Capitolo Finale-Mi persona favorita

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Narratore esterno

Finalmente arrivò il giorno tanto aspettato da Karol. Era il primo febbraio, pioveva e c'era un forte vento. 

La mattina di quel giorno Karol si era svegliata abbastanza presto aveva messo le sue pantofole rosa e si era diretta verso il bagno. Andò a sciacquarsi il viso e si guardò allo specchio: era da mesi che non lo faceva e ora, per lei, vedere la figura di una semplice ragazza, Karol, e non Luna allo specchio era qualcosa di speciale. Comincio a osservarsi meglio: i capelli arruffati, gli occhi verdi, la pelle pallida, la maglia bianca e azzurra che le stava larga. Ormai era da anni che si vedeva, si riconosceva non più come Karol bensì come Luna Valente, era da anni che tutti la chiamavano scherzando Lunita... pensandoci meglio, Karol si accorse che l'unico che non l'aveva mai chiamata così era Ruggero, Ruggero era l'unico che teneva a lei non per il suo personaggio, ma per se stessa, per com'era lei. 

Mentre guardava la sua figura riflessa nello specchio sentì una voce che la chiamava "Karol!": era Ruggero. Karol raggruppò i capelli lisci e castani in una semplice e veloce coda e raggiunse Ruggero. "Ci hanno portato la colazione" disse, la ragazza si sedette sul letto e mangiò qualche biscotto mentre parlava con Ruggero quando vennero interrotti da dei colpi alla porta. La ragazza disse "Avanti" e il dottore grazie al quale si era svegliata settimane prima disse quelle parole che entrambi i ragazzi aspettavano ormai da tempo:

"Signorina Cisneros buone notizie: sono lieto di comunicarvi la vostra dimissione dall'ospedale. Siete migliorata molto in questo periodo quindi abbiamo tenuto opportuno prendere questa decisone. Prima di uscire firmate il documento e poi sarete finalmente libera".

Alle 12:32 Karol e Ruggero uscirono dall'edificio mano nella mano, si scambiarono un sorriso e raggiunsero l'auto con Bruno che li aspettava. Durante il traggitto i due ragazzi, che avevano deciso di mettersi dietro sorridevano guardandosi dritti negli occhi. Ruggero sussurò a Karol "Sei pronta a rendere reale Ruggarol?" e Karol annuì. 

Ora sono uniti più che mai, pronti a superare qualsiasi difficoltà senza mai lasciarsi. 

Ora Karol è sicura: Ruggero è la sua "Persona favorita" così come lei lo è per lui.

Fine


"Mi persona favorita

Tiene la cara bonita

Tiene un ángel su sonrisa

Tiene un corazón y yo...

A mi persona favorita

Yo le canto esta cosita

De juguete, tú en mi vida

Juega con mi corazón"

-Alejandro Sanz y Camilla Cabello🤍

Mi persona favorita~RuggarolDove le storie prendono vita. Scoprilo ora