Kept Waiting For A Response

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Ecco FINALMENTE aggiornata la Saga del male. Non mi trattengo. Buona lettura.

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Entro nella stanza.
La suora viene presa come da uno spavento e i suoi occhi si illuminano di gioia,speranza,e stupore,che poi si tramutano in tristezza.
Le cade una lacrima. Prede il fazzoletto e si asciuga gli occhi.
Mi siedo si fronte a lei,e lei mi fissa.
No non è che mi fissi in modo severo,è comprensiva.
Meglio,un motivo per passarla liscia anche sta volta.

-L'hai combinata grossa...

-Ho fatto di peggio.

-Non dovresti vantartene,ma pentirtene e chiedere scusa. Ma non pretendo questo da te,so che sarebbe difficile.

-Tsk che ne capisce una suora come lei.

-Credimi,ne capisco. Ne ho passate di belle anche io.

-Cosa intende dire?haha

La suora sospira,si avvicina a me,e mi guarda con un sorriso malinconico.
Sorride sempre,quella suora,ma non per felicità,perché si vede che i suoi occhi sono tristi,come chi è stato segnato da una tragedia.

Sono stato abbandonato da piccolo dai miei genitori,e dopo aver bighellonato per diversi orfanotrofi sono finito qui. La suora ogni volta che mi vede sembra essere presa dalla tristezza...forse perché ne combini di tutti i colori. Ogni volta mi perdona ed è sempre gentile con me,ma che me ne frega...di sicuro ha solo pietà. Mi sta comunque sul cavolo,come tutte le suore.

~

Qualche mese dopo,mi ritrovai di fronte al suo letto,insieme agli altri ragazzi con cui avevo fatto amicizia,a darle sostegno.
Si era ammalata di una brutta malattia che l'avrebbe portata alla morte.
No,io non volevo che morisse.
All'inizio avevo disprezzo per quella suora,anche se in fondo mi aveva toccato sin dal primo momento,quel suo animo misterioso.
Poi pian piano imparai ad esserle amico. Sapeva essere l'unica a capirmi,che non rideva al mio sogno di diventare uno scrittore. Tutti mi vedevano come un semplice ragazzaccio che combina solo guai. Prima non avevo amici,ero chiuso e arrogante,ma conoscerla mi aiutò ad aprirmi e non volevo nemmeno più fare cavolate. Ero cambiato!
E ora lei era lì,pallida ma sorridente,stanca.

-Non esiste un modo per guarirti?!!

-No,purtroppo.

-Faremmo di tutto per non lasciarti morire!!

-La mia ora è giunta,ragazzi.

-Almeno...hai un ultimo desiderio che possiamo realizzare??

Lei ci pensò un secondo e sospirò.

-Ho un ultimo desiderio,ma non potete realizzarlo. Sto aspettando la risposta a una lettera che ho scritto a una persona cara quando ero giovane...o almeno vorrei sapere se l'ha ricevuta.

In quel momento prese la sua collana,una collana preziosa a scatoletta di cui lei ammirava spesso la foto...in realtà nessuno di noi era mai riuscito a vederla.

Quella notte mi intrufolai nella sua camera da letto e presi la collana. Con la luce della luna,riuscii a vedere poco ma mi accorsi che era una miniatura di un quadro,con un ragazzo e una ragazza,sembravano dei reali,tutti e due molto felici,la ragazza sembrava la principessa,ma il ragazzo le serviva il tè perciò dedussi fosse il servo. Si assomigliava no abbastanza,anche se non riuscivo a vederla bene per via del buio.
Appoggiai Velocemente la collana sul comodino e uscii.
L'indomani noi bambini fummo accompagnati da diverse suore nei diversi regni vicini,per trovare quel qualcuno a cui la suora aveva scritto la lettera.
Io cercai soprattutto tra gli artisti che avevano potuto dipingere,avrei voluto trovare i cosiddetti soggetti del dipinto della collana ma non sapevo da dove cominciare; quella miniatura poteva risalire a chissà quanto tempo prima oppure essere recente (anche se ero più propenso a credere che fosse antico) e poi,di che regno era principessa la ragazza? Potevano anche essere due personaggi inventati! E se davvero fossero stati reali,come avrei fatto a parlarci?

Story of evil~La saga del male~Aku No MonotagariDove le storie prendono vita. Scoprilo ora