Capitolo 1

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T/N'S POV

Scesi dalla macchina e guardai la mia nuova casa con indifferenza, non ero entusiasta di essermi trasferita, i miei genitori mi hanno praticamente obbligata, dicono che non posso vivere da sola perché non sono abbastanza grande e matura..... tch, ma guarda te. Presi i due scatoloni con dentro le mie cose e piano piano li portai in camera mia. I vestiti li ho portati in precedenza, qui invece ci sono i miei libri, i quaderni da disegno e tutti gli oggettini strani che ha un'adolescente.

Dopo aver sistemato la mia stanza, presi il pigiama e andai verso il bagno per fare una doccia. Mi guardai allo specchio per poi vedere delle occhiaie molto profonde sotto i miei occhi. Era da circa sei settimane che non dormivo bene, per qualche strano motivo mi sentivo osservata, inoltre c'è anche la stanchezza del trasloco e lo stress per l'inizio della scuola. Apro il rubinetto della doccia sull'acqua fredda e inizialmente lancio piccolo urletto seguito da un'imprecazione, per poi abituarmi alla temperatura. Dopo una bella mezz'ora esco dalla doccia e mi avvolgo un asciugamano intorno alla vita, rischiando di scivolare per l'acqua che era schizzata sul pavimento. Mi vesto e mi asciugo i capelli per poi andare in camera mia, giocando con una ciocca di capelli, ero immersa nei miei pensieri.

Come saranno i miei compagni di classe? E i professori? Mi tratteranno come una persona normale?

Queste sono le domande che continuavano a ronzarmi per la testa, ma l'avrei scoperto il giorno dopo. Presi un libro dalla piccola libreria vicino alla scrivania e mi buttai sul letto per poi iniziare a leggere. Circa venti minuti dopo sentì un rumore provenire da fuori. Appoggiai il libro sul letto e mi alzai per andare a controllare. Alla finestra vidi solo un'ombra che si muoveva. A primo impatto ho pensato a qualche animale, un procione, un topo, uno scoiattolo qui ce n'erano molti, ma poi ho pensato a quello che mi è stato detto da una vicina, era anziana e viveva qui da molti anni.

<Stai attenta ragazzina, da queste parti nel corso degli anni ci sono state molte sparizioni misteriose... e anche degli omicidi, quei pazzi assassini potrebbero essere ancora in zona...>
Fu in quel momento che arrivò il postino che avendo sentito tutto, non poté fare a meno di rispondere all'anziana donna.
<Signora, ormai è da qualche anno che non se ne parla più, forse è tutto finito, forse la polizia li ha arrestati tutti. Perché mettere paura e dubbi infondati nella testa di questa ragazzina?>
<Pensala come vuoi, ragazzo.... io sono ancora convinta che quei pazzi siano in giro, la sto solo avvertendo dei rischi che ci sono!>
<Come vuole.....> il postino mise la posta nella casella delle lettere e poi andò via, salutando la signora e me con un cenno della mano.

Ora che ci penso perché ha messo la posta nella casella delle lettere invece di darla direttamente alla signora?
Mio dio T/n stai scherzando, vero?
Cosa? Chi sei tu?
La tua coscienza, idiota...
Aspetta.... sto parlando con la mia coscienza? Sto diventando pazza?!
Non dire cazzate e controlla alla finestra.
Dov'ero? Ah sì!

Mi spaventai un po' quando mi ritornarono in mente le sue parole, ma decisi di non darci tanto peso e tornai sul letto a leggere, fino a quando non mi accorsi che stavo praticamente dormendo con gli occhi aperti e decisi di mettermi a dormire.

ANGOLO CUORICINI GIALLI 💛

Salve ragazzi, questo è il primo capitolo della storia spero che vi sia piaciuto e che il continuo della storia vi piaccia. Vi saluto e vivete bene cuoricini gialli 💛.

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