HAPPY BIRTHDAY! MY HERO ACADEMIA VERSION

ENDEVOR

08-08
Segno zodiacale: Leone

🔥🔥🔥

- Anche oggi tutto tranquillo, Signore!- dichiarò Burnin con un sorriso.

- Bene- rispose Endevor, mentre finiva di allacciarsi la giacca - oggi hai il turno notturno giusto?-.

- Esatto!-.

- Bene; chiamami se succede qualcosa. Altrimenti, ci vediamo domani- dichiarò l'uomo, prima di uscire dal suo ufficio.

Salutò con un cenno del capo le persone che lavoravano nella sua agenzia, uscendo più velocemente possibile.

Salì in auto e partí, diretto verso casa. Lanciò un'occhiata all'orologio: per fortuna, quella sera non aveva dovuto fare gli straordinari... Magari sarebbe riuscito a stare un pochino di più con loro...

Frenò poco dopo la macchina davanti casa e scese, dirigendosi verso la porta. Prese le chiavi e, dopo un respiro profondo, la aprì.

- Sono a casa!- annunciò, sfilandosi le scarpe prima di entrare in soggiorno.

- Oh papà, sei tornato-. L'uomo si voltò, e vide Natsu sul divano, intento a giocare ai videogiochi.

- Oggi sono uscito prima- affermò l'uomo.

- Hai fatto bene- il ragazzo si voltò verso di lui con un sorriso - mamma e Fuyumi sono in cucina. Tanti auguri- disse.

L'uomo fece un piccolo sorriso.

- Grazie- disse, prima di dirigersi verso la cucina. Dentro, trovò sua moglie e sua figlia, intente a cucinare.

- Oh papà, tanti auguri!- esclamò Fuyumi con un sorriso.

- Ti ringrazio- disse lui, mentre Rei gli si avvicinava per lasciargli un bacio sulla guancia.

- Tanti auguri- gli disse.

- Grazie... Vado a cambiarmi e poi vi dò una mano. Touya e Shoto?-.

- Sono a giocare in giardino- rispose la donna.

- Allora vado a salutarli- Endevor uscì dalla cucina e si diresse verso il giardino. Li, trovò il suo primo figlio e il suo quarto figlio intenti a giocare a palla.

- Oh, ciao papà! Sei tornato presto!- commentò Touya, voltandosi verso di lui.

- Ci tenevo a farlo- affermò Endevor, mentre Shoto gli si avvicinava con la palla in mano.

- Giochi con noi?-. L'uomo abbassò lo sguardo sul suo ultimogenito, che quell'anno aveva compiuto dieci anni, e sorrise.

- Certo- rispose, sfilandosi la giacca e prendendo la palla. Era davvero felice di poter essere lì a festeggiare con la sua famiglia.