... era squisito...>>, <<ti senti meglio?>>, <<sì...>>, <<Visto? Dovresti ascoltarmi...>>, Angel sorrise, <<sei davvero carino quando ti preoccupi per gli altri, dovresti farlo più spesso e faresti colpo su qualcuno>>, Daniel rimase pietrificato, in mobile, ancora una volta non sapeva come reagire, poi Angel gli diede un bacio sulla guancia, <<beh, ci vediamo ahah>> e se ne andò, Daniel poi si voltò a guardare nel vuoto verso Asker, <<beh? Che c'è?>>, <<No niente stavo solo pensando... senti, quanto ti devo?>>, <<Ragazzo ma ti sei rimbecillito? Quando mai hai dovuto pagare?>> chiese Asker con tono confuso a Daniel, <<ah già, è vero... vabbè io vado>>.
Nel mentre a IMP city....
Un Imp decisamente basso si presenta alle porte della I.M.P. guarda l'insegna, <<Faith dovrebbe essere qui... così mi ha detto Valentino.>>, suono il campanello e rispose una voce femminile scocciata, <<chi è???>>, <<buongiorno, sto cercando una IMP albina, voi l'avete vista?>>, <<no.>> e riattaccò subito. riprovò, <<mi scusi, credo che ci sia stato un equivoco sono abbastanza si curo che quella IMP sia qu-...>>, venne ancora riattaccato in faccia così strinse i pugni, <<va bene allora, papino deve fare il cattivo.>>, si tolse la canotta avvolgendosela attorno la mano e ruppe il vetro del pianerottolo, entrò, prese l'ascensore e salì, entrò aprendo la port con una pedata e si creò subito uno stallo alla messicana, Blitzø si lanciò subito per difendere la sua azienda puntando una pistola ad Apollion mentre puntava due mitragliatori da gangster contro Moxxie e Millie che a loro volta puntavano lui mentre Loona era già pronta all'assalto, <<BUSSARE E' TROPPO DIFFICILE?!>>, Apollion lo guardò freddo, <<se la gente non mi da quello che voglio sì. dov'è Faith??>>, il tempo di chiederlo che un'ombra gli balzò addosso con una falce, lui se ne accorse in tempo spostandosi, <<ah eccoti!>>, Faith si ricompose, <<chi sei e cosa vuoi?>>, <<che? davvero non ti ricordi di me?>>, <<hem... dovrei? eravamo forse nella stessa scuola?>>, Apollion rinfoderò le armi dandosi un palm face, <<ero venuto una volta al "666 club, era quello con cui aveva litigato Valentino.>>, Faith diventò più acida sentendo quel nome, incrociò le braccia, <<pff Val litiga con tutti, non sei speciale.>>, lui le sorrise, <<ma non tutti gli ribaltano il locale e rimangono in vita.>>, lai rimase un'attimo pensierosa, in effetti ricordava qualcosa del genere, poi Apollion continuò, <<ricordo ancora che quella sera ero uscito a festeggiare dopo la "morte naturale" di mio padre e nel locale stava andando "16 shots"...>>
Apollion e i suoi amici già mezzi ubriachi entrarono allegri nel locale, si capiva lontano un miglio che erano pieni di soldi quindi Valentino si dimostrò subito ospitale, <<buongiorno signori...>>, disse viscidamente. poi continuò, <<come posso aiutarvi? avete già qualche idea su che "merce volete avere?>>, Apollion sorrise, <<stasera voglio fare follie, avresti un Femboy e una Tomboy?>>, Val sorrise, <<ma certo mio caro, seguitemi pure!>>, e li condusse da un Femboy e una Tomboy, prese una poltrona e si accomodò. mentre stava il seduto con affianco i due a cui stava stringendo avidamente le natiche entrò un altro gruppo di imp, Apollion li riconobbe subito e viceversa, erano di una banda rivale, iniziarono a sfidarsi finché non partì una scazzottata, il gruppo di Apollion ebbe la meglio ma il trambusto fece infuriare valentino che si scateno contro i ragazzi, <<come mi hai chiamato??>>, <<stupido pezzo di merda!>>, rispose valentino andando testa a testa con Ap, poi indietreggiò facendo per andarsene ed è proprio in quel momento che incrociò lo sguardo di Faith, fu un colpo di fulmine. almeno per lui. poi si diresse verso l'uscita ribaltando qualche sedia e tavolo e prendendone una usandola per rompere una finestra del locale...
<<hou si ora mi ricordo di te... aspetta hai detto di aver avuto un colpo di fulmine?>>, <<nono..>>, (in realtà sì) poi Millie si avvicinò, <<aww che carino, è arrivato fin qui solo per te!>>, <<sisi okay tutto molto bello rose e fiori ma ora chi cazzo riparerà danno della porta?>>, ad Apollion venne la nausea solo a pensare di pagare quindi si inventò una scusa, <<vi propongo una collaborazione, io vi faccio da fornitore e voi mi lasciate stare qui, va bene? così vi ripagherò la porta>>, <<sisi va bene ti sei trovato una scusa per scoparti la troia albina, comunque affare fatto ma se mi deluderai un colpo in testa non te lo toglie nessuno, intesi??>>, Apollion sorrise, <<intesi!>>
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Hazbin Hotel A.U.
Fiksi Penggemar+ 18 tutti i personaggi presenti nella storia sono maggiorenni E' una fanfiction fatta per il puro gusto di divertirmi, saranno presenti diversi O.C. con le loro storie, nella storia potrebbero comparire anche personaggi appartenenti ad altre opere...