Capitolo 21

51 3 1
                                    

Bb
È notte e mi dirigo verso la T-Tower.
Mi fermo davanti alla porta di Raven, sto per entrare, quando un senso di colpa mi avvolge, così decido di andare in camera mia, e dormire.

Mi sveglio presto per andare in cucina per primo, e mangio una mela.
Improvvisamente, qualcuno entra in cucina, e quando alzo la testa la vedo: I capelli sono raccolti in uno chignon disordinato e indossa una maglietta attillata.
inizialmente non si accorge di me, ma quando mi guarda rimane in mobile, mettendo però le mani sul grembo come per proteggersi.
È proprio in quel momento che mi accorgo della sporgenza evidente sulla pancia.
Si avvicina e si siede sulla sedia in parte alla mia e appoggia la mia mano sul suo grembo.
Sento un piccolo è impercettibile movimento e la guardo negli occhi.
In quel momento entra qualcuno che non mi aspettavo di vedere: Aqualad.

<Vedo che ti sei divertita, senza di me> mormoro.
<Cosa? Io non potrei mai farti una cosa del genere> dice con le lacrime agli occhi.
<Sono felice che abbiate avuto un figlio> detto questo vado in camera mia.
Non posso credere che mi abbia tradito con un pesce.

Dopo qualche ora Cyborg entra furioso nella mia stanza.
<Pensi davvero che Raven ti possa
tradire?> dice urlando.
Alzo le spalle.
<Quelli saranno i tuoi di figli> ed esce dalla stanza.
<Cosa?!> corro in cucina e trascino Rae sul tetto.
<Lasciami stare!> urla.
<Mi dispiace così tanto> dico una volta arrivati in cima.
<Ormai è troppo tardi> mormora.
Non riesce nemmeno a guardami in faccia.
<Cioè? Siamo ancora in tempo a crescere questi bambini>
<Domani ho l'operazione per abortire> una lacrima riga il suo viso, e se il mondo mi è appena crollato addosso, non posso immaginare cosa abbia sofferto lei.

<Rachel> dico prendendole le mani <Per favore, questa non è la soluzione, troveremo un modo te lo prometto e anche se vorrai lasciarmi, ti aiuterò >
<Non ho mai voluto lasciarti> sussurra.
Accarezzo la sua guancia e avvicino le mie labbra alle sue, e lei annulla la distanza, portandoci a un bacio lento e passionale.
Sorride e si accoccola a me.
<Allora, come li vuoi chiamare> dice.
Mi alzo in piedi e urlo dalla gioia <Diventerò padre!>
Raven ride dicendo: <io scelgo il nome della femmina, tu del maschio>
Annuisco e le porgo la mano, invitandola a ballare sul tetto della torre.
<No grazie> dice
<Andiamo Rae> e iniziamo un lento.

<A che mese sei?> chiedo.
<Quarto> dice.
La abbraccio forte e andiamo in salotto, dove tutti i Titans ci guardano sorpresi.
<Aqualad puoi anche andartene, Beast boy è tornato> dico.

Nitido-BBRAEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora