Io e la danza🩰

IO E LA DANZA capitolo 11

Christian mi aveva appena baciata, e io come una stupida me ne ero andata senza dire nemmeno una parola, che imbarazzo, anche se a dirla tutta, non mi è affatto dispiaciuto quel bacio, anzi è stato bellissimo.

Intravidi da lontano la macchina di mia madre, e come se nulla fosse, andai verso di essa.

Katy:eccoti qui Charlie, com'è andata a scuola?

Charlie:bene

Noah: davvero?

Mi disse Noah lanciandomi un occhiata minacciosa, come se avesse già scoperto tutto.

Charlie: davvero!

Noah:togli il cappuccio

Mi ordinò Noah.

Charlie: perché dovrei farlo?

Noah:ho detto toglilo

Ribatté .

Mi tolsi il cappuccio, e avevo ancora i capelli bagnati.

Noah: perché hai i capelli bagnati

Charlie: perché piove. Mento

Noah: certo come no

Ore 14:20
Arrivammo a casa finalmente, ma ancora diluviava, quando era brutto tempo non riuscivo a fare nulla.

Prima di pranzare andai in camera mia, per cambiarmi, ero ancora tutta bagnata, misi una felpa e dei leggings, poi presi le mie "adorate" stampelle e andai in bagno per asciugarmi un po' i capelli.
Per pranzo la mamma aveva preparato il brodo, non mi faceva impazzire, ma era l'unica cosa che c'era quindi lo mangiai perché avevo molta fame.

Dopo aver finito di mangiare andai in camera mia presi il telefono, perché volevo scrivere a Christian, ma dopo quello che era successo non sapevo che scrivergli.
Perché mi aveva dato quel bacio?
Provava davvero qualcosa per me?
Io provavo qualcosa per lui?
Tutte domande a cui non sapevo dare una risposta.

Ore 16:00
Ero seduta sul letto a pensare cosa fare, avevo ancora il telefono in mano, aperto sul contatto di Christian, ma non gli avevo scritto ancora nulla.

Così decisi di scendere un po' in salotto, ma subito sentì la mamma fare una telefonata.

*Pronto dottor Rhett*

*Salve signora Jud*

*Oggi avevamo appuntamento per mia figlia Charlie Avery*

*Si, oggi alle 16:30 dovevamo togliere la benda alla caviglia*

*Ok grazie mille dottor Rhett ci vediamo tra un po' in studio*

*Arrivederci*

Scesi subito in cucina facendo attenzione alla caviglia.

Charlie:Mammaa!!

Katy: Charlie che succede?!

Charlie:che ha detto il medico?!

Katy:mi hai fatto spaventare!

Charlie:Mamma non hai ancora risposto alla mia domanda

Katy:Oh ,si scusami, ha detto che oggi toglierà la benda alla caviglia

Charlie: finalmente non vedo l'ora!

Katy:si, ma non potrai ancora ballare

Charlie:si, lo so

Dissi sconsolata.

Katy:mi dispiace tanto Charlie
La mamma mi diede un abbraccio, e io ricambiai, amavo i suoi abbracci, ed era da molto tempo che non ne ricevevo uno soprattutto da lei.

Ore 17:30
Eravamo appena tornate
dall' ospedale, e finalmente non avevo piu' le stampelle, anche se dovevo ancora un po' abituarmi a camminare, il medico però disse che in 1 settimana mi sarei abituata, mi disse anche che ci sarebbe voluto un po' prima che ricominciassi a ballare, e questo mi rese davvero molto triste, ballarle, era il mio sfogo, e non ballavo da un po' di tempo, e mi mancava davvero tantissimo farlo, non potevo restare un altro mese senza ballare, sentivo che non potevo farcela.

Noah: Charlie

Charlie:che vuoi Noah?

Noah:devo parlarti

Charlie:di nuovo? ma che sei diventato il mio psicologo?

Noah: smettila di fare la simpaticona, e fammi spazio sul letto

Charlie:come vuoi
Dissi stufa.

Noah:oggi non ti ho vista in mensa con Adrian, dov'eri?

Charlie:non ti importa!

Noah:si invece dimmelo subito,oppure dirò alla mamma che ieri non sei uscita da sola!

Charlie:certo che sei davvero pesante Noah!

Noah:allora?

Charlie: io...  ero... con una mia amica... Non sono entrata oggi

Noah: e pensi che io ci creda, so che odi tutte le ragazze della tua classe

Charlie:Ok, va bene Noah mi hai stufata, ero con Christian va bene, ero con lui al mare!
Adesso basta, alza il sedere dal mio letto e esci fuori dalla mia stanza!

Noah: calmati sorellina
Disse con un sorrisetto sul viso

Charlie:e non chiamarmi così!!

Lo cacciai via dalla stanza, e mi chiusi a chiave.

    Continua...