Capitolo 14

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(la storia è ambientata a Washington)
Cyborg
Le ricerche continuano, ma anche dopo svariate ore di perlustrazione, non c'è traccia dei due membri scomparsi dei titans.

Stiamo perdendo le speranze, quando riceviamo un messaggio sullo schermo dei nostri ricevitori da parte di Bb e Raven:
<"CiaO, voLevamO dirvi che Siamo uSciti pEr fare shOpping, torniamo presto">
legge Robin.
Qualcosa però non mi convince: non è da loro scomparire per svariate ore e avvisarci con un messaggio, così prendo il ricevitore dalle mani del leader e leggo molte volte il testo, notando una cosa: le lettere in maiuscolo.
<le lettere maiuscole formano una parola> dice Robin come se mi avesse letto nel pensiero.
<Colosseo> dico quasi sussurrando.
<Copossio?> È evidente che Starfire non viene da questo pianeta.
<Colosseo, Star, è un Anfiteatro a Roma, in Italia. Se i nostri amici sono in pericolo, magari ci hanno inviato il messaggio per farci intuire dove si trovano> spiego.
<l'Italia si trova a più di 7000 km di distanza da qui, e anche in aereo non arriveremo prima di dopodomani>

<ne vale la pena per salvare i nostri amici>

Raven
<Pensi che riusciranno a decifrare il messaggio?> chiedo paranoica per la trentesima volta.
<Tranquilla, ci troveranno>
Siamo stanchi morti, dato che nelle celle il pavimento è in cemento e i nostri rapitori non si sono neanche presi il disturbo di metterci anche solo un materassino.
<Raven, vieni> la porta si apre e Aqualad mi indica, 2 uomini molto alti con uniformi eleganti aprono la cella e mi prendono per le braccia.
Mi dimeno e provo a liberarmi in tutti i modi, ma la mia forza in confronto ai bodyguard del mio ex è tale e quale a una formica.
Gli uomini impiegano molto tempo a farmi uscire dalla "gabbia", così Aqualad, spazientito, prende un cofanetto nero dalla tasca, e prima che possa rendermi conto che sta per anestetizzarmi, una siringa inietta un liquido nel mio corpo e, buio.

Nitido-BBRAEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora