IO E LA DANZA capitolo 10

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Sabato ore 7:00

Mi svegliai senza voglia, mi sedetti sul bordo del letto e fissai il vuoto per circa 5 secondi.
Dopo aver realizzato di essermi svegliata, andai in cucina a fare colazione, feci colazione con latte e biscotti.

Poi andai di sopra per vestirmi, anche se volevo rimettermi a dormire, perché non avevo alcuna voglia di andare a scuola,specialmente quando fuori pioveva, e quella mattina infatti non c'era bel tempo.

Mentre ero in camera per vestirmi mi arrivò un messaggio da parte di Christian.

*Ehi oggi non ho voglia di andare a scuola, vieni con me? ti porto in un posto*

Senza pensarci nemmeno 2 volte gli risposi subito di sì, sia perché non volevo andare a scuola, sia perché volevo vederlo.

Così mi vesti', misi una felpa di Noah, e dei pantaloni di una tuta, legai i capelli in una coda e scesi giù.

Presi lo zaino, dentro misi qualcosa da mangiare il telefono, e una borraccia con dentro acqua.
Prima di andare però, mandai un messaggio a Christian.

*Vediamoci vicino al bar della scuola*

*Ok va bene*

Posai il telefono nello zaino e scesi giù.
Katy:eccoti Charlie sali in macchina, tuo fratello è già dentro.

Charlie:ok mamma.

Ore 7:56
Arrivammo fuori scuola.

Adrian: Charlie!

Charlie: Adrian! Io oggi non entro

Adrian:come?

Charlie:vado con Christian tu tieni d'occhio mio fratello mi raccomando non farglielo scoprire

Adrian:ok va bene, ma tu non metterti nei guai

Charlie:non preoccuparti

"Drinnn" suonò la campanella.

Adrian: ciao Charlie!

Charlie:ciao Adry!

Mi incamminai vicino il bar della scuola, come avevo detto a Christian.
Ero quasi arrivata, e lo intravidi da lontano.
Non so per quale motivo ma ogni volta che lo vedevo avevo le farfalle nello stomaco, e volevo solamente abbracciarlo.
Forse iniziavo veramente a provare qualcosa per lui.

Christian: Charlie!

Charlie:ehi Christian

Christian:non mi aspettavo saresti venuta

Charlie: perché?

Christian:beh di solito non hai mai saltato una lezione

Charlie:oggi non avevo molta voglia

Christian: neanche io, ora però penso che dovremmo spostarci da qui potrebbero vederci

Charlie:si hai ragione, meglio spostarsi

Incominciammo a camminare io non sapevo dove stessimo andando ma Christian invece si.

Ore 9:20

Arrivammo finalmente, Christian mi portò in spiaggia, io adoravo il mare, mi rilassava guardarlo, soprattutto in inverno

Arrivammo finalmente, Christian mi portò in spiaggia, io adoravo il mare, mi rilassava guardarlo, soprattutto in inverno

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Per fortuna non pioveva ancora, era solo un po'nuvoloso.

Christian:dai vieni, siediti qui accanto a me

Mi sedetti vicino a lui a riva di mare,
Mise le sue mani intorno al mio collo, e mi strinse a sé.

Avevo le farfalle nello stomaco, volevo solo baciarlo, ma non avevo il coraggio.

Christian:ti piace qui?

Charlie: sì molto

All' improvviso sì alzò da terra, e lo vidi mentre si tolse la maglia, e i pantaloni.

Charlie:ma che fai?
Dissi imbarazzata

Christian: facciamo il bagno?

Charlie:il bagno a dicembre?

Christian:e beh qual è il problema, dai su vieni!

Charlie:ok va bene mi hai convinta

Così mi tolsi la felpa, e i pantaloni, ma mi ricordai della caviglia, anche se non era ingessata, ma aveva solo una fascetta attorno, comunque non potevo nuotare.

Così d'improvviso Christian mi prese in braccio, e mi portò in acqua.

Charlie:o mio Dio Christian è freddissima!

Christian:dai non è così fredda dopotutto*ride*

Dopo un po' che eravamo in acqua incominciò a piovere.

Christian:ora mi sa dobbiamo uscire

Charlie:lo penso anche io

Uscimmo dall' acqua, ci asciugammo, e ci vestimmo.

Ci eravamo spostati dalla spiaggia, e ci trovavamo sotto un gazebo a ridere come matti.

Charlie: è stato proprio bello

Christian: sì, è stato bello...

Charlie: peccato che il tempo è passato così veloce

Christian:eh già, ora andiamo altrimenti saranno guai *ride*

Ore 13:54
Eravamo arrivati fuori scuola, e mancavano solo 4 minuti alla fine della lezione, io e Christian, eravamo in un angolino per ripararci dalla pioggia, quando all'improvviso sentì le mani di Christian sui miei fianchi, mi girò verso di lui e mi tirò a se, mi accarezzò delicatamente i capelli bagnati, e ci guardammo negli occhi,
Lui si avvicinò sempre di piu' a me, quando ad un tratto mi baciò.

"Drinnnnn"
La campanella suonò, e io è Christian ci staccammo, io come una stupida lo guardai per qualche secondo, e poi me ne andai senza dire una parola.

          Continua...

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