I caldi raggi del sole illuminavano la stanza. Hermione guardava i piccoli granelli di povere, visibili solo alla luce, che volteggiavano nell'aria. Li spostò con la mano, come faceva quand'era piccola e rimaneva affascinata da questo fenomeno. Non aveva dormito per tutta la notte; gli occhi erano rossi e le labbra screpolate. Le parole di Blaise la tormentavano dalla sera precedente. Avrebbe dovuto cercare Draco, dopo la chiacchierata con Zabini, ma non ce l'aveva fatta, voleva aspettare almeno un giorno, per pensare e chiarirsi le idee. Aveva capito che Draco aveva un cuore e che soffriva come gli altri, ma non era ancora del tutto sicura di potersi fidare dei sentimenti che il Serpeverde provava per lei.
Ginny dormiva ancora profondamente, il dolce suono del suo respiro regolare, le palpebre e la bocca rilassate, le ciocche rosse che le nascondevano una parte del viso. Hermione si ritrovò a pensare a Harry, quando lo aveva trovato nella sua stanza, mentre baciava Ginny. Era così felice per loro! Nei loro occhi un'espressione di gioia infinita, che avrebbe voluto provare anche lei. Il loro primo bacio era stato bellissimo; tutti e due si cercavano da tanto tempo, si amavano e si desideravano. Il bacio di Hermione invece era stato rovinato, rovinato da lei, dalle sue paure, dal suo orgoglio e dalle sue insicurezze. Sarebbe stato il bacio migliore, come quello delle favole, che avrebbe riempito i suoi sogni. D'improvviso si rese conto di quanto lo volesse, di quanto desiderasse baciare di nuovo quel ragazzo. Una sensazione strana, mai provata prima, che la faceva rabbrividire. Si alzò dal letto e si diresse in bagno per rinfrescarsi il viso. Che le stava succedendo, si stava forse innamorando di Draco Malfoy?
Le sensazioni che provava quando pensava a lui, al suo tocco leggero, al suo profumo, le facevano girare la testa e le provocavano brividi di desiderio e pensieri non del tutto innocenti.
Hermione! Svegliati! Non puoi pensare così di lui! Ma se lui ti desidera, perché tu non dovresti? È così sbagliato...
-Herm...già sveglia?- disse Ginny, la voce impastata dal sonno, quando Hermione aprì l'armadio in cerca di qualcosa da vestire.
-Buongiorno anche a te- le sorrise lei di risposta.
-Dormito bene?
-Sì, benissimo, grazie! Ho sognato il mio Harry...- quando lo disse aveva occhi sognanti e la riccia ne fu terribilmente invidiosa.
Beata te, Gin che puoi baciarlo, puoi sognarlo senza sentirti sbagliata, senza avere paura di essere presa in giro, di essere umiliata...
-Qualcosa non va? Sembri un po' giù...
-Tranquilla, sono solo un po' stanca...non ho dormito per quasi tutta la notte!- la rassicurò la Granger.
-E perché? Pensavi a qualcuno in particolare?- chiese la rossa con tono un po' troppo allusorio.
-No!- troncò subito Hermione.
-Non riuscivo a dormire e bastaGinevra la guardò, balbettando uno "scusa".* * * *
Non si era mai vista peggio di così. La figura riflessa allo specchio faceva paura perfino a sé stessa. I capelli crespi che sembravano un nido, delle occhiaie troppo evidenti che la facevano assomigliare a un panda, un viso pallido, incavato; sembrava quasi un fantasma. Sentì delle mani delicate sulle spalle.
-Meglio che ci diamo una sistemata, che ne dici?- disse Ginny, quasi leggendo nella mente di Hermione. Quest'ultima prese una spazzola dal cassetto e iniziò a pettinare con fatica tutti i nodi.
-Da' qua, faccio io- intervenne la Weasley e prese una bottiglietta contenente una crema all'odore di vaniglia, spalmandosela sulle mani e poi sui capelli di Hermione. Li massaggiò dolcemente, pettinandoli di tanto in tanto. Dopo pochi minuti i boccoli dell'amica erano diventati morbidi e profumati. Finito questo cominciò a truccarla: correttore, fard, matita, mascara e un po' di ombretto.
-Ginny, basta! Non voglio sembrare una...- si fermò quando vide il volto dell'amica.
-Non vuoi sembrare cosa Herm? Una ragazza?- sbottò la rossa, anch'essa truccata come tutte nella scuola.
-Sei l'unica, te ne rendi conto? E poi ti chiedi perché non hai un ragazzo! Il problema è solo tuo, cara mia! Non hai visto come ti guardavano tutti il fine settimana ad Hogsmeade? Se ti curassi di più, se smettessi di stare tutto il giorno tra i libri, un ragazzo lo avresti già! Tu hai paura, ecco cos'hai! Hai paura di piacere a qualcuno, che qualcuno pensi a te, a quanto sei bella e intelligente! Ecco qual è il tuo problema
Hermione non sapeva cosa rispondere. Non aveva paura! È che non le sembrava vero di poter piacere a qualcuno.
Come Draco...
-Può essere che tu abbia ragione, ma io non ho paura- rispose la riccia con tono fermo.
-Io sono così, nessuno mi può cambiare come vuole
-Non ho detto questo! Ho detto che potresti essere come me, come le altre ragazze
-Io non voglio assomigliare proprio a nessuno! Non voglio essere una semplice copia! Voglio essere me stessa!
Con un fazzoletto bagnato cancellò via ogni traccia di trucco e uscì dalla stanza.
A colazione le due amiche non si degnarono nemmeno di uno sguardo. Hermione si era perfino dimenticata di quello che avrebbe dovuto fare nel pomeriggio. A questo pensiero alzò gli occhi verso il tavolo dei Serpeverde. Draco stava ridendo insieme a Blaise.
È così carino quando ride... si ritrovò a pensare la riccia. Quella gioia nel volto del biondo le aveva fatto tornare il buon umore. D'un tratto Draco, accortosi dello sguardo di Hermione, le sorrise dolcemente, facendola arrossire.
Draco Malfoy che mi sorride...
Prendendo coraggio gli scrisse un foglietto e glielo inviò.Alle quattro, solita stanza.
H.J.GIl biondo si limitò ad annuire.
Le sarà passata? Mi avrà perdonato?
Blaise non gli aveva detto niente dell'incontro con la Granger, ne era completamente all'oscuro.* * * *
La stava aspettando da più di un quarto d'ora, ma lei non si era fatta vedere.
Lo sapevo! Non mi ha perdonato...che stupido che sono stato! si batte una mano sulla fronte.
La porta si aprì con un lieve cigolio ed entrò Hermione, con passo incerto. Draco si alzò in piedi.
-Pensavo non venissi...beh, certo, ti avrei capita...dopo quello che è successo... Si, io--
-Shh, sta zitto- sussurrò Hermione, con un dito sulla bocca sorridente, ormai a pochi centimetri da lui. Il dito fu subito sostituito con le labbra di Draco. Lo baciò come fosse la prima volta, lasciandosi andare e dimenticandosi di tutto quello che la circondava. Non era ancora del tutto sicura se ciò che stava facendo fosse quello che desiderava, ma in quel momento si sentiva felice e libera.
Draco era ancora stupito, ma le accarezzò una guancia, l'altra mano tra i suoi capelli ricci. Appena si staccarono Hermione gli sorrise dolcemente e guardandolo negli occhi capì che sì, quello era ciò che voleva.
Si baciarono ancora, stavolta con più passione e desiderio, così intensamente da tremare. Spinti sul muro senza accorgersene scivolarono in ginocchio. Le loro lingue si accarezzarono e i loro corpi furono un tutt'uno. Hermione si mise a cavalcioni sulle sue ginocchia, spinta dall'impeto di quei baci. Ne desiderava sempre di più, quasi fossero una droga. La sua bocca produceva piccoli gemiti di piacere e strinse Draco a sè, quasi avesse paura che scomparisse da un momento all'altro. Le venne in mente che quello che stava facendo non era del tutto innocente, ma tanto cosa aveva da perdere? Poteva fare quello che voleva della sua vita. Gli passò le mani tra i capelli biondi, mentre lui la baciava sul collo. Non avrebbe mai pensato di desiderare Draco Malfoy così intensamente, anzi, non avrebbe mai pensato di desiderarlo e basta.
