HAPPY BIRTHDAY! MY HERO ACADEMIA VERSION

YUGA AOYAMA

30-05
Segno zodiacale: Gemelli

☀️☀️☀️

- Maman... Sicura che devo ancora farlo?- mormorò Yuga, stringendo appena il telefono, lo sguardo basso.

- Mi dispiace tesoro, se l'avessimo saputo non avremmo mai accettato ma... Non possiamo più tornare indietro...- mormorò la donna dall'altra parte del telefono.

Aoyama sospirò.

- Lo so- mormorò - ora vado, torno dai miei amici-.

- Va bene. Buon compleanno, tesoro-. Aoyama fece un piccolo sorriso.

- Grazie, Maman- rispose, prima di chiudere la chiamata.

Sentì bussare alla porta della sua camera, così si voltò, finse un sorriso e andò ad aprire.

- Midoriya, amico mio! Che ci fai qui?!- chiese, trovandosi di fronte il ragazzo dai capelli verdi.

- Ciao Aoyama! Ti andrebbe ehm... Di scendere per una partita a carte?-.

Aoyama non aveva tanta voglia, ma era raro che lo invitassero direttamente, per cui annuì.

- Certo!- rispose, uscendo dalla stanza per seguire il ragazzo verso la sala comune del dormitorio.

- Tutto bene? Mi sembri un po' triste- gli chiese Deku, con voce preoccupata.

- Io?! Io non sono triste, stavo riposando la mia magnificenza per quando sarò insieme agli altri!- esclamò il biondo con un sorriso.

Ma dallo sguardo dell'amico capì che non era molto convinto...

- Ecco Aoyama... A te piacciono le sorprese, giusto?- chiese Deku.

- Molto! Le sorprese donano gioia, e sono qualcosa di speciale!- esclamò il biondo.

Deku sorrise.

- Allora... Spero proprio che questa sorpresa ti tiri su- dichiarò, mentre apriva la porta della sala.

Aoyama sbarró gli occhi nel vederla completamente addobbata a festa, e nel trovarci tutti i suoi compagni di classe con dei pacchetti in mano e dei sorrisi in volto.

- Tanti auguri Aoyama!- dissero.

Il ragazzo rimase per un attimo bloccato, totalmente preso alla sprovvista da quella sorpresa.

- Ti piace? Non potendo uscire non sapevamo bene cosa fare, per cui... Spero che ti possa aiutare a tirarti su!- gli disse Deku.

Sul volto di Aoyama si dipinse un sorriso: un sorriso vero.

- Bè, questo magnifico giorno non poteva che meritare una magnifica sorpresa!- esclamò, spalancando le braccia; qualsiasi fosse il suo compito, avrebbe fatto in modo di poter rimanere con quei ragazzi... E vivere con loro tante altre belle sorprese.