Solo quattro giorni al ballo.
Ho una paura tremenda. Ho paura di essere giudicata. Non sono mai stata ad un ballo. Specialmente con un ragazzo.
Il ragazzo.Xx: Posso avere un caffè?
Io: Certo. Arriva subito :)Preparo il caffè a quest'uomo.
Sicuramente lavorerà in qualche ufficio di alto livello. Si capisce da come è vestito, gli occhiali da sole firmati e le chiavi, con lo stemma della Ferrari.Gli servo il caffè.
Nel frattempo, che lui lo beve, pulisco il bancone.
Il signore, dopo aver bevuto, mi ringrazia sorridendo e si dirige alla cassa. Paga e poi esce.Jo: Sai dov'è finito Logan?
Io: Ehm.. no. Perché?
Jo: È da tanto che è fuori, il suo cellulare è qui.
Io: No, non saprei.Il bar è vuoto.
Mi squilla il cellulare.
È Ellington.Io: Jo esco un attimo sul retro.
Jo: Okeii :)Esco e rispondo.
Ell: Maryy
Io: Che c'è?
Ell: Riker! *esclama*
Io: Cosa Riker?
Ell: Sta andando a casa tua!!
Io: Cosa?? Fermalo. Oppure ehm.. trattienilo. Io finisco il turno tra mezz'ora!
Ell: Okok. Ti mando un messaggio, dopo!
Io: Okeii grazie mille, Ell
Ell: Figurati.È da giorni che Ell ed io ci telefoniamo per nascondere questo lavoro.
Mi sta aiutando. Lo apprezzo molto. Non saprei proprio come sdebitarmi.Sto per rientrare ma sento singhiozzare.
Mi volto e mi guardo in torno.
I singhiozzi provengo vicino ai bidoni, grandi, della spazzatura.
Mi avvicino.Trovo Logan.
Oddio. Logan? Che piange?
Che faccio? Mi avvicino?Io: Lo-logan?
Si asciuga gli occhi velocemente e tira su col naso.
Logan: Che vuoi? *sputa scocciato come sempre*
Io: Dio mio! Volevo solo sapere come stavi visto che ti ho trovato a piangere, ma visto che tu sei sempre il solito, non voglio più saperlo. Ciao!Sto per entrare ma mi ferma per un braccio.
Mi gira e di scatto mi.. ehm.. abbraccia?Ehm..
Logan: Abbracciami, per favore. Abbracciami, ne ho bisogno. *piange*
Io: O-ok *lo abbraccio*Lui mi stringe forte e piange sulla mia spalla.
Stiamo così per più di cinque minuti, circa.
Io: Tutto bene?
Logan: Momento di debolezza.. tutto qui.Scioglie l'abbraccio e torna dentro.
Questo ragazzo è veramente strano.
Bah.. xD**
Svolto l'angolo e trovo Ellington che parla animatamente con Riker.
Mi avvicino a loro e poggio una mano sulla spalla di Ell.
Io: Ehii :)
Ell: Ciao Mary! *mi abbraccia* Grazie *sussurra dopo aver sospirato*Faccio una piccola risata e sciogliamo l'abbraccio.
Riker: Hai finito con questo problema o devi continuare a parlarmene?
Ell: Nono ho finito. Puoi andare, grazie.
Riker: Sia lodato nostro Signore!Rido.
Ellington ci saluta e va via.
Gli invio velocemente un messaggio con scritto Grazie.Riker: È da più di mezz'ora che si ostina a raccontarmi i suoi problemi.
Io: Povero xD
Riker: Mi sei mancata!Mi prende in braccio ed io porto le gambe intorno alla sua vita e le braccia intorno al suo collo.
Io: Anche tu :3
Ci baciamo.
Dio come sono belli i suoi baci*-*Ci stacchiamo con le labbra e ci uniamo con le fronti.
Io ho ancora gli occhi chiusi e sorrido.Li apro e incontro i suoi bellissimi occhi.
Mi ci perdo dentro.Lo stringo forte abbracciandolo.
Lui mi sussurra all'orecchio un dolcissimo Ti Amo
Troppo cucciolo *-*Riker: Non ti ho vista uscire dalla porta di casa, come mai?
Cazzo!
Che diavolo mi invento?Io: Ehm.. io.. non l'ho fatto, perché..
Pensa Maryyy!!!
Io: ... perché sono uscita dalla porta sul retro! Ecco si! Dal retro sono uscita!
Riker mi guarda confuso.
Riker: Sei strana, c'è qualcosa che non va o che dovresti dirmi?
Io: Chi? Io strana? Ma no.. sono come sempre! Non c'è nulla e niente che dovresti sapere! Non mi credi? *chiedo preoccupata*
Riker: Ok va bene, calma! Ti credo, anche se sei un po' strana, oggi!Infatti lo sono, diavolo!
1) Perché non posso dirti che ho un lavoro
2) Perché tra quattro, stupidi, giorni c'è il ballo!
Ecco perché lo sono!Facciamo che gli svelo solo la seconda motivazione.
Io: Lo sono perché ho paura!
Riker: Di cosa? Qualcuno ti ha fatto del male, minacciata o quant'altro?
Io: No, niente del genere, non preoccuparti!
Riker: Allora cosa?Intanto siamo arrivati al parco.
Io: Il ballo. Ho paura del ballo!
Riker: Del ballo? *chiede confuso* Perché?
Io: Perché è la prima volta che ci vado e soprattutto con un ragazzo. Ho paura che tutte quelle persone inizino a fissarmi e a ridere di me. Non lo potrei sopportare.
Riker: Non ci pensare. Se ti guardano è solo per invidia. Sarà una serata indimenticabile, te lo prometto!
Io: GrazieMi fa sedere sulle sue gambe e mi abbraccia forte.
Poggio i piedi sulla parte di panchina vuota e mi accoccolo sul suo petto.
Chiudo gli occhi e con il sottofondo dei suoi battiti scivolo in un dolce sonno.Il giorno dopo, tutto monotono.
Il pomeriggio lavoro, la sera crollo.
Routine.
Ce la devo fare. Voglio essere indipendente.FINE ♡
Spero vi piaccia :3
Ciaoo :)
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We Are Timeless
Ficção AdolescenteMary, una ragazza che cambia città e si trasferisce a Los Angeles. Nuova scuola, nuova vita. L'idea di trasferirsi le piace ma spera solo di non dover affrontare problemi come quelli che ha già subito in passato nella sua vecchia scuola.. Forse arr...