Martino e Niccolò sposano entrambi uno sconosciuto: l'altro. Un semplice esperimento si trasformerà in qualcosa di più, qualcosa che durerà per sempre?
La storia è già conclusa e verrà aggiornata tutti i mercoledì !!
Se il suo termine di paragone fossero le vacanze fatte finora, be', non sta sicuramente vivendo la peggiore della sua vita. Anzi. Contagiato dallo spirito avventuroso di Niccolò, ha finito per accompagnarlo in diverse attività in questi giorni—invece di crogiolarsi al sole, in piscina—e puntualmente a fine giornata non avevano più manco la forza di alzare un dito. Con tutta la buona volontà, figuriamoci se si alzava qualcos'altro...
Comunque, non divaghiamo. Visitare Funchal, esplorare incantevoli cittadine lungo la costa, fare trekking in montagna, partecipare a un tour di degustazione di vini, vedere balene e delfini... È sicuramente meglio che essere mangiati vivi dalle zanzare, condividere la tenda con uno che si spiaggia tipo tricheco e russa come una segheria in piena attività, alias Giovanni. Sicuramente meglio che passare la maggior parte delle giornate a giocare a bocce con i vecchietti e a Scopa con le vecchiette. Elia e Sana hanno una scommessa in corso su quanto tempo ci vorrà prima che inizi a offrire consigli indesiderati nei cantieri, a dire che il suo falegname di fiducia con venticinque euro avrebbe fatto di melio, e si iscriva a un corso di ballo liscio. Sicuramente.
"Beh, non mi dispiacerebbe imparare la polka chinata con te", mormora Niccolò, sfiorando con il pollice la guancia di Martino.
La pura e semplice sincerità di questi momenti, in cui sono entrami troppo assonnati per filtrare ciò che condividono... è diventata qualcosa di piuttosto importante. Qualcosa di molto prezioso per Marti, che spera non sia un esclusiva di questo piccolo angolo di paradiso. Sarebbe un vero peccato.
Chiamarla luna di miele, però, non è corretto. Si stuzzicano senza sosta, flirtano in modo giocoso che non porta mai a qualcosa di più di un bacetto sulle labbra. Di quelli che si scambiano i suoi vicini settantenni, ogni volta che uno dei due esce di casa senza l'altro. Teneri, eh, per carità. Ma lui si aspettava qualcosa di più, più... Più.Sono fondamentalmente amiconi che si scambiano teneri baci e coccole mattutine anche se Martino, durante le interviste, mente spudoratamente e dice che gli unici problemi che ha con il marito al momento sono che parla nel sonno, si prende tutte le lenzuola e digrigna i denti. Ha scelto di parlarne con Cristina ieri sera, dopo essersi messi d'accordo per bere qualcosa insieme in modo plateale davanti alle telecamere, cosicché sembri che già c'abbiano una tresca alle spalle dei loro partner.
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Le informazioni date alla troupe, naturalmente, erano fuorvianti e del tutto inesatte. Hanno soltanto approfittato del fatto che fossero troppo concentrati sulle prime schermaglie già nate tra Gianna e Davide. Gli etero e i loro psicodrammi. Niente di nuovo. Gli bastano già quelli dei loro amici, tra Roma e Madrid, e non possono certo preoccuparsi di persone che hanno conosciuto qualche sera fa durante la prima cena a sei.
È stata un'idea di Cristina quella di prendersi gioco del pubblico, avendo subito notato come tra Joana e Niccolò ci fosse un certo feeling. No, non avrebbe certo permesso che durante la messa in onda qualcuno immaginasse che fosse scattata una scintilla tra quei due. Meglio dirottare l'attenzione su lei e Martino. No, non era affatto gelosa. Figuriamoci. Soltanto che non era lì per farsi rubare le luci della ribalta da nessuno, scusa. Ma non sarebbe sfuggito a nessuno come avessero legato per le loro capacità artistiche e avessero condiviso battute autoironiche sulla loro precaria salute mentale. Dopotutto, ci sarà pure stato un motivo per cui entrambi erano stati etichettati come "intensi" dai loro coniugi.
"Inoltre, se io e lei siamo davvero male assortite... preferisco rendermene conto prima, piuttosto che dopo, quando ci sono dentro fino al collo", gli aveva detto, troppo orgogliosa per riconoscere quanto fossero già forti i suoi sentimenti per Joana. Era come guardarsi allo specchio, sentendo i suoi monologhi interiori prendere vita attraverso le labbra di Cris. "Comunque, ho la soluzione perfetta per la tua impasse: ripagalo per quei ridicoli pantaloncini e canottiere che indossa, ostentando la sua bellezza senza alcuna preoccupazione per il tuo povero cuore, e inizia a camminare nudo per la stanza. Diventeranno scene troppo hot serché gli showrunner possano passare in TV qualsiasi cosa abbiano girato con voi due, e potrai renderti conto se lo attizzi o meno. Almeno eviterai di perdere altro tempo con uno che a letto con te ci viene soltanto per dormire."