Da lontano si sentirono delle risate e d'un tratto la porta si aprì esitante. Hermione fece appena in tempo a staccarsi da Draco e ad alzarsi in piedi, che entrò Ginny, seguita da Harry, che la teneva per mano e le sorrideva.
-Allora, hai capito? Riprova e vedrai che ci riuscirai!- recitò Hermione, rivolta a Draco, che balbettò un "sì" ancora sconvolto, tirando fuori la bacchetta. Finalmente i due piccioncini si accorsero della loro presenza e arrossirono all'istante per l'imbarazzo.
-Ehm...scusate...non pensavamo ci fosse qualcuno...- disse la Weasley, nervosa per la presenza di Hermione, ma anche un po' delusa. Si girò verso Harry, lanciandogli un'occhiata d'intesa, e insieme se ne andarono in cerca di un'altra stanza.
-Fiu! C'è mancato un pelo!- sospirò la Granger, lasciandosi cadere a terra, per riprendersi da tutte quelle emozioni e pensando a quello che era successo in quella stanza. Draco la osservò chiudere gli occhi, le labbra rosee e i folti capelli che le contornavano il volto minuto. La luce che penetrava dalle finestre illuminava la sua pelle liscia, facendola sembrare un angelo. Desiderava tremendamente baciarla di nuovo.
-Puoi farlo se vuoi- disse Hermione con naturalezza, quasi lo avesse letto nel pensiero. Draco rimase interdetto. Come aveva fatto a capire quello che voleva fare?
La ragazza aprì gli occhi e lo guardò intensamente. Senza che se ne accorgessero i loro nasi erano a pochi centimetri di distanza, gli sguardi persi l'uno nell'altro. Draco fece quello che desiderava di più in quel momento. Le prese il volto tra le mani, le accarezzò i capelli e poggiò le labbra sulle sue.
-Io...ma che cazzo sta succedendo?sussurrò Draco d'un tratto, staccandosi da Hermione, che lo guardò confusa.
-Perché prima mi hai baciato?
La ragazza non sapeva cosa rispondere, non poteva mica dirgli dell'incontro con Blaise.
-Ecco...perché, perché ieri mi hai baciata tu...- balbettò Hermione, un po' imbarazzata.
-Ah, è solo per questo?- disse lui con una nota di delusione nella voce.
-No...ho riflettuto molto su quello che è successo e mi dispiace tanto per quello schiaffo- rispose la ragazza, accarezzandogli dolcemente la guancia ferita.
-Mi hai presa alla sprovvista, non avrei mai pensato che facessi una cosa del genere, proprio tu, Purosangue che non voleva nemmeno sfiorarmi per il mio sangue sporco...
-No, è una cosa troppo sbagliata! Non è possibile...non può succedere davvero! Cazzo Granger, che stiamo facendo?Hermione lo guardò sconcertata.
-Io...io pensavo andasse bene anche a te...
-Non...non doveva succedere...
Il biondo chiuse gli occhi, prendendo la testa tra le mani.
-Draco- il suo nome pronunciato da lei era il suono più bello che avesse mai sentito.
-Vorrei tanto capire quello che stai dicendo, ma l'unica cosa che voglio sapere in questo momento è...- fece un respiro profondo e con voce tremante disse -Cosa provi per me?
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Lost in your eyes ~ Dramione
Fanfiction-Che ci fai qui Malfoy?- esclamò stupita la ragazza, appena lo vide. -Sono venuto a prenderti, dobbiamo studiare insieme, ricordi? Se devo fare una cosa la faccio bene!- Harry e Ron rimasero a fissare i due, sconcertati. Questa storia ha vinto il co...