the sacred twenty-eight

La Famiglia Avery

La famiglia Avery, una delle Sacre Ventotto, incarna pienamente i valori della purezza del sangue e della lealtà alle antiche tradizioni magiche. Con radici che affondano nei primordi della comunità magica britannica, gli Avery si distinguono non solo per l'integrità del loro lignaggio, ma anche per la loro profonda conoscenza e pratica della magia più antica e segreta, inclusa quella oscura. Pochi conoscono l'intero percorso della loro stirpe, poiché gli Avery, da sempre discreti e riservati, hanno mantenuto gran parte della loro storia familiare avvolta nel mistero, preferendo proteggere i segreti che conferiscono alla loro famiglia il potere e la reputazione di cui godono da secoli.

Gli Avery sono stati, per generazioni, sostenitori devoti della purezza del sangue, e la loro fedeltà a questo principio li ha resi uno dei casati più rispettati e, al contempo, temuti all'interno della comunità purosangue. Conosciuti per il loro atteggiamento di disprezzo nei confronti dei mezzosangue e dei nati babbani, gli Avery hanno dimostrato una dedizione intransigente al mantenimento della purezza, rifiutando categoricamente qualsiasi forma di mescolanza che potesse contaminare il loro prezioso lignaggio. Essi non si limitano a osservare questa purezza nel matrimonio e nella discendenza, ma anche nelle alleanze e nelle frequentazioni, mostrando una rigidità inflessibile che ha garantito l'integrità della loro linea attraverso i secoli.

Un aspetto distintivo degli Avery è la loro connessione con la magia oscura. A differenza di altre famiglie purosangue, che ne limitano l'uso o addirittura la considerano con sospetto, gli Avery hanno sempre avuto un rapporto diretto e consapevole con la magia più antica, quella che richiede un controllo assoluto, un potere che solo i veri purosangue possono padroneggiare. Tramite antichi tomi e artefatti tramandati di generazione in generazione, la famiglia Avery ha conservato una conoscenza dettagliata di incantesimi e pratiche oscure che risalgono ai tempi delle prime comunità magiche. Essi considerano la magia oscura non come una debolezza, ma come una manifestazione della potenza e della volontà della stirpe purosangue, un'arte che, se dominata, può portare gloria e potere alla famiglia.

Nel corso della storia, gli Avery hanno sempre mantenuto una posizione di rilievo tra i sostenitori delle forze che si oppongono al progresso e alla contaminazione del mondo magico. Durante gli anni della prima e della seconda ascesa di Voldemort, i membri della famiglia Avery si sono schierati al fianco del Signore Oscuro, offrendo la loro lealtà e il loro talento nella magia oscura per combattere al servizio della purezza del sangue. La loro alleanza con Voldemort è stata una scelta coerente con la filosofia della famiglia, che da sempre ritiene che la forza della stirpe debba essere difesa con ogni mezzo, anche a costo della propria sicurezza. Il nome Avery figura tra quelli che hanno subito la punizione del Ministero della Magia al termine delle due guerre magiche, ma la famiglia è riuscita a proteggere gran parte del proprio retaggio e della propria influenza, dimostrando una resilienza e un pragmatismo che ne confermano la natura strategica e tenace.

Questa vicinanza alla magia oscura e l'associazione con i Mangiamorte hanno conferito alla famiglia Avery un'aura di temibilità, ma anche di prestigio tra coloro che apprezzano il valore della tradizione. Essi non vedono nella magia oscura una fonte di disonore, bensì uno strumento di potere che, se usato con giudizio e rispetto, permette di preservare la purezza e il prestigio della stirpe. La pratica della magia oscura, per gli Avery, non è una debolezza o una deviazione, ma un simbolo di fedeltà alle arti più antiche e pericolose, un'eredità che pochi sono in grado di comprendere e di apprezzare.

L'importanza degli Avery nella società purosangue non si limita, tuttavia, alla loro fedeltà alla purezza del sangue e alla loro abilità nelle arti oscure. Essi sono anche noti per il loro acume strategico e la loro abilità nel tessere alleanze vantaggiose. Negli affari e nelle relazioni con altre famiglie, gli Avery si sono sempre distinti per la loro capacità di muoversi con astuzia e discrezione, scegliendo alleati che condividano la loro visione e il loro impegno verso la conservazione delle tradizioni purosangue. Hanno saputo instaurare legami con altre famiglie delle Sacre Ventotto, partecipando a matrimoni e alleanze che rafforzano il loro ruolo all'interno della comunità e garantiscono la protezione del loro prestigio.

A livello familiare, la vita degli Avery è regolata da un rigido codice di condotta che impone il rispetto assoluto delle gerarchie e delle tradizioni. Ogni giovane membro della famiglia viene educato fin dalla nascita a comprendere l'importanza della purezza del sangue e il dovere di onorare il lignaggio. Il rispetto per gli antenati è profondo, e non è raro che i giovani Avery vengano istruiti sugli incantesimi e i riti che appartengono al patrimonio di famiglia, garantendo così la continuità della conoscenza e del potere attraverso le generazioni. La disciplina è uno dei pilastri della formazione degli Avery, poiché essi ritengono che solo tramite il rigore e il rispetto della tradizione sia possibile mantenere viva e intatta la purezza del sangue.

Questa famiglia, pur essendo parte delle Sacre Ventotto, ha sempre mantenuto un certo distacco dal resto della comunità magica, preferendo circondarsi di pochi, selezionati alleati e riservare il proprio rispetto solo a coloro che dimostrano di condividere la loro visione e il loro impegno verso la purezza. Essi vedono con sospetto le tendenze moderne di uguaglianza e apertura, e considerano con disprezzo chiunque, anche tra le famiglie purosangue, abbracci ideali di integrazione. Gli Avery ritengono che la purezza del sangue sia un valore assoluto, che non ammette compromessi, e ogni deviazione da questa visione è considerata una minaccia alla stirpe e alla magia stessa.

In definitiva, la famiglia Avery è un simbolo di resistenza e di fedeltà ai valori antichi. Essi incarnano la purezza del sangue e la dedizione alla magia in una forma pura e incontaminata, e non esitano a sacrificare qualsiasi cosa per proteggere questi valori. L'onore degli Avery non si limita a una semplice esibizione di potere, ma è un impegno totale verso la difesa e la perpetuazione della stirpe purosangue. Essi rappresentano una delle linee più antiche e temute delle Sacre Ventotto, e la loro presenza nella comunità magica è un costante promemoria del valore della purezza, del potere e della tradizione.