HAPPY BIRTHDAY! MY HERO ACADEMIA VERSION

KATSUKI BAKUGOU

20-04
Segno Zodiacale: Toro

💥💥💥

- Andiamo BakuBro, aprì la porta!- urlò la voce di Denki.

- Col cazzo! Sparite- sbuffò Katsuki, rimanendo seduto sul suo letto a giocare con il telefono.

Odiava il suo compleanno, odiava avere intorno persone con cui non voleva parlare che gli facevano gli auguri e insistevano per festeggiare la sua vecchiaia, odiava ricevere regali che più della metà delle volte gli facevano schifo, e anche sua madre che lo obbligava a fingere che gli piacessero.

Quel giorno, aveva avuto una grande fortuna: era sabato, non c'erano lezioni.

Si era portato del cibo in camera dal giorno prima, e intendeva passare la giornata a giocare e guardare film, senza vedere o sentire nessuno.

- Kacchan, perché non stai con noi un paio d'ore? Solo per festeggiare un pochino, poi puoi tornare in stanza!-.

- Quale parte del fatto che dovete sparire non vi è chiara?- sbuffò Katsuki.

- Dite che devo sfondare la porta?- sentì mormorare da Shoto.

- Il professor Aizawa mi ha già autorizzato a starmene chiuso qui, per cui se non volete guai non romperete le palle- ordinò Katsuki.

Sentì ancora qualche mormorio, prima che finalmente quelle comparse iniziassero ad allontanarsi.

Finalmente in pace, tornò a concentrarsi sul gioco sul suo telefono, deciso a non lasciarsi distrarre da altro, almeno fin quando non gli fosse venuta fame.

Dopo poco, però, avvertì qualcuno bussare di nuovo alla porta e la rabbia invaderlo.

- Ok, adesso mi avete rotto le palle!- urlò, alzandosi dal letto e andando ad aprire la porta, pronto a fare esplodere chiunque si fosse trovato davanti.

Si bloccò sulla soglia della porta nel vedere una chioma rossa, un paio di occhi dello stesso colore e un sorriso gentile.

- Ciao Baku- disse Eijiro, prima di sollevare il sacchetto che aveva in mano - sono uscito a prendere il tuo cibo preferito. Posso farti un po' di compagnia?-.

Bakugou lo fissò per un attimo: dannato quel sorriso gentile, non riusciva a dirgli di no...

- Entra- borbotto, e il sorriso del ragazzo si allargò mentre entrava in stanza.

Bakugou chiuse la porta e si voltò verso di lui.

- Mi era sembrato di essere stato chiaro, Capelli di merda: non voglio festeggiare il mio compleanno neanche con te- affermò.

- Non stiamo festeggiando il tuo compleanno- Kirishima lasciò il sacchetto sul tavolo e si voltò, dirigendosi nuovamente da Bakugou e posandogli le mani sulle spalle - sono solo venuto per passare una giornata rilassante a giocare e guardare film, e magari anche stanotte, chissà...-.

In un attimo, si trovò con la schiena contro il muro, le mani di Bakugou sui fianchi e le labbra del biondo sulle sue.

Sorrise e lo strinse più forte a sé, ricambiando il bacio.

- Temo che dovrai rimanere qui anche domani, capelli di merda- sussurrò il biondo; quella gironata stava iniziando a piacergli un po' di più.

- Ne sarò davvero felice- dichiarò Eijiro - preparo il cibo e ci mettiamo su un film? O preferisci qualche videogioco?-.

- Teniamo il film per quando non riuscirai a camminare- rispose Bakugou, facendolo ridere.

- Va bene! Allora preparo i giochi- affermò Eijiro, staccandosi da lui e andando verso la televisione della stanza.

Bakugou lo fissò, un lieve sorriso sulle labbra: in fondo non era per niente male, non festeggiare il suo compleanno.