IO E LA DANZA capitolo 4

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Lunedì ore 7:00

mi svegliai, (e ci aggiungerei anche menomale).Ancora
con gli occhi chiusi scesi giù , e stranamente Noah era già sveglio.
Charlie:come mai sei già sveglio?
Noah:non ti interessa!
Charlie:scusami tanto se mi interesso a te! Dissi arrabbiata.
Katy:dai ragazzi non litigate a prima mattina!
Sbuffai e presi i cereali e il latte dal mobile, mi sedetti e feci colazione.
Charlie:io proprio non ti capisco Noah perché sei sempre così antipatico?
Noah: Charlie ti prego chiudi quella bocca!
Così mi alzai da tavola arrabbiata e andai di sopra a farmi una doccia.

Katy: perché devi sempre trattarla così?
Noah: perché mi va!

Andai in camera e misi dei jeans con sopra una felpa visto che faceva abbastanza freddo, lasciai i capelli sciolti, e come trucco misi correttore e mascara.
Visto che pioveva doveva accompagnarci nostra madre a scuola, quindi mi toccava aspettare Noah.

7:50
Katy:ragazzi su salite in macchina, veloci che piove!
La giornata stava procedendo già male, ci mancava solo la pioggia a peggiorare la situazione.

8:00
Arrivammo fuori scuola, e mi diressi subita in aula.
Alla prima ora avevamo matematica, poi italiano, chimica , filosofia, scienze, e per finire arte.
Charlie:ciao Adrian
Adrian:ciao Charlie
Adrian: com'è andato l'allenamento ieri?
Charlie:bene, ma...
Prof: buongiorno ragazzi!
Proprio mentre stavo per dire ad Adrian di Christian entrò la prof di matematica.
Adrian:ma cosa?
Prof:signorino Korbyn forse non si è accorto che sono entrata!?
Adrian:mi scusi professoressa Emmett
Prof: bene, ora possiamo incominciare la nostra lezione in santa pace , aprite il libro a pagina 287.

Adrian:ma cosa?Prof:signorino Korbyn forse non si è accorto che sono entrata!?Adrian:mi scusi professoressa EmmettProf: bene, ora possiamo incominciare la nostra lezione in santa pace , aprite il libro a pagina 287

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la lezione fini',ora però avevamo italiano.
Fu una lezione noiosissima come tutte le altre.
A ricreazione io e Adrian andammo in mensa.
Adrian:allora cosa volevi dirmi in classe stamattina?
Charlie: è arrivato un nuovo ragazzo, si chiama Christian, fidati appena lo vedi ballare ti si abbassa l'autostima a zero!
Adrian:sul serio? Mi sembra esagerato!
Charlie:beh allora vediamo oggi pomeriggio a danza!
Adrian:ok ma secondo me non può essere così tanto bravo.
Charlie:pensa quel che vuoi, ma io l'ho visto ballare, e io in confronto a lui sembravo una gallina!
"Drinnn"
L'intervallo finì, andammo in classe dove ci aspettavano altre 4 ore di lezione.

Ore 14:00
Uscimmo da scuola, e ancora pioveva, presi l'ombrello che avevo nello zaino e andai verso la macchina di mamma
Charlie:eccomi!
Katy:ciao Charlie
Charlie:ciao mamma , e ciao anche a te Noah!
Dissi con aria antipatica,lui però non mi guardo' neanche.

Arrivati a casa mangiammo, sta volta la pizza.
Salì in bagno mi feci una doccia e indossai già la divisa, feci lo shignon,
Andai in camera , misi la mia canzone preferita, e incominciai a ballare.
Noah: Charlie, se non spegni quella radio entro e te la spacco hai capito!!
Mi urlò Noah infastidito, ma visto che non gli volevo dare questa soddisfazione alzai ancora di piu' il volume.
Noah entrò in camera sbattendo la porta.
Entrò in camera arrabbiato, mi prese per il polso e mi guardò negli occhi,
Aveva gli occhi lucidi, e allo stesso tempo arrabbiati, la sua rabbia stava per trasformarsi in un pianto infinito.
Noah scoppiò a piangere, e mentre lo faceva mi guardava negli occhi , mi abbracciò forte, e lo abbracciai anche io, mi sentivo in colpa per averlo fatto arrabbiare, lo feci sedere sul letto, e gli chiesi cosa non andava.
Noah: Charlie è che sono stufo di essere il figlio odiato da mamma e papà
Disse piangendo
Charlie:ma mamma e papà non ti odiano affatto, cosa te lo fa pensare?
Noah:il fatto che quando fai tu qualcosa sono sempre pronti a farti i complimenti, mentre quando faccio qualcosa io neanche mi ascoltano
Charlie:Noah...
Lo abbracciai ancora per una volta,e gli diedi un bacio sulla fronte.
Noah andò in camera sua, mentre io andai giù per andare a danza.

Continua...

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