HAPPY BIRTHDAY! MY HERO ACADEMIA VERSION

DENKI KAMINARI

29-06
Segno zodiacale: Cancro

⚡⚡⚡

- Piano, fate piano!-.

- Rischiamo di svegliarlo!-.

- Non riesco a capire dove mettere i piedi!-.

- Questa camera è un disastro!-.

Denki si girò un paio di volte nel letto, emettendo un paio di sbuffi e aprendo gli occhi.

- Che diavolo...- mormorò, tirandosi su e accendendo la luce per cercare di capire da dove venissero tutti quei rumori.

- Sorpresa! Tanti auguri!-. Sbarró gli occhi nel trovarsi di fronte Kirishima, Sero, Mina, Jirou... E persino Bakugou!

E tra l'altro, il primo aveva in mano una torta!

- Ragazzi! Ma siete fantastici, grazie mille!- esclamò con un sorriso, alzandosi dal letto - avete anche convinto Bakubro!-.

- Il mio regalo sarà non trattarti di merda per un giorno, per cui vedi di fare il bravo- sbuffò il biondo, facendolo ridere.

- La torta l'ha fatta Sato, per cui sarà buonissima!- esclamò Eijiro.

- Assaggiare!-.

- Prima le candeline- rise Mina - o ci mangiamo la cera!-.

- Giusto! Vediamo, che desiderio potrei esprimere, ho già qui tutti i miei amici...- ci pensò per un attimo, poi il suo sguardo si posò su Jirou, che arrossì appena.

Denki sorrise e chiuse gli occhi, prima di soffiare sulle candeline.

- Ora sì mangia! È già tagliata- affermò Hanta, prendendo dei piattini che mentre entravano avevano lasciato sul comodino del ragazzo.

Posarono le fette sui piattini e si accomodarono tutti quanti, iniziando a mangiare mentre parlavano del più e del meno.

Per i regali avevano deciso di aspettare la mattina, visto che anche altri della classe gli avevano preso qualcosa e volevano festeggiare insieme a lui, per cui si limitarono a mangiare la torta, per poi salutare il loro amico e uscire dalla stanza.

- Buona fortuna Bro!- gli sussurrò Eijiro mentre lo abbracciava, per poi seguire fuori gli altri.

Denki si voltò, e notò che Jirou era rimasta dentro alla stanza.

- Avrò già realizzato il mio desiderio?- ridacchiò.

- Idiota- borbottó la ragazza. Il biondo la osservò per un attimo, notando che sembrava leggermente nervosa.

- Vuoi sederti?- le chiese.

- No sto in piedi- mormorò lei - ecco io... Non ti ho ancora ringraziato come si deve per l'aiuto che mi hai dato al festival scolastico. Senza di te... Non sarei mai riuscito a tirare fuori in quel modo la mia passione per la musica e scrivere quella canzone, mi hai aiutato molto e anche tranquillizzata-.

- Ma figurati!- esclamò il ragazzo con un sorriso - sai che sono uno che si lascia facilmente andare, per cui se hai problemi con queste cose non esitare a chiedere! Sono sempre a disposizione!-.

Jirou fece un piccolo sorriso.

- Ti ringrazio. Anche se ogni tanto fai un po' l'idiota... Non sei male, in fondo- affermò.

Denki si portò teatralmente una mano al petto.

- Sono davvero onorato di udire parole simili dalle tue dolci labbra- dichiarò; Jirou rise leggermente, scuotendo la testa.

- Sei davvero idiota- si avvicinò a lui e gli lasciò un bacio sulla guancia, lasciandolo decisamente sorpreso.

- Grazie; e ancora auguri- disse Kyoka, prima di uscire dalla stanza.

Denki si portò una mano sulla guancia, ancora leggermente sorpreso, poi sorrise: adesso si, che non poteva desiderare altro.